Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Pisa Reggiana

pagelle3

TifoPisa_Logo

Il goal in mischia di bomber Marconi al tramonto del primo tempo decide il match contro la Reggiana, partita dura ed equilibrata che anche gli ospiti giocano bene soprattutto nel corso della prima frazione ma che poi il Pisa è bravissimo a controllare nella ripresa, andando più volte vicino alla rete della sicurezza e rischiando praticamente niente dalle parti del rientrante Gori. E dire che erano molte le defezioni con le quali doveva fare i conti mister D’Angelo, ma alla fine nessuno se ne è accorto. Pagelle Pisa Reggiana.

Gori 6,5 : Al suo secondo debutto con la maglia neroazzurra vive un pomeriggio di relativa tranquillità ; non deve compiere interventi decisivi ma è comunque attento quando deve bloccare la rasoiata di Radrezza nel primo tempo e quando nel finale toglie alla disponibilità di Cambiaghi un pallone assai velenoso. Bentornato Stefano, anche se per certi versi non te ne sei davvero mai andato …

Birindelli 6 : Vive un primo tempo complicato, sbagliando molto in fase di appoggio alla manovra e soffrendo non dopo le iniziative di Laribi ; meglio nella ripresa, quando il dirimpettaio inizia a calare di rendimento e quando gli spazi per affondare sulla corsia di competenza iniziano ad essere davvero invitanti.

Caracciolo 7 : Ardemagni e Mazzocchi cancellati dalla partita, il pallone lo vedono con il binocolo e buona parte del merito è da ascrivere al buon Antonio che è muro invalicabile davanti a Gori. C’è poco da fare, da quando ha innalzato il proprio rendimento far goal al Pisa è diventata un’impresa assai ardua per le squadre avversarie …

Palombi 6 : Continua ad avere difficoltà evidenti in fase realizzativa, oltretutto su di lui il grande ex di giornata Rozzio monta una guardia spietata, ma alla fine della fiera è comunque decisivo riuscendo a rimettere in mezzo con un preciso colpo di testa all’altezza del secondo palo il pallone che poi Marconi trasforma nel goal che decide la contesa. Si può essere decisivi anche senza gonfiare la rete avversaria …

Meroni 7,5 : Vale per lui quanto appena scritto per il compagno di reparto Caracciolo, ma al suo attivo ha tutta una serie di proiezioni offensive palla al piede che fanno stropicciare gli occhi ai (pochi) presenti dell’Arena Garibaldi : testa alta e falcata imperiosa per creare addirittura la superiorità numerica nella metà campo granata. In crescita esponenziale, se non ha problemi fisici che lo tormentano è giocatore di provata affidabilità.

Marin 6,5 : Come suo solito corre senza risparmiarsi in lungo ed in largo, il suo pressing sui portatori di palla della Regia è feroce ed all’occorrenza non lesina interventi ruvidi e contrasti decisi alla caccia del pallone. Poco presente in fase di costruzione della manovra, il gioco dei neroazzurri si sviluppa attraverso linee di passaggio che spesso lo vedono tagliato fuori ; ma se c’è da fare legna là in mezzo su di lui si può sempre contare.

Vido 6,5 : Cerca il goal con insistenza, svariando su tutto il fronte di attacco ed andando alla conclusione dalla media distanza più e più volte ma senza particolare fortuna : quando non ci pensa Cerofolini a dirgli di no ci si mette la cattiva sorte intesa come i centimetri che mancano per rendere vincenti le sue conclusioni. Sfortunato ma sempre nel vivo del gioco, ed è questo quello che conta.

Quaini 7 : La sorpresa della giornata. Con Mazzitelli out e De Vitis a mezzo servizio tocca a lui mettersi davanti alla difesa e provare a farsi valere nella doppia fase di schermo davanti ai compagni della retroguardia e di primo ispiratore della manovra neroazzurra : positivo in entrambe le situazioni di gioco, ci mette apprezzabile personalità e soprattutto l’intelligenza di capire che giocare semplice è molto meglio che cercare inutili colpi a sensazione fini a sé stessi. Altra nota lieta nel gruppo a disposizione di mister D’Angelo, altro giovane interessante scovato da Roberto Gemmi, altro giocatore di proprietà che può diventare prospetto interessante in un futuro che poi non è così lontano. Bravo !

Lisi 6 : Riportato a sinistra dopo un paio di match giocati sulla corsia di destra, corre su e giù sull’out di competenza senza soluzione di continuità ma senza trovare mai lo spunto vincente ; molti i cross sbagliati ed anche quando ha l’occasione di provare la sua giocata non riesce ad incidere come dovrebbe. In fase difensiva non soffre particolarmente un Muratore troppo compassato per metterlo davvero in difficoltà.

Gucher 7 : Prestazione davvero importante quella del capitano neroazzurro, capace di sfrecciare in mezzo ai malcapitati centrocampisti avversari a guisa di consumato slalomista ; i suoi calci piazzati hanno sempre un indice di pericolosità elevata ed è proprio da un suo corner che nasce il goal partita di Marconi. Se la spia della riserva non è accesa di giocatori forti così in serie B ce ne sono pochi … direi anche nessuno, ma poi mi dicono che sono di parte …

Marconi 6,5 : Nell’economia di un match di sofferenza della propria squadra – soprattutto per quel che concerne il primo tempo – trova la zampata vincente che regala ai neroazzurri tre punti d’oro, un goal da attaccante di razza più difficile di quello che sembra apparentemente. Per il resto cerca di tenere su la squadra e di rendere giocabili i palloni che arrivano dalle retrovie, riuscendoci con alterne fortune.

Marsura 6 : Utile il suo dinamismo nel tenere impegnati un paio di calciatori avversari che così non possono attaccare la porta difesa da Gori, si sacrifica per la causa comune ed in una squadra di calcio è così che deve essere.

Siega 6,5 : Buono il suo impatto sulla partita, conquista qualche punizione importante sulla linea mediana ed in un paio di circostanze partecipa ad azioni pericolose dalle parti di Cerofolini che per un nonnulla non si tramutano nel goal del raddoppio. Sempre prezioso, anche a partita in corso.

De Vitis 6 : La sua intelligenza tattica è utile nel quarto d’ora finale a congelare il gioco e gli ardenti spiriti di una Reggiana che alla fine non riesce mai ad impensierire seriamente Gori.

Soddimo 6 : Qualche giocata di alleggerimento ed una bella iniziativa conclusa con un destro dalla media distanza che non inquadra di poco il bersaglio grosso.

Varnier S.V.

D’Angelo 7 : Ci sono allenatori con nomi altisonanti e stipendi faraonici che non sanno fare altro che piangersi addosso, lamentarsi delle assenze e imputare la società di non avergli comprato Tizio o Caio ; ci sono poi allenatori come Luca D’Angelo – e sono davvero pochi, ad onor del vero … – che riescono a fare di necessità virtù e nonostante defezioni importanti mantengono uno standard di rendimento della propria squadra ben al di sopra della media. Il tecnico abruzzese inverte di nuovo i due terzini dopo un paio di partite e soprattutto dà fiducia a Quaini affidandogli un ruolo chiave all’interno del suo 4-3-1-2, venendo ripagato dalla prestazione convincente di un ragazzo giovane che diventa a tutti gli effetti freccia improntate all’interno della faretra neroazzurra. Il suo Pisa non si fa condizionare dai rumors di mercato, i suoi ragazzi scendono in campo e fanno tutto quello che c’è da fare per vincere una partita rognosa contro un avversario scorbutico contro il quale non era affatto facile giocare. Ad oggi il vascello neroazzurro veleggia in acque più che tranquille, con all’orizzonte lidi impensabili da raggiungere fino ad un paio di mesi fa ; il girone di ritorno è iniziato nel migliore dei modi, adesso c’è da raccontare un viaggio che è ancora tutto da scrivere.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>