Il Pisa Siamo Noi

A Punto Radio Sporting Club C’È … Davide Marsura !

81388C2F-1828-428B-9E85-ADE7818E0189

TifoPisa_Logo

Nonostante il turno di riposo osservato dal campionato di serie B a causa degli impegni delle Nazionali non si ferma il salotto calcistico di Punto Radio : ospite questa settimana ai nostri microfoni è stato l’attaccante del Pisa SC Davide Marsura, grande protagonista della vittoria ottenuta dai neroazzurri contro la SPAL nell’ultima gara disputata prima di questi giorni di sosta. È venuta fuori una gran bella chiacchierata, anche grazie ai vostri messaggi arrivati al numero magico Whatsapp 050/710071. Davide Marsura.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del giocatore veneto.

Adesso inizia un tour de force per noi, nove partite in un mese … meno male un paio di settimane ci siamo riposati … A Pisa sto bene, ho trovato un grande gruppo e sono stati mesi già importanti per me ; non avrei mai pensato di venire a giocare con i neroazzurri, pensate che già lo scorso anno abitavo a Tirrenia e che ho cambiato casa perché questo trasferimento non era assolutamente nei miei piani. Se ho offerto prosecco ai miei compagni dopo il goal alla SPAL ? No, devo tornare su a casa a prenderlo …

Non sono un tipo molto social, non sapevo della nomination della Lega di serie B come giocatore del mese … sono cose che fanno piacere ma poi nel calcio conta sempre il domani, le cose fatte nel passato si dimenticano in fretta. Le mie caratteristiche ? Mi piace svariare lungo tutto il fronte di attacco anche quando vengo schierato come seconda punta, in occasione del cross per il goal di Mazzitelli diciamo che si sono viste quelle che sono le mie qualità migliori ; mi trovo bene giocando sia con Marconi che con Palombi anche se hanno caratteristiche diverse fra loro, a volte poi giochiamo pure con tre attaccanti … là davanti siamo tanti e tutti con caratteristiche diverse, questo penso sia un vantaggio per noi perché per i nostri avversari non deve essere facile leggere in anticipo i nostri movimenti e preparare le partite.

Prima di arrivare a Pisa avevo giocato molto poco, in più non mi ero tenuto troppo in forma, la situazione era pesante, io ero demoralizzato ed avevo addirittura discusso in famiglia a causa della situazione che si era venuta a creare ; a Livorno non stavo più bene, in estate si erano messi di traverso e non mi avevano fatto andare via ed io non avevo vissuto bene questa cosa … Appena arrivato qua ce l’ho messa tutta per mettermi in forma il prima possibile e ripagare così la fiducia che la società aveva dimostrato avere nei miei confronti. Sapevo che dovevo “sacrificare” qualche partita per ritrovare la migliore condizione, purtroppo non siamo macchine e c’è bisogno dei tempi fisiologici per arrivare al top della forma ; ma se uno lavora bene e fa le cose per bene alla lunga tutto questo viene premiato.

Conoscevo già alcuni ragazzi che mi hanno aiutato tanto ad inserirmi al meglio in questo gruppo, ma ti dico che in otto anni che gioco a calcio questo è il gruppo più unito che abbia mai trovato ; pensate che Pinato è uno dei miei migliori amici, poi ho conosciuto Belli e De Vitis, Gori era il mio vicino di casa e con Caracciolo e Mazzitelli avevo già giocato in precedenza. Credo di essere un ragazzo molto semplice che non ama troppo stare sotto la luce dei riflettori, preferisco starmene tranquillo assieme alla mia famiglia ed alla mia fidanzata e magari fare una partita alla PlayStation come tutti quelli della mie età.

Dopo un torneo con la Nazionale Under 16 si presentò a casa mia il braccio destro di Sir Alex Ferguson per propormi tre anni di contratto con il Manchester United, stessa cosa fece con Verre che attualmente gioca nella Sampdoria ; ma io avevo un contratto con l’Udinese che su di me puntava forte e non me la sono sentita di trasferirmi in Inghilterra, anche a causa di un carattere assai introverso. Alla fine è una scelta che rifarei, alla fine chi accettò quel tipo di offerta non è che sia arrivato a giocare nel Manchester United, sono tornati tutti in Italia … I miei genitori lasciarono a me la scelta nonostante fossi molto giovane, all’epoca tanti accettavano perché veniva offerto lavoro pure alla famiglia ma io non ci misi neanche troppo tempo a decidere di restare a Udine, alla fine all’epoca avevo bisogno di sentirmi coccolato.

Seguiamo tutti i giorni il nostro compagno Marin nell’Europeo Under 21 e facciamo il tifo per lui, la stiamo vivendo da veri appassionati anche perché giocano molti calciatori di questa serie B ; Marius ha preso due cartellini gialli in due partite, vuol dire che non è la maglia neroazzurra la causa … Tornando al Pisa adesso andiamo a Pescara, partita importante ma non decisiva per i play off, dopo ce ne sono di difficili ed importanti ; la stiamo preparando bene assieme al mister, fare un risultato positivo in Abruzzo ci darebbe molta fiducia per affrontare le gare successive che saranno assai complicate. Sappiamo che chiunque giochi può dire la sua, abbiamo più di undici titolari e le molte partite da affrontare sono per noi positive perché possiamo tutti metterci in mostra e dare il nostro contributo.

Non mi piace allenarmi e basta, senza l’obbiettivo della partita nel weekend ; certo, ogni tanto staccare la spina serve ma a me piace sempre giocare. Il rinvio della partita contro il Pordenone ci ha permesso di recuperare molti giocatori, in questo modo il mister avrà molta più scelta nello schiarare la formazione iniziale.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>