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Pisa Cittadella 1 a 4 : Adesso C’è Anche La Matematica, Il Pisa E’ In Lega Pro

serie b conte

SERIE B – GIORNATA 40

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – lunedì 8 maggio 2017

Il Tabellino :

PISA : 22 Cardelli, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C) [dal 59′ 11 Manaj], 8 Verna, 10 Varela [dal 83′ 20 Peralta], 15 Del Fabro, 19 Lazzari [dal 77′ 28 Gatto], 24 Golubovic, 38 Masucci. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 29 Campani, 14 Birindelli, 18 Angiulli, 23 Zonta, 27 Milanovic, 28 Gatto, 36 Zammarini.

CITTADELLA : 1 Alfonso, 2 Salvi, 4 Iori (C), 5 Valzania [dal 89′ 23 Paolucci], 6 Scaglia, 10 Chiaretti [dal 87′ 7 Schenetti], 16 Bartolomei, 17 Strizzolo [dal 73′ 28 Vido], 18 Arrighini, 21 Martin, 29 Pascali. Allenatore : Venturato. A disposizione : 22 Paleari, 3 Benedetti, 11 Pedrelli, 19 Pelegatti, 20 Pasa, 26 Iunco.

Arbitro : Nasca di Bari
Assistente 1 : Robilotta di Sala Consilina
Assistente 2 : Formato di Benevento
Quarto Uomo : Marchetti di Ostia Lido

Goal : 11′ Arrighini (C), 60′ Masucci (P), 76′ Vido (C), 84′ Vido (C), 94′ Scaglia (C)
Ammoniti : Bartolomei (C), Martin (C), Valzania (C), Golubovic (P), Iori (C), Di Tacchio (P), Pascali (C), Manaj (P)
Espulsi :
Recuperi : 0′ ; 4′

La cronaca :

Il Pisa prova a rimandare la retrocessione matematica in Lega Pro : nel posticipo della 40esima giornata del campionato di serie B soltanto una vittoria contro un Cittadella in piena zona play off permetterebbe ai neroazzurri di restare aggrappati alla categoria. Impresa possibile ma assai complicata visto il momento non certo positivo attraversato da capitan Mannini e compagni e considerando le molte defezioni con le quali deve fare i conti mister Gattuso.

Il tecnico calabrese sceglie un 4-3-3 a trazione anteriore. Difesa con i centrali Lisuzzo e Del Fabro e con i terzini Golubovic e Longhi ; a centrocampo accanto a Di Tacchio e Verna trova una maglia da titolare Lazzari ; in attacco spazio alla velocità di Masucci, Mannini e Varela. Manaj va inizialmente in panchina ; assenti Ujkani, Cani, Polverini, Landre, Tabanelli, Crescenzi ed Avogadri.

Mister Venturato conferma il solito 4-3-1-2 con il pericoloso Chiaretti nel ruolo di trequartista. Molti gli ex neroazzurri nella fila della compagine veneta : il portiere Alfonso, il capitano Iori, i due attaccanti Strizzolo ed Arrighini ed il laterale Benedetti (che inizialmente va in panchina). Gli ospiti giocano per consolidare e se possibile migliorare la propria posizione all’interno della griglia play off, sempre che gli spareggi promozione vengano disputati – ricordiamo che al momento sarebbero promosse direttamente nella massima serie Spal, Verona e Frosinone.

Arbitra la gara il signor Nasca di Bari. Si gioca in una serata tipicamente primaverile e dalla temperatura assai piacevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Inizio non certo positivo per i padroni di casa che sembrano assai passivi sul rettangolo verde ed ovviamente il Cittadella ne approfitta prontamente con il pisano Arrighini, che riceve palla da Salvi ed in un fazzoletto brucia Del Fabro ed insacca alle spalle dell’incolpevole Cardelli con un preciso tocco di destro all’angolino basso. Sembra incapace di reagire il Pisa : ci provano Di Tacchio prima e Masucci poi con conclusioni dalla lunga distanza ma la mira lascia in entambi i casi assai a desiderare. L’occasione migliore la regala un’uscita avventata di Alfonso sul cross di Longhi che permette a Masucci di provare la conclusione volante a porta vuota, ma il tiro è debole e permette a Salvi appostato sulla linea bainca di liberare la minaccia.

Non si arrendono i neroazzurri : al termine di una bella azione offensiva Lazzari arriva al cross dalla sinistra ed il pallone è ben calibrato sul secondo palo dove arriva Verna che controlla e prova il destro a botta sicura, murato sulla linea di porta dall’intervento alla disperata di Scaglia. Allo stesso Verna viene poi annullato il goal del pareggio per la posizione di fuorigioco dello stesso numero 8 in maglia neroazzurra, che aveva deviato di testa da zero metri alle spalle di Alfonso la sponda aerea di Masucci : grandi proteste da parte del pubblico dell’Arena. Ma tant’è : si va al riposo con il Cittadella in vantaggio di una rete, vantaggio ad onor del vero non particolarmente meritato.

La ripresa inizia a ritmi assai lenti e dopo pochi minuti mister Gattuso richiama in panchina capitan Mannini ed inserisce Manaj. Passa appena un minuto ed il Pisa pareggia grazie ad una bella combinazione in velocità fra Masucci e Varela che permette all’ex attaccante dell’Entella di battere Alfonso con una conclusione precisa all’angolino basso. E’ una rete che regala nuova linfa ai padroni di casa che vanno per due volte vicinissimi al goal del sorpasso con Varela, che però in entrambe le circostanze non riesce ad inquadrare la porta ospite (particolarmente grave l’errore nella prima circostanza, quando Alfonso era rimasto a terra in seguito al contrasto con Manaj e la porta granata era incustodita).

Contiuna ad attaccare il Pisa : cross dalla destra di Golubovic e conclusione al volo di Manaj che indovina un tiro di rara bellezza che sfiora la traversa ad Alfonso battuto. Ci prova Di Tacchio con un sinistro da distanza siderale ma Alfonso blocca il pallone in due tempi. Mister Venturato però indovina la sostituzione facendo entrare il giovanissimo Vido al posto di Strizzolo, ed il classe 1997 riporta in vantaggio il Cittadella approfittando al meglio dell’errore di Lisuzzo che perde palla sul contrasto con Chiaretti. I neroazzurri subiscono il goal nel loro momento migliore, peccato.

E’ la pietra tombale sulla gara. Fra i neroazzurri entrano anche Gatto e Peralta (fuori Lazzari e Varela) ma sono gli ospiti a trovare il goal della sicurezza sempre con l’indiavolato Vido, che vince il duello con Golubovic e scarica un sinistro potentissimo sotto la traversa non lasciando scampo a Cardelli. Come se non bastasse in pieno recupero anche Scaglia gonfia la rete con un violento colpo di testa da zero metri su corner di Schenetti. Piove sul bagnato.

Scorrono i titoli di coda di questa stagione davvero disgraziata per i colori neroazzurri : adesso anche la matematica sancisce la retrocessione del Pisa in Lega Pro. Si chiude un capitolo, se ne deve aprire un altro : non sarebbe possibile gettare alle ortiche una retrocessione consumata fra gli applausi del commovente pubblico dell’Arena Garibaldi.

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