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Pagelle Pisa Novara

pagelle e commento

Missione compiuta : il Pisa spazza via il Novara e si regala il terzo posto in classifica, risultando oltretutto alla fine della stagione regolare la miglior terza classificata dei tre gironi di serie C con gli evidenti vantaggi in chiave play off che tale traguardo comporta. Decide Minesso, autore di una memorabile tripletta ; ed ora due settimane di pausa in attesa di entrare nei play off, dove i neroazzurri si giocheranno la serie B. Pagelle Pisa Novara.

Gori 6 : Una sola parata degna di tal nome, sul sinistro violento ma centrale di Eusepi ; per il resto spettatore non pagante.

Birindelli 6,5 : E’ in grande spolvero dal punto di vista fisico e si vede : non soffre praticamente mai in fase difensiva e si propone in avanti con buona continuità e con evidente qualità. Nonostante la giovanissima età sembra un veterano di questa squadra.

Di Quinzio 6,5 : Si conquista il calcio di rigore che permette a Minesso di chiudere virtualmente la contesa, giusto premio per uno splendido inserimento in area di rigore avversaria. Mette tanta qualità – ed anche un buon dinamismo – nella linea mediana neroazzurra, provando anche in un paio di circostanze la botta dalla media distanza senza però particolare fortuna.

Minesso 9 : Quando un calciatore realizza una tripletta, beh, il voto vien da sé. I tre goal che stendono il Novara sono il giusto premio per il girone di ritorno disputato a livelli stratosferici dall’ex trequartista del Bassano che nella prima parte di stagione non aveva trovato particolare fortuna in cadetteria con la maglia del Padova. Colpo di incredibile importanza in un mercato di riparazione che all’ombra della Torre Pendente non si vedeva da tempo immemore – e per questo gli applausi vanno alla società ed al direttore sportivo Gemmi ; basti pensare che lo scorso anno più o meno in quel ruolo veniva presentato un certo Sainz Maza … E’ sostanzialmente il calciatore che ha permesso a mister D’Angelo di cambiare l’abito tattico della propria squadra e varare quel 4-3-1-2 che ha fatto le fortune dei neroazzurri in questo 2019. Non solo : è l’elemento che serviva come il pane per dare una virata positiva a quelle partite sporche che in serie C all’Arena Garibaldi sono all’ordine del giorno, il calciatore tanto invocato quando nel corso del girone di andata il Pisa non riusciva a venire a capo fra le mura amiche di Alessandria, Olbia, Albissola e compagnia bella. Insomma, pensi a Minesso, alla sua faccia pulita, e la associ subito ad un girone di ritorno che i neroazzurri hanno disputato sostanzialmente in carrozza. I soloni del pallone asseriscono spesso che il trequartista è un ruolo oramai superato nel calcio moderno e destinato suo malgrado all’estinzione : beh, da sei mesi vedo giocare il buon Mattia ed onestamente mi vien da sorridere, pensando che molti critici in giacca e cravatta forse starebbero meglio a commentare sport meno complicati. Tipo le bocce.

Meroni 6,5 : Altra prestazione di spessore dell’ex Paganese : non sbaglia un intervento né su Eusepi né su Stoppa, né tanto meno sui subentrati nella ripresa. Dall’errore da matita blu contro il Siena – prima gara del 2019 – è rinato un altro giocatore : se la difesa neroazzurra è diventata una sorta di bunker molti meriti sono pure suoi.

Marin 6,5 : Ringhia sui portatori di palla ospiti per novanta e più minuti di gioco : Bastoni e Mallamo non se lo scrollano praticamente mai di dosso. Qualche imprecisione in fase di impostazione di gioco ma non è propriamente il suo pane.

Lisi 6,5 : Ogni tanto pasticcia con il pallone fra i piedi, ma quando lo vedi partire in progressione con quella falcata prepotente è uno spettacolo per gli occhi ; ed oltretutto la fase difensiva migliora di partita in partita, tanto da poterlo considerare oramai un jolly della corsia mancina.

Masucci 6,5 : Il solito Gaetano : movimento costante e produttivo lungo tutta l’ampiezza del fronte di attacco ; se non fa goal lui apre spazi invitanti per i compagni. Tanto prezioso da essere per certi versi insostituibile in questo Pisa.

Gucher 6,5 : Bello il duello con l’ex neroazzurro Buzzegoli, due giocatori di categoria superiore. Gira il pallone con intelligenza e senza strafare, importante anche in fase di interdizione su tutti i centrocampisti in maglia bianca.

Pesenti 6,5 : Non fa goal ma gioca una gara gagliarda ed impegna non poco l’altro ex di giornata Sbraga che deve faticare assai per contenerne l’impeto ; come Masucci disputa un match prezioso per i compagni di reparto e quando ha l’occasione di andare al tiro non inquadra il bersaglio grosso per questione di centimetri.

Benedetti 7 : Partita sostanzialmente tranquilla contro attaccanti avversari che dimostrano di avere le polveri bagnate – ad onor del vero scarsamente supportati dai compagni. Mezzo voto in più per il cross al bacio che permette a Minesso di realizzare il goal del momentaneo 1 a 0 : nell’occasione sembra un’ala consumata.

Moscardelli 6,5 : A partita già in ghiaccio gioca per i compagni e per il pubblico ; bello un suo sinistro di prima intenzione che impegna severamente Benedettini.

Brignani 6,5 : Ottima la tenuta difensiva, un paio di uscite palla al piede in bello stile strappano gli applausi convinti dei tifosi neroazzurri.

Buschiazzo S.V.

Izzillo S.V.

Fischer S.V. : Vedere un classe 2003 – ovvero un ragazzo di sedici anni ancora da compiere – in maglia neroazzurra fa davvero un bell’effetto : è uno sguardo verso un futuro che tutti noi speriamo sia il più roseo possibile. Per Tommaso e per il Pisa.

D’Angelo 8 : Sceglie di affrontare il match con la formazione migliore, senza farsi condizionare dalle diffide di alcuni giocatori, ed ha ragione lui : partita in ghiaccio dopo poco più di venti minuti e totale controllo per i restanti settanta al cospetto di un avversario probabilmente poco concentrato ma comunque di valore. Obbiettivo centrato : il Pisa è la migliore terza classificata dei tre gironi di serie C ; e la piacevole sensazione è che ai play off i neroazzurri arrivino nelle migliori condizioni possibili sia dal punto di vista mentale che da quello fisico, al netto dei tre reduci da infortunio da reinserire in gruppo. Capitan Moscardelli e compagni hanno saputo riaccendere l’entusiasmo di una piazza duramente provata da una retrocessione dolorosa dalla serie B e da un campionato di serie C ben al di sotto di quelle che erano le aspettative della vigilia : un’impresa non da poco. Restano gli ultimi passi per completare l’opera ; certo, si tratta dei passi più difficili, ma questa squadra ha dimostrato nell’arco di tutti questi mesi di avere le carte in regola per provarci fino alla fine. Fino alla fine.

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