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Play Off – Play Out – La Domenica Degli Altri

la domenica

Ecco servita la finale che non ti aspetti : le due outsiders fanno fuori le corazzate del girone e vanno a giocarsi una storica promozione in Serie B, segno inconfutabile che il calcio moderno si porta avanti più con le idee che con i nomi altisonanti.

La vera sorpresa è rappresentata comunque dalla Pro Vercelli, capace di uscire indenne dal catino infuocato dello Jacovone grazie ad una gara tutta difesa e contropiede, che ha messo seriamente in difficoltà un Taranto che in rarissime occasioni è riuscito a rendersi pericoloso nei pressi della porta difesa dal giovane Valentini.

Analizzando attentamente la partita, si può evincere come il possesso palla dei padroni di casa sia stato sterile e del tutto infruttuoso, mentre la compagine piemontese è andata più volte vicina al goal della sicurezza mettendo in costante apprensione la difesa a tre proposta da mister Dionigi, uscito decisamente con le ossa rotta dalla sfida tattica con il collega Braghin, vero valore aggiunto di una squadra molto giovane che ha disputato un campionato fantastico a prescindere dall’esito della finalissima.

Il Taranto invece paga a caro prezzo una situazione societaria deficitaria per tutta la durata della stagione agonistica, che ha portato molti punti di penalizzazione ed ha rappresentato anche in questa fase delicata degli spareggi-promozione un peso psicologico non di poco conto per tutti i tesserati della società rossoblu ; adesso si dovrà capire come il sodalizio pugliese riuscirà a superare un’estate che appare davvero complicata.

Nell’altra sfida play-off il Sorrento ottiene la classica vittoria di Pirro in quel di Carpi grazie al gran goal dell’esterno offensivo Carlini – rete che pareggia quella messa a segno da Ferretti nella gara di andata – ma a passare il turno è la compagine emiliana in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.

Gli uomini di mister Ruotolo giocano una grande partita, mettendo a ferro e fuoco la retroguardia dei padroni di casa, che conferma comunque la propria solidità concedendo ai campani un solo goal, non sufficiente per garantir loro l’accesso alla finale.

Ancora una volta ingabbiato a dovere il capocannoniere del torneo Ginestra, Cioffi e compagni si limitano a difendere il prezioso risultato conseguito sette giorni prima e si regalano – da neopromossa – il diritto a giocarsi una Serie B davvero insperata nove mesi fa, a dimostrazione che con una società solida ed ambiziosa alle spalle niente è precluso a priori, soprattutto quando si può contare su un progetto serio e ben congeniato.

La freschezza della Pro Vercelli contro la solidità del Carpi : fra quindici giorni sapremo chi avrà avuto la meglio.

Per quanto riguarda i play-out, il Viareggio di mister Cuoghi – ottimo il suo lavoro in Versilia – strapazza il Monza e si regala la terza salvezza consecutiva : i brianzoli passano inaspettatamente in vantaggio grazie alla marcatura del centrocampista polacco Lewandowski ma si sciolgono immediatamente sotto i colpi di un avversario nettamente più in forma, capace di pareggiare immediatamente con il gran goal del centrocampista Pizza e quindi di assestare un uno-due micidiale con il giovanissimo centravanti Zaza, autore di un girone di ritorno strepitoso ; dell’esterno di centrocampo Pellegrini la rete che chiude la contesa e che sancisce la retrocessione in Seconda Divisione del ripescato Monza.

A Ferrara invece si piange la retrocessione della gloriosa Spal, troppo preoccupata di difendere lo zero a zero iniziale che le avrebbe garantito la salvezza ; il secondo tempo è invece fatale alla compagine estense e corona il gran girone di ritorno del Pavia di mister Roselli, che ringrazia le reti della coppia di attacco Cesca e Marchi e si guadagna una salvezza che ad un certo punto del campionato pareva impossibile, ma che a conti fatti è davvero meritata.

 

Gabriele Bianchi

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