Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Spal Pisa

pagelle

Un Pisa gagliardo, indomito ed ottimamente messo in campo impone il pareggio alla quotatissima Spal : all’eurogoal di Antenucci risponde capitan Mannini su calcio di rigore. Un punto di platino ed ampiamente meritato dai ragazzi di mister Gattuso. Pagelle Spal Pisa.

Ujkani 7 : Alla prima occasione utile la Spal passa in vantaggio con l’eurogoal di Antenucci sul quale il numero uno kosovaro non può fare alcunchè. Nella ripresa è decisivo sullo stesso Antenucci, andando a deviare il sinistro radente da distanza ravvicinata che avrebbe significato il nuovo vantaggio dei padroni di casa : una parata che vale quanto un goal. Ringrazia Milanovic sulla conclusione a botta sicuradi Floccari e la buona sorta sull’incornata da zero metri di Cremonesi.

Longhi 6,5 : Come sempre gli tocca badare il giocatore migliore della compagine avversaria, qual Lazzari che sulla corsia di destra fa il bello ed il cattivo tempo per i novanta minuti di gioco, mettendo a referto pure il cross al bacio in occasione del goal di Antenucci dopo uno scambio da applausi con Schiattarella. Nonostante le logiche difficoltà non cede di un millimetro, mettendoci tanta grinta e tanta esperienza, limitando per quanto possibile la pericolosità degli attacchi estensi che nascono da quella porzione di campo. Inoltre corre come un ragazzino per tutta la partita, dimostrando una condizione fisica invidiabile.

Di Tacchio 6,5 : Tantissimo lavoro oscuro davanti alla linea difensiva neroazzurra, con il chiaro compito di impedire le verticalizzazioni di Castagnetti e Mora in favore di Antenucci e Floccari. Missione compiuta alla grande : la Spal è raramente pericolosa quando prova ad attaccare per vie centrali. Giocatore di importanza basilare nello scacchiere tattico di mister Gattuso ; centimetri ed agonismo a difesa del fortino neroazzurro.

Mannini 6,5 : Schierato sulla corsia di sinistra gioca a tutta fascia, provando a dare una mano a Longhi in fase di contenimento sull’indiavolato Lazzari e cercando di dare il proprio contributo in fase di ripartenza. Ha il grande merito di trasformare con freddezza il calcio di rigore che regala il pareggio agli ospiti ; ha il grandissimo merito di sacrificarsi per la squadra facendo gara di sofferenza contro avversari fortissimi. I muscoli del capitano sono sempre bene accetti.

Manaj 6 : Assai vivo nei primi 15 minuti di gioco, quando va per due volte vicino al goal prima con una violenta conclusione dalla media distanza (blocca Meret) e poi con un colpo di testa da ottima posizione che risulta però impreciso. Come sempre gli tocca sobbarcarsi sulle spalle il peso dell’attacco neroazzurro, andandosi a prendere un discreto numero di calcioni da Vicari e Cremonesi. Esce dopo un’ora di gioco, stremato ed in precarie condizioni fisiche.

Del Fabro 7 : Il giovane centrale difensivo di proprietà del Cagliari non sbaglia una partita, oramai è una dato di fatto. Anche contro due giocatori di categoria superiore quali sono Floccari ed Antenucci sfodera una prestazione sontuosa, limitando al minimo sindacale i pericoli per la porta difesa da Ujkani. Sul goal del vantaggio estense viene colto di sorpresa da un’azione offensiva ai limiti della perfezione ; per il resto presidia l’area di rigore neroazzurra con padronanza e sicurezza. Oramai non si può più parlare di sorpresa.

Angiulli 6,5 : In assenza di Verna sta a lui fare da moto perpetuo sulla linea mediana disegnata da mister Gattuso ed aiutare Di Tacchio a fare da frangiflutti davanti alla linea difensiva. Anche per lui missione compiuta alla grande ; ovvio che qualcosa paghi in fase di appoggio e di costruzione della manovra, ma questo pomeriggio va bene così : si adegua alla gara di sofferenza fatta da tutta la squadra e lo fa nel migliore dei modi.

Tabanelli 7 : Rivederlo in campo dopo nove mesi dal brutto infortunio alla caviglia rimediato a Foggia è già di per sè una bellissima notizia. Oltretutto la sua prestazione è gagliarda e non condizionata dalla paura, come dimostrano i molti contrasti che lo vedono preotagonista. La sua fantasia può essere linfa vitale per il Pisa ; inoltre questo pomeriggio ha pure il merito di propiziare il calcio di rigore poi trasformato da Mannini, visto che Cremonesi salta proprio su di lui. Bentornato Taba !

Golubovic 6,5 : Se Lazzari è un’iradiddio anche Costa (fischiatissimo ex neroazzurro) sull’out di sinsitra non scherza e per il giovane laterale serbo il pomeriggio non è certo dei più tranquilli. Ma alla fine della fiera il numero 33 di casa non sfonda praticamente mai, anche se costringe il dirimpettaio a fare gara prettamente difensiva. Morale della favola : sulla propria destra il Pisa non soffre praticamente mai.

Milanovic 6,5 : Meno pulito negli interventi rispetto al compagno di reparto Del Fabro ma comunque efficace nel limitare la pericolosità di Floccari ed Antenucci. Qualche calcione di troppo dalle retrovie e poca propensione a costruire da dietro la manovra neroazzurra, ma la forza dell’avversario richiedeva pochi fronzoli e tanta sostanza.

Masucci 6,5 : E’ l’emblema della gara di sacrificio disputata da capitan Mannini e compagni : lo trovi in ogni zona del campo a fare pressing, a disturbare il palleggio dei padroni di casa, a tenere su palla, a rendersi utile. Il voto vuole premiare tale spirito di abnegazione di un ragazzo che sembra essere a Pisa da una vita. Finisce la gara stremato.

Cani 6 : Sostituisce il connazionale Manaj rilevandone in toto i compiti : fare la guerra alla difesa estense e provare a tenere il pallone il più lontano possibile dalla porta difesa da Ujkani. Ci riesce a sprazzi, ma ci mette grinta ed impegno.

Verna 6 : In campo al posto di Tabanelli dà una mano ai compagni a portare in porto questo pareggio che sa tanto di vittoria.

Gatto 6 : Qualche accelerazione di alleggerimento e tante corse all’indietro per disturbare i portatori di palla avversari.

Gattuso : Tre partite in otto giorni con una rosa ridotta all’osso. Una trasferta a Ferrara sul campo della seconda forza del campionato, la squadra del momento allenata dal tecnico del momento. Un avversario che martedì scorso si era permesso di vincere a Salerno nonostante un massiccio turn over. Il peso del primo punto di penalizzazione da sopportare, e purtroppo non è finita qui. Un eurogoal subito alla prima azione utile estense, dopo un avvio di gara tutto sommato positivo. Roba da ammazzare tutti i tori protagonisti della corsa di Pamplona. Ma da due anni a questa parte a Pisa è cambiato il vento. Dopo una serie imbarazzanti di personaggi DI MERDA che hanno ammorbato il sodalizio neroazzurro all’ombra della Torre Pendente sono arrivati Gennaro Gattuso ed un manipolo di ragazzi meravigliosi plasmati ad immagine e somiglianza del proprio condottiero. Un gruppo vero, sano, incontaminato, una mosca bianca in un mondo del calcio colmo di scandali e di nefandezze di ogni tipo. Una squadra che riesce a rendere possibile l’impossibile, logico l’illogico, umano l’inumano. Ha ragione mister Gattuso : un’altra squadra sarebbe già retrocessa. Ma questa non è una squadra : è un sogno ad occhi aperti che tutti noi dobbiamo goderci al massimo fintanto che ne avremo la possibilità. Perchè ogni minuto di questi due anni ci ha ricordato quanto è bello essere pisani, quanto orgoglio ci vuole per sventolare il vessillo neroazzurro. E questo, signori miei, è un qualcosa da portarci dentro per gli anni a venire e che nessuno potrà mai toglierci. E larga parte del merito di tutto questo va proprio a te, mister. Grazie. Di cuore. Ah, il voto ? Datelo voi.

 

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>