Il Pisa Siamo Noi

Pisa – Foligno: Momenti Nerazzurri

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25  Marzo , una  Domenica  speciale.

Era il 1200 , spledida epoca per la potente Repubblica Marinara , quando entro’ in vigore il caledario pisano che dava inizio al suo anno proprio ogni 25 Marzo alle 12.00 in punto. Il via era dato un raggio di sole , che filtrando attraverso una finestra del DUOMO, nubi permettendo, colpiva  il simbolico uovo di marmo  bianco posto su un piedistallo accanto al Pulpito decorato di Giovanni Pisano. Quest’anno alle 13.00 ,(per ora legale), puntuale  il raggio solare è arrivato dando inizio per tradizione al 2013 del Capodanno Repubblicano. Una tradizione in atto dal 1200 al 1479. Quest’anno,l’Amministrazione Civica pisana, si è superata per rinverdire questa storica tradizione con tanti avvenimenti :
Sabato  24, fuochi sulle acque dell’Arno con  sequenza musicale ,  cortei in costume d’epoca , gare di abilità, attrazioni  varie e  a finire, la notte bianca con molti esercizi aperti fino a tarda ora.

25 Marzo , una Domenica importantissima anche per  l’A.C. PISA 1909.

Scendeva all’Arena Garibaldi la cenerentola Foligno  di Giuseppe Pagliari, fratello minore dell’ex nostro, che si giocava a Pisa le residue speranze di agganciare i Play –Out,  ma purtroppo per loro, anche  per i neroazzurri di Mr.Pane, era vitale vincere in quanto significava andare a 37 punti , con la salvezza in tasca al 99.99%.
Non c’era all’Arena pisana  il raggio famoso ma una pioggerella noiosa che mi ha impedito di vedere lo stupendo gol di Perna, che  in torsione  acrobatica ,come sa fare, ha infilato con una potente testata il valido portierino unghererese;  ho sentito però l’urlo liberatorio dell’Arena semivuota e poi alla sera ,nelle fasi riproposte da Canale 50 ho potuto apprezzare la nuova acrobazia del nostro cannoniere: 13 reti! e non è tutto , ne poteva fare almeno altre due se non sbagliava col solito suo calciare malamente di destro.

Alla fine ,con gli ingressi di Ilari e Perez, e con l’espulsione nel Foligno del subentrato Tattini, non è esistita più partiita (semmai ci fosse stata) , le occasioni e  le discese pisane si sono succedute e in  una di queste un bel passaggio smarcante di tacco di Perez , ha concesso la prima rete stagionale al  bravo e incerottato Ilari (altro incerottato Benedetti). Perna, è un giocatore da straconfermare per il prossimo campionato, uno che  fa 13 e forse più reti, non è da seie C  ,ma minimo da B. Buonissima la prova di Tulli ,vicino al gol anche lui un paio di volte, uno che sa saltare l’uomo abilmente ma che sa  pure dare ottimi palloni alle punte più avanzate.

Mr.Pane presentava tre novità rispetto alla partita con la Reggiana : Bizzotto per Buscaroli, Strizzolo per Gatto  e  il rientrante Obodo per Ilari. Bene tutti quanti e , chi più chi meno , ha meritato una bella super sufficienza, forse anche favoriti dalla modestia dei Falchetti che hanno dato  il massimo  ma ben lontani da impensierire Pugliesi se non con un fiondente a fil di palo e qualcos’altro. Tutto qua per la compagine di G.Pagliari che  vede sparire anche il lumicino della speranza per  la vittoria del Pavia in campo esterno a Vercelli.  Ma il mister dei Falchi può sempre sperare nella buona sorte e nel famoso proverbio che può adattare alle sue aspirazioni :“ finchè c’è vita si può sperare  perché il Foligno deve ancora morire…”.  Poi, c’è sempre la possibilità che possa essere ripescato  se la Lega Pro, come pare , vorrà passare l’anno  prossimo a tre gironi di SERIE C eliminamdo la C2  e così,  questa bella cittadina umbra potrebbe essere ancora con noi.

Ancora , ma come ormai da parecchie partite , non molti tifosi , forse 3000 tra paganti e abbonati ; sarà mica stato questa volta per le celebrazioni pisane , oppure per il richiamo ippico di San Rossore dove  si correva il 122 ° Premio Pisa , o forse per il G.P. della Malesia vinto da Alonso su Ferrari , questo  però gia’ terminato alle 12.30.  Sarà…sarà…  , invece è che il tifoso si è allontanato , sia perchè sfiduciato da un altro campionato deludente , sia per le tante, insostenibili, esasperanti norme di sicurezza che a quanto è dato di vedere  vengono applicate a Pisa  con una pignoleria totale.
Però , è mia opinione , che tutte queste persone assenti stanno perdendo il bel gioco che la squadra ha ritrovato : una compagine grintosa, sempre offensivema (certo non molto produttiva di gol), ma che concede anche poco alle conclusioni avversarie.

Insomma, pare che abbiamo di nuovo il buon”” PANE “”toscano di San Carlo di Massa””, scherzo naturalmente con il nome del nostro bravo e competente Mister, ma di certo abbiamo ora una squadra degna di essere chiamata tale e coloro, i non presenti, farebbero bene  a tornare almeno per gli ultimi tre incontri casalinghi: alla 30.A Giornata  il 4 Aprile , ore 20.30 , in notturna con il Taranto, poi  alla 32.A con il Carpi , e finalmente l’ultima , la 34.A con il Sorrento. E’certo o quasi , che  potranno, potremo assistere a buoni spettacoli calcistici  e divertirci con i Neroazzurri, che  liberi ormai dall’assillo retrocessione , con queste ultime  tre   forti formazioni  daranno il massimo in campo  per terminare positivamente il  torneo , con la grande speranza o convinzione  di  essere chiamati a far parte anche per il prossimo in un PISA  forte, vincente , meta ambita di tantissimi  calciatori.

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