Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Cittadella

sala stampa

La parola ai protagonisti di Pisa – Cittadella direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Cittadella.

Venturato : I play off non dipendono solo da noi, la classifica deve essere accorciata rispetto alle tre squadre che sono davanti. Noi comunque dobbiamo guardare in casa nostra ; abbiamo qualche rammarico perchè abbiamo sempre giocato in modo propositivo ma talvolta non siamo riusciti a fare risultato. Il passato non può essere modificato, ai miei ragazzi vanno i complimenti per il campionato che hanno disputato. Stasera è stata una gara durissima dove noi abbiamo fatto a tratti cose positive ma poi il Pisa ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a tenere botta nei momenti difficili. Faccio comunque i complimenti al Pisa per la voglia che ci ha messo. Arrighini ? Ha fatto un grande campionato, oggi ha fatto un bellissimo goal, è un ragazzo importante per noi dal punto di vista fisico e dal punto di vista psicologico. Le tre neopromosse stanno facendo benissimo, merito della serietà e dell’organizzazione di queste società ; inoltre c’è il valore dei giocatori che magari sono poco conosciuti ma che hanno grandi qualità anche per questa categoria. Noi a Cittadella abbiamo un ambiente sereno che ci consente di lanciare i giovani ed i prodotti del nostro settore giovanile : sono soddisfazioni in questo mondo del calcio.

Gattuso : Risultato bugiardo, sull’1 a 1 avevamo la partita in mano ma poi abbiamo commesso un’ingenuità che ci è costata assai cara. Dispiace. Abbiamo giocato bene anche nel primo tempo ma come ultimamente ci accade ci è andato tutto storto, è stata una fotocopia delle ultime partite giocate qua all’Arena. Adesso la Lega Pro è realtà, secondo me non lo meritiamo nemmeno per tutto quello che è successo quest’anno. Siamo usciti fra gli applausi, è un’anomalia in questo calcio italiano. Gli errori li abbiamo pagati tutti, gli avversari in questo campionato non ti perdonano niente. Varela ? Oggi ha attaccato benissimo la profondità sfruttando la sua velocità, purtroppo non è riuscito a sfruttare al meglio le occasioni che gli sono capitate. Lui e molti altri ci sono mancati per troppe partite, non vuole essere un alibi ma è un dato di fatto. Tabanelli lo abbiamo perso per un anno intero, Avogadri quasi, Cani si è trascinato dietro il problema al ginocchio … alla fine di problemi muscolari ce ne sono stati pochi. Il presidente è un po’ di tempo che non scende nello spogliatoio, preferisce così. Quando succede un campionato del genere sembra che siano passati anni, non dieci mesi ; da chi riparitre ? Ci sono giocatori che potrebbero guidare la risalita, ma la testa è un fattore importante e bisognerà capire chi avrà questa testa. Ho cambiato tutti gli attaccanti ma il risultato è stato questo.

Del Fabro : Oggi siamo stati molto sfortunati, il risultato è assai bugiardo. Dopo il goal dell’1 a 2 siamo crollati di testa. A livello personale sono contento, ho giocato con continuità e ringrazio il mister per questo. Mi porterò questa piazza nel cuore per sempre. Secondo me ci sono le basi per risalire subito in serie B : è un gruppo validissimo che se l’è sempre giocata e non meritava affatto questa retrocessione.

Corrado : Il nostro obbiettivo questa sera ce l’ha scritto la curva : ricominciare, riprogrammare e ripartire come una società importante quale è Pisa. Il presidente del Cittadella mi ha fatto i complimenti per il nostro pubblico, caloroso anche in una giornata triste come questa. Nelle partite che abbiamo giocato in casa abbiamo fatto assai male : 2 punti in 6 partite sono troppo pochi per pensare di rimanere in serie B. Una proprietà che sale su un treno in corsa deve evitare che il treno deragli, quindi abbiamo voluto cambiare il meno possibile per evitare sconvolgimenti pericolosi. Abbiamo messo tutte le nostre energie per centrare la salvezza, purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo dato fiducia a mister Gattuso fino alla fine della stagione, non ce l’ha fatta ad ottenere l’obbiettivo e quindi ci sarà un avvicendamento in un’ottica aziendale. Ci sono state delle incomprensioni dialettiche ma niente di che, oltretutto sapevamo che mister Gattuso non sarebbe stato disponibile a ripartire dalla Lega Pro e da qui la decisione. Con il mister c’è tantissimo rispetto ed un rapporto personale molto profondo ; tengo a dire che nello sport non esistono colpevoli bensì responsabili del non raggiungimento di un risultato. Noi non siamo mai mancati nel sostegno alla squadra, sotto qualsivoglia aspetto, come testimonia il premio salvezza che avevamo depositato in Lega. Purtroppo tuto questo non è bastato ; adesso con tranquillità riprogrammeremo facendo tesoro degli errori commessi. Faremo valutazioni di carattere generale sui giocatori che abbiamo sotto contratto : qualcuno sarà adatto al campionato di Lega Pro, altri potrebbero essere ceduti per arrivare ad altri obbiettivi, cose che accadono in tutte le squadre del mondo. Di certo abbiamo una rosa di giocatori che piacciono molto in chiave mercato, anche quelli che abbiamo visto poco … Di certo i procuratori troveranno un osso assai duro da mordere se vorranno in qualche modo forzarci la mano. Poi c’è il discorso degli sponsor, dei fornitori tecnici, dei contributi Sky e Lega che verranno meno … la retrocessione è una bella botta ma noi andiamo avanti in tutti i nostri progetti. Primo fra tutti rimanere in Lega Pro il meno possibile, e quindi nove mesi ; per farlo si deve rimanere uniti, far bene fin da subito e sbagliare il meno possibile. Dico comunque che proprietà e pubblico si sarebbero meritati di mantenere la serie B, come mi dicono in Lega e come mi dicono i presidenti delle altre squadre. In Lega Pro credo che l’esperienza dei giocatori sarà una componente fondamentale, ma nella costruzione della squadra dovremo stare attenti alle nuove regole del campionato tipo la riduzione degli Over dai 14 attuali. In Lega Pro si deve lavorare per vincere il campionato, il futuro poi si programmerà dall’anno successivo.

Masucci : Sull’1 a 1 la sensazione era quella di poterla vincere, facevamo meno fatica a creare occasioni da rete ma nel nostro momento migliore abbiamo preso goal e lì è finita. Sono stati mesi intensi, fino a Ferrara sembrava andasse tutto bene ma da Vicenza ci è crollato il mondo addosso e non ci siamo più ripresi. Ho lasciato l’Entella e non mi pento della scelta. Io sono un ottimista, non credevo che il Pisa potesse retrocedere ma non ho problemi a scendere di categoria. Adesso si deve staccare per un poco la spina e poi ripartire più carichi di prima.

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One Comment

  1. Claudio

    09/05/2017 at 00:03

    Spero che arrivi un allenatore che faccia giocare bene la squadra perché quest anno ci siamo divertiti poco, Gattuso è un grande motivatore ma come gioco…..lascia a desiderare; comunque spero che un domani Gattuso ritorni a Pisa arricchito di esperienza come allenatore perché è inutile negarlo una parte di Pisa si è affezionata a lui anche per via delle sofferenze sportive patite a causa dei petroni. Comunque GRAZIE RINGHIO RIMARRAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!

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