Cesena – Pisa: Momenti Nerazzurri

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 14/11/2016

Dobbiamo preoccuparci?

Temo di si purtroppo anche perché ho visto una squadra scombinata, forse ancora peggio delle tre sconfitte casalinghe, con valutazione generale dei Nerazzurri, per me beninteso, piuttosto bassa e comunque con pochi giocatori con la sufficienza.

All’Orogel Stadium di Cesena, in tutta sincerità, pensavo proprio di tornare a casa almeno con un punto, invece ha prevalso lo stato di grazia dei romagnoli, forse anche gasati dal nuovo tecnico Camplone. Dalla nostra, la solita asfissiante assenza di almeno un attaccante capace, in zona rete, di fare un benedetto, sacrosanto gol e questa ripetitiva situazione, in casa e adesso anche in trasferta, ha accentuato ancora di più le difficoltà di Gattuso nel trovare una formazione adeguata per dare una svolta positiva in questo deludente e preoccupante, scivoloso periodo.

Il Cesena non è che ci ha surclassati, ma ha interpretato benissimo la partita pressandoci e partendo spesso in contropiede; fatto è che il solito buco difensivo è arrivato all’appuntamento già nel primo tempo con una bella rete del ritrovato attaccante spagnolo Rodriguez; mi domando, proprio contro di noi questo giocatore doveva svegliarsi dal lungo torpore? Fatto è che su un bel passaggio smarcante di Dalmonte, si è involato evitando Lisuzzo e da pochi metri ha trafitto l’incolpevole Cardelli.

Nella ripresa ho notato i Nerazzurri più determinati ma sempre ben stoppati nelle conclusioni finali dall’ottima difesa cesenate che contro di noi pare aver imboccato la via della risalita in graduatoria.

I cambi di Gattuso, a dire il vero con pochi giocatori in piena forma, non hanno prodotto l’effetto auspicato. Obbligato a Sostituire Crescenzi al 30.mo con Del Fabbro per infortunio, ha tentato la carta Mannini, assente dopo Verona, per Peralta al 64.mo, che era stato uno dei migliori o almeno dei più vivaci, infine al 79.mo anche Gatto per Sanseverino.

Ma nella ripresa, molto sbilanciati alla ricerca del pareggio, difesa inclusa, subivamo al 95.mo il 2-0 ancora di Rodriguez in fuga solitaria.

Quello che non mi convince e allo stesso tempo mi dispiace, è di sentire e vedere insolitamente Gattuso molto deluso, amareggiato del protrarsi di insuccessi: 4 punti in 8 partite sono veramente un disastro. Si addossa completamente la colpa di questa rapida discesa in classifica, che per me non ritengo corretto: in campo non ci va lui ma i ragazzi di cui dispone che non sono molti.

Speriamo almeno di non soccombere di nuovo nella prossima, ancora in trasferta al Partenio di Avellino, altra squadra in crisi di punti ma in leggera rimonta e reduce dal pareggio di Carpi al Cabassi con Toscano che salva la panchina. Stavolta, per scaramanzia, non faccio gli auguri di rito fidandomi ciecamente nel pronto riscatto di Gattuso e dei suoi guerrieri.

RDM

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