Pisa – Salernitana: Momenti Nerazzurri

VA BENE, VA BENE COSI’, VASCO ROSSI…

Di primo acchito viene in mente questo motivo, che poi si registra sia anche quello dell’allenatore, addirittura dopo il quarto consecutivo pareggio.

Poi, devo ammettere che anche con la Salernitana, i ragazzi si sono impegnati come di consueto dando il meglio di se stessi seppure con Martella abbastanza fuori dal gioco e con Favasuli non proprio come lo consciamo e apprezziamo. Che i granata, stavolta in bianco, fossero una squadra forte ed esperta con giocatori di categoria superiore si è visto, specialmente con Perpetuini(24’)che davanti a Provedel manda alto di testa, poi il palo destro centrato in pieno da Guazzo(30’) e il tiro in area piccola di Ginestra(41’) per fortuna ribattuto da Pellegrini.

La ripresa è di marca pisana perché, eccettuata l’occasione di Guazzo che davanti a Provedel alza sopra la traversa, ci sono almeno tre palle gol per noi: fiondata rasente il palo di Favasuli e un paio di occasioni mancate da solito Arma ormai a digiuno di gol dalla trasferta di Perugia del 13 ottobre,1-0 per noi. L’accellerazione pisana avviene anche per gli innesti di Bollino(9”), Giovinco(24”), Sanpietro(32”) e con gli ospiti in 10, rosso per Piva al 12” e addirittura in 9, fuori Capua per doppio giallo al 38”.
Che dire, intorno a me in gradinata i soliti discorsi: doveva esserci Sampietro dall’inizio, Martella è irriconoscibile, Forte non è determinante, Caputo idem spaesato…come si fa a non vincere questa partita che ci avrebbe proiettato in testa…ecc…, tutti allenatori, ma dei gradoni.

Ma gente, la squadra è questa; Pagliari continua a dire che mette in campo quelli che vede meglio durante la settimana di preparazione, di più al momento risulta difficile, gli avversari sono tosti e vengono a Pisa con forze moltiplicate per non perdere. E, dico io, è positivo che abbiamo una retroguardia che fa invidia: Provedel sempre più bravo, Kosnic, Goldanica, Pellegrini quasi perfetti, senza dimenticare a bella rivelazione di Lucarelli figlio e siamo anche al momento, privi di Sabato e Rozzio.

Comunque il malcontento aleggia, si sente, si respira. Vorremmo che questo fosse finalmente l’anno della serie B, ma se non si torna a segnare, pia illusione. A gonfie vele stanno andando il Perugia che ci ha superato ma che domenica sarà a Pontedera dove spero che sarà fermato, l’Aquila in stop casalingo con i vicini del Gubbio, ma che nella 15.a sarà di scena a Nocera, terra di conquista per ogni squadra anche se pare in ripresa e Il Lecce che non perde più, ci attende dopo la nostra sosta nella quale però, avrà lo scontro diretto di testa a Frosinone.

Mi auguro a questo punto di non perdere a Lecce, magari con il rientro degli esperti Rozzio e Sabato e di battere poi in casa il 22 dicembre il Viareggio di Lucarelli; se così fosse, finiremmo a il girone di andata con 28 punti, non in testa ma in ottima posizione per disputare, speriamo, un ancora più redditizio girone di ritorno che mi auguro inizi con un paio di ottimi, indispensabili rinforzi per centrocampo e attacco.

RDM

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