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Pisa Spezia 3 a 2 : I Goal Arrivano Dalla Difesa, Aquilotti Ribaltati Nel Finale !

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 12

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 9 novembre 2019, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 7 Siega [dal 72’ 21 Pinato], 14 Marin, 15 Aya, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 78’ 9 Moscardelli], 28 Ingrosso, 30 De Vitis [C], 31 Marconi, 33 Benedetti, 35 Fabbro [dal 57’ 27 Gucher]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Perilli, 8 Izzillo, 10 Di Quinzio, 11 Minesso, 19 Liotti, 29 Asencio, 36 Fischer.

SPEZIA : 1 Scuffet, 8 M.Ricci [dal 67’ 15 Mastinu], 11 Gyasi [dal 85’ 10 F.Ricci], 13 Capradossi, 16 Bartolomei, 19 Terzi [C], 20 Bastoni [dal 35’ 2 Vignali], 21 Ferrer, 25 Maggiore, 26 Bidaoui, 32 Ragusa. Allenatore : Italiano. A disposizione : 12 Krapikas, 31 Desjardins, 4 Acampora, 7 Burgzorg, 17 Gudjohnsen, 27 Benedetti, 28 Erlic, 29 Buffonge.

Arbitro : Volpi di Arezzo

Assistente 1 : Margani di Latina

Assistente 2 : Mastrodonato di Molfetta

Quarto Uomo : Paterna di Teramo

Goal : 31’ Marconi (P), 69’ Ragusa (S), 76’ Ragusa (S), 87’ Aya (P), 91’ Benedetti (P)

Ammoniti : De Vitis (P), Marconi (P), M.Ricci (S), Gucher (P), Siega (P), Bidaoui (S)

Espulsi : Marconi (P)

Angoli : 5 – 6

Recuperi : 1’ ; 4’

La Cronaca :

Pisa contro Spezia non è un derby nel senso specifico del termine ma è come se lo fosse per la gran rivalità che esiste fra le due tifoserie e per tutta una serie di partite ed episodi che ci sono stati nel corso dei cento e più anni di storia delle due società ; oltretutto questo pomeriggio Pisa contro Spezia significa un match di vitale importanza nell’economia del campionato delle due squadre, entrambe pericolosamente vicine alla zona rossa della classifica ed entrambe desiderose di uscirne quanto prima.

Queste le scelte di formazione iniziale del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Vincenzo Italiano :

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Rivoluzione in casa Pisa : difficile anche capire quale sarà lo schieramento sul terreno di gioco, forse un 3-4-2-1 con Fabbro e Masucci a supporto di Marconi ed una linea difensiva a tre formata da Aya, Benedetti ed Ingrosso. Lo Spezia invece conferma il 4-3-3 ipotizzabile alla vigilia, con Gyasi a fare il riferimento offensivo e con Ragusa e Bidaoui a supporto ; non ce la fa Ramos sostituito da Bastoni nel ruolo di terzino sinistro.

Arbitra la gara il signor Volpi di Arezzo. Si gioca in un pomeriggio umido ma non particolarmente freddo, con un timido sole che ogni tanto fa capolino dalle nubi ; il terreno di gioco è come sempre in condizioni ottimali per giocare a calcio.

Prime note tattiche : Pisa che quando difende lo fa a quattro con Ingrosso che si adatta a fare il terzino destro mentre quando attacca vede Masucci fungere da trequartista alle spalle di Fabbro e Marconi. La prima occasione della partita è per uno Spezia che sembra avere avuto un approccio migliore alla contesa : ci prova Bartolomei dai sedici metri ma Gori fa buona guardia ; dall’altra parte invece è Masucci il più pericoloso in casa neroazzurra, con due colpi da buona posizione che però non inquadrano il bersaglio grosso.

Molto agonismo in campo ma anche tanta confusione e molti errori di misura, tecnicamente non si può parlare di partita bella. È incredibile il goal che fallisce Ragusa con un colpo di testa da zero metri all’altezza del secondo palo della porta neroazzurra su delizioso cross di Bidaoui : il pallone termina sul fondo fra lo stupore generale. Goal sbagliato, goal subito : trascorrono pochi minuti e c’è la perfetta assistenza di Masucci per Marconi che con uno stacco di testa imperioso al centro dell’area di rigore ospite fa secco l’incolpevole Scuffet. Ed ovviamente l’Arena Garibaldi può esplodere in un urlo di gioia liberatorio.

È l’episodio su cui gira l’intera prima frazione di gioco ; lo Spezia prova timidamente a trovare l’immediata rete del pari, ma i neroauzzurri si difendono con ordine e con relativa tranquillità e proteggono il vantaggio fino all’intervallo.

Inizio di ripresa arrembante da parte degli aquilotti, ci prova Maggiore dopo un bello scambio nello stretto con Gyasi ma la sua conclusione è da dimenticare ; dall’altra parte è il solito Marconi ad andare ad impattare in tuffo di testa il bel cross di Siega dalla destra ma il tentativo viene fuori troppo centrale e Scuffet può bloccare la sfera senza problemi. Molto più difficile è invece la parata di Gori che deve impegnarsi non poco per mettere in corner il destro dalla media distanza di Bartolomei ; più agevole per l’estremo difensore neroazzurro è invece l’intervento sulla conclusione dai venti metri di Bidaoui.

Si copre un poco mister D’Angelo inserendo Gucher in luogo di Fabbro, ma la mossa non sortisce propriamente gli effetti desiderati visto che l’ennesima iniziativa sulla sinistra di Bidaoui – imprendibile per il malcapitato Ingrosso – origina un uno-due veloce al limite dell’area di rigore neroazzurra che mette Ragusa nelle migliori condizioni possibili per battere Gori con una conclusione non violenta ma particolarmente precisa, deviata oltretutto dalla schiena di Aya in maniera fortuita. I padroni di casa subiscono il colpo : è ancora Ragusa a scappare alla marcatura di Aya e Benedetti e ad arrivare davanti a Gori, ma stavolta la sua conclusione è troppo debole per far male al portiere avversario.

Entra Pinato per Siega e subito l’ex Venezia ha l’occasione di far male a Scuffet, ma il suo sinistro è soltanto violento e manca totalmente di precisione. Cosa che invece non accade dalla parte opposta quando Ragusa sfrutta ancora una volta l’errato posizionamento della difesa neroazzurra e può battere Gori con un destro radente all’angolino ; e così in poco più di cinque minuti lo Spezia capovolge il risultato. Entra pure capitan Moscardelli (fuori Masucci) ma l’occasione per chiudere anzitempo la contesa capita sui piedi del neo entrato Mastinu che da posizione assai favorevole spara il pallone in curva Nord.

Ci vuole poi un miracolo di Gori con il corpo per impedire a Gyasi di realizzare il terzo goal per gli ospiti, ma nell’occasione lo Spezia getta alle ortiche un contropiede tre contro uno. Il Pisa sembra purtroppo un pugile suonato, incapace di provare a far qualcosa per rimettere in piedi la partita nonostante tempo ce ne sia a sufficienza ; ma per fortuna dal calcio d’angolo battuto egregiamente da Gucher arriva l’incornata perentoria di Aya che fa secco Scuffet e riporta il risultato in parità.

Ma non è finita qua. In pieno recupero c’è il cross di Pinato dalla sinistra e sul secondo palo è pronto a colpire di testa Benedetti, Scuffet pasticcia sulla linea di porta ed il Pisa passa incredibilmente in vantaggio ! Viene espulso Marconi per doppia ammonizione ma non c’è più tempo, ed i neroazzurri riescono così a vincere una partita che a un certo punto sembrava persa, ottenendo tre punti di vitale importanza per la classifica ed il morale.

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