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Pisa – Tuttocuoio: Momenti Nerazzurri

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SI VINCE MA ANCORA NON SI CONVINCE

Se qualcuno aveva sonno durante il primo tempo all’Arena con il Tuttocuoio, era la giornata giusta.

Ci sorprendeva  ancora Gattuso con nuovi inserimenti, quelli di Lisuzzo, finalmente dico io, perché un elemento così non è da panchina, e di Frugoli, da giudicare meglio la sua prestazione, ma  alla fine ha avuto ragione lui, perché ha  portato ancora tre punti a casa.

Il primo tempo è stato una pena, non riuscivamo a combinare più di tre passaggi di fila con il Tuttocuoio ben messo in campo da Lucarelli per contrastare le discese neroazzurre che non sono mancate da parte di un Mannini inesauribile ma troppo  solo in avanti in quanto Starita non sembrava in giornata, Frugoli ben bloccato dai difensori nero verdi,  Cani sempre in cerca di palloni da giocare da metà campo in su.

Un’aria di scoramento affiorava preoccupante in me e nei miei amici di panca, tanto da sussurrarci: ma vuoi vedere che era meglio la squadra dell’anno scorso? Nooo, riflettevo tra me e te, quest’anno se non altro abbiamo un ottimo allenatore, un Gattuso vincente, uno che non mollerà mai.

Fatto è, che a parte le incursioni di Mannini, specialmente quel rasoterra a tagliare fuori la linea difensiva avversaria con Starita che per un nonnulla non ci arrivava, ben poca cosa da ambo le parti e per Lucarelli andava bene così, riusciva a frenare e interdire il nostro gioco offensivo.

Si confermava ancora un grande Rozzio e un’ottimo Lisuzzo che dava sicurezza a tutto il reparto. Forse anche troppe e importanti le assenze con Lupoli indisponibile per febbre influenzale, Di Tacchio ancora out ma in panchina, prossimo il suo rientro, Fautario idem, come Golubovic e Forgacs impegnati con le loro Nazionali  Under 21 di Serbia e Ungheria.

Andavamo al riposo con la fastidiosa e continua pioggerellina che lentamente si attenuava lasciando il posto a qualche squarcio di sereno verso i monti pisani dove appariva anche un roseo arcobaleno; che sia un buon presagio, pensavo?

E la ripresa cominciava in altro modo, si vede che negli spogliatoi Gattuso aveva “ringhiato” di par suo. C’era un altro approccio con l’avversario. Il capolavoro arrivava al settimo minuto con l’inserimento di Montella per Starita e Varela per Frugoli. Varela, dopo tre minuti non si smentiva, seminava un paio di difensori avversari e con il suo piede prediletto, il sinistro, spiazzava il pur ottimo Feola sulla sua sinistra,:un’azione da giocatore di altra categoria, un ragazzo questo che vale oro per  Gattuso e per il Pisa.

E’la seconda partita che ci fa vincere, l’altra è stato con il rigore di Arezzo, ma sempre determinane quando entra in campo.

Bene, l’imbambolamento in campo del primo tempo era svanito così come la nostra noia iniziale. Gli altri potevano poco contro la nostra evidente superiorità. Ringraziamo anche De Petrillo che con il Prato ha fermaato sul pari la Spal.

Adesso ci aspettano due trasferte micidiali, con il Teramo al completo nel suo organico e con una sorprendente Carrarese rivelazione di questo inizio di campionato. Ed io, per l’occasione, Invoco in tutti la coniugazione del verbo sperare; io ci spero, tu ci speri,…….. noi ci crediamo!!

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