Il Pisa Siamo Noi

Pisa-Perugia: Momenti Nerazzurri

momenti1

UN PERUGIA TROPPO FORTE?

Mister Bucchi con i suoi ragazzi, reduce dall’avere affossato al Menti il Vicenza con 4 reti, è arrivato all’Arena e non si è per niente smentito.
ottimi i Grifoni in ogni reparto legittimando pienamente lo stato di grazia con ben 16 punti
conquistati dalla 6^ Giornata alla 12^(7 partite), con il solo intoppo casalingo, 0-2, col Carpi.

Comunque e purtroppo, tanto per non smentirci, la rete della sconfitta l’abbiamo subita allo stesso modo delle altre due casalinghe, Spal e Vicenza, su ripartenze veloci degli avversari, magari dopo un nostro attacco. Col Perugia, su un loro fallo laterale destro, un passaggio smarcante in profondità con velo di Di Carmine per l’accorrente Nicastro, ex 2011/12, C1 con solo 5 presenze, che riesce ad anticipare i nostri difensori, in questo caso Longhi, e con tiro al volo ravvicinato a bucare l’incolpevole Ujkani.

Ma la pecca, secondo me, come del resto lo afferma anche Gattuso nel post partita, non è solo difensiva, ma bensì di tutto l’organico che non riesce a fare un gol “come Dio comanda” risultando così estremamente gravoso arrivare ad una vittoria, in questo caso per ben tre successive volte al Romeo Anconetani; tra l’altro non ho memoria che sia mai capitato, nel caso qualcuno smentirà.

Primo tempo da dimenticare anche se la rete del Perugia arrivava al 19o, quindi con tanti minuti per poter almeno pareggiare, ma invano. Ripresa più intensa con Gattuso che optava per un 4.3.3 inserendo Cani per Avogadri con Golubovic che passava terzino, poi subito dopo Di Tacchio per Sanseverino ed infine Peralta per un volenteroso ma poco incisivo Montella. Andava meglio con qualche azione in più nei pressi di Rosati ma senza zampate vincenti. Anzi era il Perugia che si rendeva ancora pericoloso nel finale con i subentrati Acampora e Bonaiuto e a 15 minuti dal termine, ciliegina finale, Gattuso veniva allontanato per proteste dal Direttore Saia di Palermo, apparso abbastanza severo in alcuni momenti, nei nostri confronti.

Senza dubbio devo ancora rilevare che il non disporre di Mannini, per Gattuso e la squadra, è un grande guaio mancando “l’unico” efficace uomo capace di inserirsi tra le difese avversarie, capace di sbloccare il risultato, o di passare al bacio invitanti assist pronti da essere accompagnati in rete. L’assenza di Daniele è veramente pesante per il già scarso rendimento offensivo dei Nerazzurri.

Intendiamoci, non è ancora perso nulla ma è evidente a tutti che urgono punti per risalire un po’ in classifica. Ragazzi, è dura per noi la B, ma vedo che lo è anche per altre titolate squadre come Lo Spezia che ha perso al Picco 1-4 con il Verona,(noi l’abbiamo inchiodata sullo 0-0), per il Bari, Carpi, Cesena, Avellino. Allora, niente scoraggiamenti ma forti reazioni per cancellare subito questi impensabili risultati negativi.

Cerchiamo di far tesoro nelle due prossime trasferte di Cesena e Avellino, che si spera dovrebbero essere alla nostra portata minimo per un paio di pareggi, è il momento giusto per rialzarci, ci vuole poco per essere risucchiati nei bassifondi della classifica.

RDM

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>