Pisa: La Panchina che Scotta!

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 23/07/2015

Sicuramente Mr. Favarin si è preso una bella gatta da pelare, la squadra è totalmente da rifondare, a centrocampo siamo numericamente insufficienti e Caponi pare sia in partenza, in attacco, con Arma ad un passo dall’addio non c’è nessuno che, statistiche alla mano, possa fornire un numero di gol soddisfacente.

Oltre a questo c’è un’altra statistica preoccupante: da quando il Presidente Battini è alla guida del Pisa, nessun allenatore è mai riuscito a portare a termine la stagione, l’ultimo fu Ventura nel campionato 2007/08.

Lasciamo perdere la prima stagione, dove, in coabitazione con Camilli, ci fu comunque un esonero: quello di Indiani. Nella stagione successiva, 2010/11, sulla panchina Nerazzurra si alternarono Cuoghi, Semplici e poi Pagliari. 2011/12, si decide di ripartire dal barbuto Mister di Macerata, ma a Febbraio l’idillio si rompe ed arriva Alessadro Pane. Il bel finale di stagione porta alla riconferma di Pane, ma a Marzo, a causa di un periodo non felice di risultati, viene richiamato Pagliari. Nel 2013/14 si riparte da Pagliari, che aveva portato la squadra ad un passo dalla B, le cose non vanno bene, i rapporti, pare a causa di mancanza di “aria fresca”, si deteriorano e la guida del Pisa viene affidata a Francesco Cozza e successivamente a Menichini. L’anno scorso altra tripletta di allenatori: Braglia, Pillon e Amoroso.

I numeri, cosa difficilmente opinabile e smentibile, dicono 9 cambi di allenatore in 5 anni!

Facendo un raffronto con altre presidenze rimaste in sella per così tanto tempo, si nota che dal ’95 al 2000, Gerbi-Posarelli, sulla panchina Nerazzurra ci sono stati 7 cambi di allenatore; mentre dal ’78 al ’83, con Romeo, che veniva definito il “mangiallenatori”, i cambi sulla panchina Nerazzurra furono 11.

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