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Quando si inizia a fare sul serio il Pisa sa farsi trovare pronto : il primo match ufficiale della stagione 2019/20 termina con il netto 3 a 0 a favore dei neroazzurri ai danni di un Potenza arrivato all’Arena Garibaldi per giocarsi la partita a viso aperto e che nel primo tempo ha saputo rendere la vita difficile ai padroni di casa. Superato così il secondo turno eliminatorio della Coppa Italia : adesso per capitan Moscardelli e compagni c’è il Bologna e con ogni probabilità si giocherà di nuovo fra le mura amiche. Pagelle Pisa Potenza.

Gori 6,5 : La parata più difficile della sua partita è la respinta che nel primo tempo nega il gola a Viteritti che gli si era presentato tutto solo davanti ; per il resto si limita a bloccare le conclusioni dalla media e dalla lunga distanza di Arcidiacono ed Emerson.

Belli 6,5 : Buona presenza sulla corsia di destra ed ottima la prestazione difensiva sulle incursioni del pericoloso Arcidiacono, spesso supportato dalle sovrapposizioni di Sepe ; non disdegna comunque le proiezioni offensive visto che suoi sono buona parte dei cross che spiovono in area di rigore ospite. Va pure vicino al goal in un paio di circostanze, quando non arriva per un nonnulla sui suggerimenti di Lisi che arrivano dalla fascia mancina.

Verna 6,5 : Il solito grande dinamismo in mezzo al campo e qualche incursione assai pericolosa dalle parti di Ioime : un suo colpo di testa da buona posizione trova soltanto l’esterno della rete. Si occupa prevalentemente della fase di contenimento nella zona nevralgica del terreno di gioco : tanti davvero i palloni recuperati o strappati dai piedi di Dettori ed Iuliano.

Minesso 6,5 : Il perfetto contraltare di Verna : sue tutta una serie di iniziative a supporto dei due attaccanti, anche se non disdegna alla bisogna di dare una mano ai compagni del centrocampo. I suoi continui movimenti liberano spazi invitanti per Marconi e Masucci ed oltretutto vanno ad evidenziare una condizione fisica già importante. Suo il perfetto tracciante su calcio da fermo che permette ad Aya di realizzare la rete del definitivo 3 a 0.

Aya 7,5 : Difensore arcigno e che bada tantissimo alla sostanza e molto poco alla forma, dalle sue parti Ferri Marini ed Isgrò hanno vita davvero difficile nonostante cerchino costantemente di metterlo in difficoltà sul piano della velocità. L’ex Catania ci mette fisico ed esperienza ; non contento si regala una soddisfazione personale quando va ad incornare alla perfezione il perfetto suggerimento di Minesso : è il goal che chiude i giochi e che bagna nel migliore dei modi il suo debutto in gare ufficiali con la maglia neroazzurra. Meglio di così …

Lisi 7 : Padrone incontrastato della corsia mancina, nonostante i dirimpettai Isgrò e Viteritti siano avversari tutt’altro che morbidi ; concede pochissimo in fase difensiva e quando si spinge in avanti – cosa che avviene molto spesso – per la difesa della formazione lucana sono dolori. Suoi tutti una serie di cross davvero interessanti che non vengono trasformati in goal dagli avanti neroazzurri per una questione di centimetri. E’ già in forma campionato.

Masucci 7 : Un pericolo costante per la retroguardia avversaria, perfetto partner di un attaccante fisico quale è Marconi. Nel primo tempo non sfrutta a dovere la splendida verticalizzazione di Gucher e spara addosso ad Ioime ; nella ripresa non perdona invece l’errore al rinvio dell’estremo difensore ospite e lo beffa con un tocco morbido e preciso. La sostanza è sempre la stessa : sul buon Gaetano si può sempre contare.

Gucher 7 : Dirige il gioco della formazione di casa come il più consumato dei direttori d’orchestra, alcune sue verticalizzazioni sono una gioia per gli occhi dei tifosi presenti all’Arena Garibaldi, un paio di uscite palla al piede dalle retrovie sembrano quasi irrisorie per i centrocampisti del Potenza. Ottima prova in entrambe le fasi di gioco per il calciatore austriaco, uno dei leader indiscussi di questa squadra.

De Vitis 7 : Guida il pacchetto difensivo a tre con la solita sicurezza e la solita esperienza, giocando sempre di anticipo sugli attaccanti avversari e non sbagliando un intervento che sia uno. Oramai sembra un centrale difensivo fatto e finito, a testimonianza di uno spirito di adattamento che ha saputo fare le fortune di mister D’Angelo e di tutta la squadra ; anche in cadetteria si candida ad un ruolo da assoluto protagonista.

Marconi 7 : Lo avevamo lasciato a Trieste autore di una prova mostruosa, lo ritroviamo due mesi dopo ancora decisivo per le sorti del Pisa : prima rischia di disintegrare la traversa con un colpo di testa di inaudita potenza, poi a fine primo tempo riceve palla da Minesso al limite dell’area di rigore rossoblu, manda a gambe all’aria il malcapitato Giosa con una finta perentoria e fulmina Ioime con un sinistro radente all’angolino basso. Applausi per un attaccante che quando vede la porta difficilmente sbaglia ; e non è certo al massimo della condizione fisica …

Benedetti 6,5 : Presidia con la solita sicurezza la zona di competenza e lascia le briciole ad Isgrò, confermandosi ancora una volta eccellente interprete del ruolo e baluardo praticamente insuperabile davanti a Gori.

Pesenti, Moscardelli, Liotti 6 : Entrano nella ripresa quando oramai il risultato è in ghiaccio in favore dei neroazzurri e si limitano così a dare il proprio contributo in una fase finale di totale controllo del match da parte dei padroni di casa.

D’Angelo 7 : Conferma il 3-5-2 già visto nelle prime gare di questa nuova stagione ed il risultato è una squadra che sa benissimo cosa fare in mezzo al campo e come giocare per conseguire il risultato voluto, al cospetto di un Potenza arrivato in Toscana per giocarsela e non certo per recitare il ruolo di vittima sacrificale. Nonostante la condizione fisica generale non sia la migliore possibile – cosa del tutto normale alla metà di agosto – i suoi calciatori mettono in pratica molte giocate codificate e dimostrano già una fame che fa ben sperare in vista del campionato di serie B. Adesso c’è da pensare a fare una bella figura contro il Bologna e, perché no, provare a giocare uno scherzetto alla compagine felsinea : oramai questo Pisa ci ha abituato ai miracoli …

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