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Pisa – Pescara : La Presentazione Del Match

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In un Arena Garibaldi desolatamente vuota – come già accaduto in occasione del derby contro il Livorno – il Pisa affronta il Pescara ovvero l’unica formazione che finora è riuscita a mettere davvero sotto i neroazzurri nel corso di questo campionato di serie B : lo 0 a 3 rimediato lo scorso mese di novembre allo stadio “Adriatico” è stato il passivo più alto subito dagli uomini di mister D’Angelo, al termine di quella che può essere definita senza ombra di dubbio la prestazione più deludente di questa stagione, il classico passaggio a vuoto che può capitare ad una formazione che è una matricola in questa categoria.

Di acqua sotto i ponti ne è passata molta da allora, ci sono stati i tre mesi di stop dovuti all’emergenza Covid-19 e nel frattempo il Delfino ha pure cambiato l’allenatore : all’esonerato Luciano Zauri è subentrato l’ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie già tecnico della formazione Primavera della società biancoazzurra, che ha ottenuto risultati altalenanti e non è ancora riuscito a portare la compagine abruzzese in una zona di classifica consona a quelle che erano le ambizioni della vigilia.

Pisa e Pescara viaggiano attualmente in una posizione di centro classifica ed il match di domani sera dirà molto circa il futuro di entrambe le squadre in questo campionato : considerando che in contemporanea si giocheranno Venezia – Ascoli e Cremonese – Cosenza è evidente come un successo significherebbe per entrambi i team un bel balzo in avanti – forse addirittura decisivo – verso il raggiungimento della salvezza. Ci sono molte altre partite da giocare, è vero, ma i tre punti dell’Arena Garibaldi possono scrivere per toscani ed abruzzesi un certo tipo di futuro per questo atipico finale di stagione.

Come sempre non è affatto facile capire cosa ha in testa mister Luca D’Angelo per quel che concerne l’undici iniziale da mandare in campo : c’è da considerare l’impegno di lunedì prossimo contro lo Spezia che potrebbe far presagire un leggero turnover, ma il tecnico neroazzurro ha sempre dimostrato di pensare partita dopo partita senza farsi mai condizionare dagli impegni ravvicinati. Non ci sarebbe quindi da meravigliarsi se alla fine venisse schierata la formazione migliore possibile schierata con il 4-3-1-2, con magari Benedetti che potrebbe riprendersi una maglia da titolare al centro della difesa in luogo di Varnier e con Marin (reduce da due turni di squalifica rimediati dopo le proteste in coda alla gara di Crotone) che potrebbe sostituire in mezzo al campo un De Vitis uscito un pò malconcio dall’Arechi. Anche Pinato scalpita per partire dall’inizio, mentre potrebbe toccare a Soddimo fungere da trequartista alle spalle di Masucci e Marconi, con Vido pronto a dare una mano a partita in corso.

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In casa Pescara si vuole dare continuità di prestazione e di risultato dopo il vittorioso match di sabato scorso contro la Juve Stabia e per far ciò mister Nicola Legrottaglie potrebbe confermare per larga parte l’undici di partenza visto contro le vespe gialloblu ; con ogni probabilità non sarà della partita il terzino destro Balzano messo K.O. da un problema muscolare, infortunio che crea più di un grattacapo al tecnico degli abruzzesi che aveva trovato nell’avanzamento dell’esterno di difesa Zappa sulla linea dei centrocampisti un’arma letale per gli avversari. Per tappare la falla potrebbe essere adattato sulla destra il centrale Bettella, con Drudi che prenderebbe così il suo posto al centro della retroguardia al fianco di Scognamiglio : in tal caso si vedrebbe un Pescara schierato sul terreno di gioco con un 4-4-2 classico, con Galano che andrebbe ad affiancare Pucciarelli in attacco.

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Se invece l’ex difensore di Juventus e Catania decidesse di far tornare Zappa al suo ruolo naturale di terzino destro il Delfino verrebbe schierato con il 4-3-2-1, con Bettella che tornerebbe così a fare il difensore centrale e con il giovane Clemenza che andrebbe a fare il trequartista al fianco di Galano alle spalle di Pucciarelli che agirebbe così da unica punta.

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Arbitra il match il signor Minelli di Varese, tristemente noto fra chi ha a cuore i colori neroazzurri per aver diretto in maniera a dir poco discutibile la finale play off contro il Latina nella stagione agonistica 2012/13 ; fischio di inizio previsto per le ore 21,00.

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