Arriva la prima vittoria in campionato per il Pisa ed arriva nella miglior maniera possibile, in rimonta e nei minuti di recupero, dopo la grande paura di subire l’ennesima beffa di questo complicato inizio di stagione. Perché dopo un avvio di gara incoraggiante i neroazzurri subiscono goal alla prima occasione utile creata dalla Reggina, e da lì in poi vanno in confusione e non riescono a mettere in difficoltà un avversario ridotto in dieci uomini da inizio ripresa ; ma nel finale prima Masucci e poi Sibilli regalano tre punti d’oro alla truppa di un D’Angelo bravissimo a trovare in panchina le chiavi di volta della contesa. Pagelle Reggina Pisa.
Perilli 6,5 : Situm gli si presenta solo soletto davanti e lo beffa con un destro chirurgico sul quale il portiere ex Pordenone non sembra essere particolarmente reattivo ; ma nella ripresa è miracoloso a dire di no alla bordata a botta sicura di Di Chiara, un intervento decisivo che getta le basi per la rimonta finale.
Birindelli 5 : Schierato ancora una volta come esterno di sinistra è protagonista in negativo in occasione del goal dei padroni di casa, quando un suo goffo scivolone spalanca a Situm un’autostrada verso la porta neroazzurra. Da quell’episodio in poi non si riprende praticamente più, con il numero 92 in maglia amaranto che lo mette costantemente in difficoltà fino all’intervallo, quando mister D’Angelo decide di lasciarlo negli spogliatoi.
Belli 5,5 : Gli tocca in dote il fastidioso Di Chiara, al quale concede l’occasionissima nella ripresa sulla quale è miracoloso Perilli ; per il resto poco presente in fase di spinta e poco preciso nelle rare occasioni in cui può mettere in area di rigore avversaria cross interessanti per i compagni dell’attacco.
Caracciolo 6,5 : Se la cava bene sia contro Vasic che contro Denis, mettendoci fisico ed esperienza e provando oltretutto nel finale a farsi valere anche in area di rigore amaranto ; provvidenziale nel primo tempo quando mura sulla linea il tiro a botta sicura di Situm a Perilli battuto, evitando così il raddoppio dei padroni di casa.
Palombi 5 : Non riesce mai a trovare la giusta intesa con i compagni di reparto e conseguentemente non è mai pericoloso dalle parti di Plizzari ; la sensazione è che debba ancora integrarsi negli schemi di mister D’Angelo, operazione questa da affrettare il più possibile perché il Pisa ha bisogno anche dei suoi goal per risalire velocemente la china.
Vido 6,5 : Nella posizione di trequartista sembra ormai trovarsi a proprio agio ed alla fine della fiera è uno dei più pericolosi in casa neroazzurra, sia quando ci prova con conclusioni dalla media distanza sia quando semina il panico fra i difensori avversari con le sue serpentine. Non riesce a trovare lo spunto vincente e finisce in riserva ; sostituito nel finale poco prima del ribaltone firmato Masucci – Sibilli.
Gucher 6,5 : Il capitano è uno dei più lucidi in mezzo al campo anche quando con il trascorrere dei minuti le iniziative degli ospiti si fanno sempre più concitate e confusionarie ; prova anche a suonare la carica con conclusioni dalla distanza che a differenza di quanto successo a Vicenza non lasciano il segno, ma la sua regia priva di fronzoli è una delle cose migliori della gara dei neroazzurri.
De Vitis 6,5 : Vedi Gucher. Intelligenza tattica ed esperienza a servizio della squadra, davvero buona l’azione di schermo fatta davanti alla difesa le poche volte che la Reggina prova a far male alla porta difesa da Perilli ; se sta bene fisicamente è elemento imprescindibile per questo Pisa.
Marconi 6,5 : Gara di sacrificio, poco aiutato da Palombi e continuamente stretto nella morsa di Loiacono e Cionek ; ciò nonostante tiene su un sacco di palloni, conquista punizioni importanti e durante gli assalti finali prova ad aprire spazi invitanti per i compagni, cercando di dialogare costantemente con Masucci, Vido e Sibilli. Non farà goal ma c’è anche la sua firma sulla prima vittoria in campionato dei neroazzurri.
Benedetti 6,5 : Vedi Caracciolo. Non fa rimpiangere Varnier ed è positivo anche quando prova ad impostare la manovra dalle retrovie, facendo girare bene il pallone e non cedendo alla tentazione del lancio lungo che sarebbe poi stato facile preda della retroguardia amaranto.
Mazzitelli 6 : È un diesel, ci mette parecchi minuti a trovare le giuste misure in mezzo al terreno di gioco e dopo qualche errore di misura di troppo inizia a toccare molti palloni con profitto via via sempre maggiore ; le sue conclusioni dalla media distanza fanno venire i brividi a Plizzari e durante il forcing finale dei neroazzurri ci mette qualità ed un buon dinamismo. Dalla sua crescita passa buona parte delle fortune future del Pisa.
Lisi 6,5 : Nonostante sia spesso confusionario nelle giocate ha l’indubbio merito di cancellare dalla contesa Situm che ha il suo bel daffare a tenerlo occupato sulla corsia mancina ; mezzo voto in più per il cross con il contagiri che permette a Sibilli di decidere il match.
Siega 6 : Il solito dinamismo che serve come il pane durante il forcing finale ; prova pure la conclusione a rete e mette in the box un buon numero di cross, ma le giocate davvero decisive sono quelle dei compagni.
Sibilli 7,5 : Il suo ingresso in campo spacca in due la partita : da una sua travolgente iniziativa sulla corsia di destra nasce il goal di Masucci, quindi si avventa con rabbia e cattiveria sul bel cross di Lisi e realizza in bello stile un goal di capitale importanza per il campionato del Pisa. La sua esultanza rabbiosa è un po’ l’esultanza di un’intera squadra che finora aveva ottenuto molto meno di quanto meritasse, un’esplosione di gioia che trasuda consapevolezza di quanto questa vittoria sia fondamentale per il cammino di una squadra che ancora una volta ha dimostrato di non morire mai. Dal Granillo può iniziare un altro campionato per i neroazzurri, ed il suo goal si candida prepotentemente ad essere uno dei goal dell’anno.
Masucci 7,5 : Sostanzialmente Sibilli finisce quello che il buon Gaetano aveva iniziato cinque minuti prima con l’ennesimo acuto di un giocatore meraviglioso che proprio non vuole smettere di stupire, un goal da attaccante di razza che prima addomestica un pallone quasi impossibile e poi lo mette in porta con una rovesciata di alta scuola che lascia di sale il povero Plizzari. Il suo ingresso in campo è energia pura per una squadra che stava pericolosamente scivolando verso la depressione di un’altra sconfitta immeritata, la sua presenza in campo è quasi un totem al quale aggrapparsi nei momenti di maggiore difficoltà. Iniziano a scarseggiare le parole per descrivere un atleta che sembra essere un Benjamin Button con le scarpette da calcio ai piedi, un ragazzo per il quale il tempo sembra scorrere al contrario. Chapeau, davvero.
Soddimo 6,5 : Pochi minuti in campo per lui ma di grande qualità ; va pure vicino al goal con una botta dai venticinque metri che fa la barba al palo alla sinistra di Plizzari.
D’Angelo 7 : Bravissimo a cambiare l’inerzia della partita attingendo dalla panchina : Lisi, Masucci e Sibilli ribaltano la Reggina e con ogni probabilità cambiano il corso della stagione per il Pisa. Ci sono ancora cose da rivedere e da migliorare : ancora una volta i neroazzurri subiscono goal alla prima mezza occasione costruita dagli avversari e soprattutto subiscono troppo a livello psicologico la rete di Situm, diventando oltremodo confusionari e faticando a rendersi pericoloso dalle parti di Plizzari. Ma è risaputo che nel calcio la vittoria è spesso la panacea di tutti i mali, e la speranza è che in terra calabrese il Pisa abbia ritrovato quelle certezze che hanno fatto la fortuna di capitan Gucher e compagni fino a qualche mese fa.
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Arriva la prima vittoria in campionato per il Pisa ed arriva nella miglior maniera possibile, in rimonta e nei minuti di recupero, dopo la grande paura di subire l’ennesima beffa di questo complicato inizio di stagione. Perché dopo un avvio di gara incoraggiante i neroazzurri subiscono goal alla prima occasione utile creata dalla Reggina, e da lì in poi vanno in confusione e non riescono a mettere in difficoltà un avversario ridotto in dieci uomini da inizio ripresa ; ma nel finale prima Masucci e poi Sibilli regalano tre punti d’oro alla truppa di un D’Angelo bravissimo a trovare in panchina le chiavi di volta della contesa. Pagelle Reggina Pisa.
Perilli 6,5 : Situm gli si presenta solo soletto davanti e lo beffa con un destro chirurgico sul quale il portiere ex Pordenone non sembra essere particolarmente reattivo ; ma nella ripresa è miracoloso a dire di no alla bordata a botta sicura di Di Chiara, un intervento decisivo che getta le basi per la rimonta finale.
Birindelli 5 : Schierato ancora una volta come esterno di sinistra è protagonista in negativo in occasione del goal dei padroni di casa, quando un suo goffo scivolone spalanca a Situm un’autostrada verso la porta neroazzurra. Da quell’episodio in poi non si riprende praticamente più, con il numero 92 in maglia amaranto che lo mette costantemente in difficoltà fino all’intervallo, quando mister D’Angelo decide di lasciarlo negli spogliatoi.
Belli 5,5 : Gli tocca in dote il fastidioso Di Chiara, al quale concede l’occasionissima nella ripresa sulla quale è miracoloso Perilli ; per il resto poco presente in fase di spinta e poco preciso nelle rare occasioni in cui può mettere in area di rigore avversaria cross interessanti per i compagni dell’attacco.
Caracciolo 6,5 : Se la cava bene sia contro Vasic che contro Denis, mettendoci fisico ed esperienza e provando oltretutto nel finale a farsi valere anche in area di rigore amaranto ; provvidenziale nel primo tempo quando mura sulla linea il tiro a botta sicura di Situm a Perilli battuto, evitando così il raddoppio dei padroni di casa.
Palombi 5 : Non riesce mai a trovare la giusta intesa con i compagni di reparto e conseguentemente non è mai pericoloso dalle parti di Plizzari ; la sensazione è che debba ancora integrarsi negli schemi di mister D’Angelo, operazione questa da affrettare il più possibile perché il Pisa ha bisogno anche dei suoi goal per risalire velocemente la china.
Vido 6,5 : Nella posizione di trequartista sembra ormai trovarsi a proprio agio ed alla fine della fiera è uno dei più pericolosi in casa neroazzurra, sia quando ci prova con conclusioni dalla media distanza sia quando semina il panico fra i difensori avversari con le sue serpentine. Non riesce a trovare lo spunto vincente e finisce in riserva ; sostituito nel finale poco prima del ribaltone firmato Masucci – Sibilli.
Gucher 6,5 : Il capitano è uno dei più lucidi in mezzo al campo anche quando con il trascorrere dei minuti le iniziative degli ospiti si fanno sempre più concitate e confusionarie ; prova anche a suonare la carica con conclusioni dalla distanza che a differenza di quanto successo a Vicenza non lasciano il segno, ma la sua regia priva di fronzoli è una delle cose migliori della gara dei neroazzurri.
De Vitis 6,5 : Vedi Gucher. Intelligenza tattica ed esperienza a servizio della squadra, davvero buona l’azione di schermo fatta davanti alla difesa le poche volte che la Reggina prova a far male alla porta difesa da Perilli ; se sta bene fisicamente è elemento imprescindibile per questo Pisa.
Marconi 6,5 : Gara di sacrificio, poco aiutato da Palombi e continuamente stretto nella morsa di Loiacono e Cionek ; ciò nonostante tiene su un sacco di palloni, conquista punizioni importanti e durante gli assalti finali prova ad aprire spazi invitanti per i compagni, cercando di dialogare costantemente con Masucci, Vido e Sibilli. Non farà goal ma c’è anche la sua firma sulla prima vittoria in campionato dei neroazzurri.
Benedetti 6,5 : Vedi Caracciolo. Non fa rimpiangere Varnier ed è positivo anche quando prova ad impostare la manovra dalle retrovie, facendo girare bene il pallone e non cedendo alla tentazione del lancio lungo che sarebbe poi stato facile preda della retroguardia amaranto.
Mazzitelli 6 : È un diesel, ci mette parecchi minuti a trovare le giuste misure in mezzo al terreno di gioco e dopo qualche errore di misura di troppo inizia a toccare molti palloni con profitto via via sempre maggiore ; le sue conclusioni dalla media distanza fanno venire i brividi a Plizzari e durante il forcing finale dei neroazzurri ci mette qualità ed un buon dinamismo. Dalla sua crescita passa buona parte delle fortune future del Pisa.
Lisi 6,5 : Nonostante sia spesso confusionario nelle giocate ha l’indubbio merito di cancellare dalla contesa Situm che ha il suo bel daffare a tenerlo occupato sulla corsia mancina ; mezzo voto in più per il cross con il contagiri che permette a Sibilli di decidere il match.
Siega 6 : Il solito dinamismo che serve come il pane durante il forcing finale ; prova pure la conclusione a rete e mette in the box un buon numero di cross, ma le giocate davvero decisive sono quelle dei compagni.
Sibilli 7,5 : Il suo ingresso in campo spacca in due la partita : da una sua travolgente iniziativa sulla corsia di destra nasce il goal di Masucci, quindi si avventa con rabbia e cattiveria sul bel cross di Lisi e realizza in bello stile un goal di capitale importanza per il campionato del Pisa. La sua esultanza rabbiosa è un po’ l’esultanza di un’intera squadra che finora aveva ottenuto molto meno di quanto meritasse, un’esplosione di gioia che trasuda consapevolezza di quanto questa vittoria sia fondamentale per il cammino di una squadra che ancora una volta ha dimostrato di non morire mai. Dal Granillo può iniziare un altro campionato per i neroazzurri, ed il suo goal si candida prepotentemente ad essere uno dei goal dell’anno.
Masucci 7,5 : Sostanzialmente Sibilli finisce quello che il buon Gaetano aveva iniziato cinque minuti prima con l’ennesimo acuto di un giocatore meraviglioso che proprio non vuole smettere di stupire, un goal da attaccante di razza che prima addomestica un pallone quasi impossibile e poi lo mette in porta con una rovesciata di alta scuola che lascia di sale il povero Plizzari. Il suo ingresso in campo è energia pura per una squadra che stava pericolosamente scivolando verso la depressione di un’altra sconfitta immeritata, la sua presenza in campo è quasi un totem al quale aggrapparsi nei momenti di maggiore difficoltà. Iniziano a scarseggiare le parole per descrivere un atleta che sembra essere un Benjamin Button con le scarpette da calcio ai piedi, un ragazzo per il quale il tempo sembra scorrere al contrario. Chapeau, davvero.
Soddimo 6,5 : Pochi minuti in campo per lui ma di grande qualità ; va pure vicino al goal con una botta dai venticinque metri che fa la barba al palo alla sinistra di Plizzari.
D’Angelo 7 : Bravissimo a cambiare l’inerzia della partita attingendo dalla panchina : Lisi, Masucci e Sibilli ribaltano la Reggina e con ogni probabilità cambiano il corso della stagione per il Pisa. Ci sono ancora cose da rivedere e da migliorare : ancora una volta i neroazzurri subiscono goal alla prima mezza occasione costruita dagli avversari e soprattutto subiscono troppo a livello psicologico la rete di Situm, diventando oltremodo confusionari e faticando a rendersi pericoloso dalle parti di Plizzari. Ma è risaputo che nel calcio la vittoria è spesso la panacea di tutti i mali, e la speranza è che in terra calabrese il Pisa abbia ritrovato quelle certezze che hanno fatto la fortuna di capitan Gucher e compagni fino a qualche mese fa.
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