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Pisa-Lucchese: Momenti Nerazzurri

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C’E’ ANDATA DI LUSSO

Per la terza volta “Mister” Varela ci leva le bollenti castagne dal braciere. Questo è in ìl succo della partita dei Neroazzurri contro un’agguerrita Lucchese. Nacho ci aveva procurato i tre punti contro il Tuttocuoio, poi a Ferrara contro la Spal e oggi, quando a pochi minuti dal termine finalizzava le sue danze, con la partita che sembrava mestamente persa. Morale, mai disperare, ci può sempre stare una soluzione inprovvisa di questo talentuoso goleador.

Purtroppo non ho potuto essere all’Arena per motivi personali e ho dovuto accontentarmi di sportube che forse per la configurazione del mio PC, o per la non buona qualità della trasmissione in streaming, o per la mia fasulla ricezione, il gioco mi appariva rallentato con  salti d’immagine non certo ottima come quella di 50canale. Ma meglio che niente, dovevo acccontentarmi.

Una pena ancorpiù che con il Siena, li almeno abbiamo giocato bene pur perdendo su due unici tiri avversari. Ma ieri nel primo tempo e anche per buona parte della ripresa, eravamo in balia dei Rossoneri che parevano essere loro la squadra con 21 punti e noi con 11; affiorava in me una gran paura che ci avrebbero fatto gol di li a poco.

Meno male che Brunelli si mostrava molto in gamba salvando un paio di pericolose bordate avversarie. Le assenze di Rozzio, Mannini, Polverini, Di Tacchio in contemporanea forse erano un po’ troppe per Gattuso anche se Crescenzi, Fautario, Golubovic, Lisuzzo, che ha pure salvato un gol, Forgacs, Ricci, Verna, hanno fatto il loro meglio. Si è molto accusata la mancanza di Mannini, giocatore valido nelle discese, distributore geniale di palloni, magistrale su calci piazzati e di Rozzio per la grande bravura difensiva ma anche abile in area avversaria sugli spioventi. Troppe e importanti le assenze, anche se Gattuso non le addice mai a scusante, per un derbissimo, così pericoloso.

Insomma, ero molto amareggiato ma pensavo che noi eravamo la squadra della ripresa; quante volte avevamo invertito a nostro favore il risultato finale? Invece, in un nostro parapiglia difensivo con il batti e ribatti vicino a Brunelli, Terrani al 68.mo accompagnava in porta la palla per una stupida rete.

7000 pisani esterrefatti, ammutoliti, trecento rossoneri della Sud in festa. Vai, mi son detto, adesso il grosso guaio è che torniamo a 8 punti dalla Spal che al pomeriggio a Santarcangelo aveva vinto 2-0. Ma “El Gringo”, mai domo, tirava fuori le sue armi di riserva e iniziava con la sostituzione di Cani, abbastanza spento, con Montella e dopo il vantaggio lucchese, al 71.mo fuori Lisuzzo per Starita ed infine al 79.mo Peralta per Lupoli passando così a uno spregudicato 4-2-4 e la musica con 4 veloci attaccanti cambiava, eccome. La Lucchese stava accusando e le sostituzioni di Lopez non tamponavano più la niostra veemenza offensiva.

Gli ultimi 15 minuti(5 di recupero), sono stati un capolavoro di questi quattro. Uno su tutti, super Varela, piede magico, infilava due volte il pur bravo Di Masi. la prima rete all’82.mo, una bordata centrale forse deviata a spiazzare l’estremo difensore proteso in un tuffo disperato, la seconda 3 minuti dopo, una potente frecciata dall’estrema sinistra su un bel lancio dell’argentino Peralta. Un correre generale dei giocatori verso la Nord, una festosa bolgia per l’uruguaiano portato in trionfo. Una partita ripresa per i capelli da un grande campione che fortunamente è con noi.

Con questa vittoria siamo terzi a un punto dalla Maceratese e a cinque dalla Spal, ci possiamo stare e ragionare, ma l’abbiamo vista brutta. Complimenti ai nostri vicini, gran bella squadra rigenerata da Lopez che a dire il vero nelle interviste del dopo non è stato molto obiettivo tirando in ballo addirittura l’arbitro. Il mio commento invece può essere che per un pelo non ci hanno castigato.

Adesso sotto per Pontedera; non bisogna perdere terreno ma mantenersi agganciati in quota. Di positivo c’è che Gattuso potrà usufruire del rientro di Mannini e Rozzio e forse di qualche altro, basterà?

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