Pontedera – Pisa : Momenti Nerazzurri

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 09/12/2015

VITTORIA CON STRASCICHI

Ha ringhiato di brutto Gattuso a fine vittoria di Pontedera, giustamente.

Accusato in modo scorretto e ingiusto dal vice di Indiani Ivan Maraia di aver buttato un secondo pallone in campo per arrestare il gioco su punizione dal limite per il Pontedera. Preciserà poi Gattuso che a compiere l’insensato e stupido gesto era stato uno della panchina.

Fatto è che a fine partita, com’è solito fare il Rino nazionale, guai a chi lo tocca, va a stringere la mano con rispetto ai suoi avversari, siano essi giocatori, allenatore, ma anche arbitro e segnalinee, insomma a tutti. Non solo riceve contestazioni da Maraia ma iinsinuazioni infondate dal giocatore Granata Della Latta, poi insulti e altro da uno spettatore avversario al dilà della rete, che addirittura da una forte manata sulla recinzione, come per dargliela sul volto.

Cose impensabili per Gattuso, uomo onesto, diretto, sincero che forse mai nella sua grande carriera ha insultato un avversario o perso tempo con altro pallone in campo,ma sempre rispettoso dei meriti degli avversari.

Fatto è che questo fuori programma non lo aspettavamo ne meritavamo, nella speranza che sia presto dimenticato e che perdipiù non sia inflitta multa alla Società neroazzurra per il secondo pallone gettato in campo scriteriatramente.

Un signore per bene però c’è stato e gli va dato atto: a fine gara, Paolo Indiani, ha accettato volentieri il saluto di Gattuso che tra l’altro ha riconosciuto ampiamente il valore in campo del suo Pontedera. Ma al Pisa attuale, basta un’azione, un tiro, perché questo uruguaiano ci faccia vincere la partita e questa vittoria è la sua numero 4.

A parte questo fuori programma, era importante come il pane giornaliero, primo non perdere ma eventualmente portare a casa i tre punti e in un campo ostico come il Mannucci è stata poi veramente un’impresa memorabile; non ci succedeva da un po’ di anni di vincere lì.

Un prino tempo sulla difensiva, attenti nel contrastare il gioco opprimente avvesrsario, è stata la partita del Pisa. Il Pontedera però si limitava a tiri deboli che non impensierivano il nostro Brunelli. Tra l’altro, il rientro di Rozzio si è fatto sentire così come la sicurezza di Crescenzi e un super Mannini che spesso dava aiuto difensivo oltre a prodursi in qualche serpentina discesa.

In questo primo tempo sottotono, a parte la traversa piena di Sanseverino, di positivo è che non abbiamo preso gol. Ero sicuro, come del resto ci aveva abituato Gattuso, che la ripresa sarebbe stata un’altra musica.

Difatti, si è subito visto un Pisa più offensivo e un Pontedera più contratto. Mannini a sinistra seminava spesso il panico con suoi invitanti lanci sottoporta, Varela andava molto vicino al gol con un fulmineo tiro al volo, una sua specialità tra le tante. Poi, era il 64.mo, dopo un periodo di supremazia neroazzurra, da un angolo battuto a rientrare ancora da Mannini nell’affollata area della dfifesa Granata, Varela, ancora lui, questa volta di testa, trafiggeva da un paio di metri l’incolpevole Cardelli.

Gattuso cominciava allora a inserire forze fresche: al 68.mo Cani per Montella, non molto incisiva la sua partita, al 77.mo Lupoli per Varela (lo risparmiava per la prossima e anche perché a rischio cartellino), e all’83.mo Provenzano per Sanseverino, partita normale la sua. Ne conseguiva un “rien ne va plus” per i Granata con il risultato blindato sull’1-0 in nostro favore. Altra onorevole missione compiuta, arrivava la terza vittoria consecutiva di cui due in trasferta.

Mo…viene il bello…Sabato ci aspetta all’Arena un altro impegno notevole con la sorprendente Maceratese che sullo slancio della promozione dalla Serie D e con una squadra notevolmente rinforzata, farà di tutto per portare via dall’Arena almeno il pari per mantenere il secondo posto.

A voi dunque grandi e forti ragazzi Neroazzurri, con la spinta del Mister e dei moltissimi tifosi di far si che la legge dell’Arena sia : “”lasciate ogni speranza o voi che entrate” dalla celebre frase del grande Maestro.

Sabato Stadio Romeo Anconetani stracolmo come ai tempi della A e della B….anche se piove!!

RDM

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