Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Pisa Empoli

Pagelle

TifoPisa_Logo

Un ottimo Pisa gioca ad armi pari contro l’Empoli capolista ed ottiene un pareggio più che meritato, che con un pizzico di fortuna in più in alcuni episodi avrebbe potuto trasformarsi in una vittoria assai prestigiosa. Al gran goal di Birindelli risponde nella ripresa il neo entrato Zurkowski ; neroazzurri che nel secondo tempo hanno mostrato evidenti segnali di stanchezza permettendo agli ospiti di prendere campo, ma che alla fine hanno avuto un paio di occasioni clamorose per chiudere i giochi anzitempo. Un punto da accettare comunque di buon grado in attesa di affrontare il Vicenza sabato prossimo. Pagelle Pisa Empoli.

Gori 6 : Ordinaria amministrazione ogniqualvolta è costretto ad intervenire, perché quando i giocatori dell’Empoli riescono a centrare lo specchio della porta lo fanno sempre con conclusioni di facile lettura per il portiere neroazzurro che nulla può sulla saetta da distanza ravvicinata di Zurkowski che di fatto lo incenerisce. Nella altre circostanze in cui gli ospiti si fanno minacciosi dalle sue parti la mira di Mancuso e compagni fa difetto.

Birindelli 7,5 : Altra prova maiuscola del giovane laterale neroazzurro, che ormai è giovane soltanto da un punto di vista anagrafico perché iniziano ad essere davvero tante le gare disputate con la maglia del Pisa. In un match che per la famiglia Birindelli rappresenta qualcosa di speciale si inventa il goal dell’anno con una perentoria accelerazione sulla corsia di competenza conclusa con un tocco intelligente a mettere il pallone fra palo e portiere, un tocco da giocatore di calcio a cinque che capitalizza al meglio una progressione degna del miglior Maicon. Oltretutto soffre il giusto quando dalla sua parte scendono Ricci e Parisi, anche grazie a Siega che da quella parte gli dà una grande mano in entrambe le fasi di gioco ; come sono lontani gli incubi della gara di andata …

Siega 8 : Come a Monza è praticamente dappertutto, i giocatori dell’Empoli probabilmente stanotte controlleranno sotto il letto per timore che l’indemoniato numero 7 in maglia neroazzurra spunti anche da lì … Nell’ambito di una partita giocata a tutto campo fatta di tanta corsa, tanto cuore e tanto carattere due sono i fotogrammi che restano impressi nella mente : il pallone sradicato dai piedi di Ricci e poi consegnato a Birindelli in occasione del goal dei padroni di casa e quel break perentorio nella ripresa che si trasforma in un coast to coast da applausi concluso con un destro troppo debole per far male a Brignoli. Un goal in quella circostanza sarebbe stato il punto esclamativo di una prestazione da urlo di un giocatore troppo spesso sottovalutato e che invece si è pian piano ritagliato un ruolo di primaria importanza all’interno di questo Pisa.

Caracciolo 7 : Di fronte al capocannoniere del torneo – oltretutto coadiuvato da giocatori importanti quali sono La Mantia e Moreo – offre una fiera resistenza davanti a Gori, disinnescando più di un pericolo in area di rigore neroazzurra. Soprattutto nel primo tempo l’Empoli fa davvero fatica a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri, nella ripresa gli azzurri prendono campo ed i problemi per i difensori di casa aumentano ma la prestazione del pacchetto arretrato disegnato da mister D’Angelo è comunque positiva e gran merito va ascritto all’ex Cremonese. Bello il duello con Mancuso che la vede davvero poco.

Palombi 6 : Tanto movimento lungo tutto il fronte di attacco dei padroni di casa, è lui il giocatore che deve dare profondità alla manovra dei neroazzurri : ci riesce con alterne fortune, ma comunque Nikolaou e Romagnoli hanno il loro daffare per limitare le sue accelerazioni. Dopo la doppietta di Monza riprende purtroppo il suo feeling con pali e traverse : il montante alla sinistra di Brignoli respinge il suo tap-in e gli nega il goal del raddoppio che avrebbe pesato non poco nell’economia della contesa.

Varnier 7 : Seconda gara consecutiva da titolare e buona prestazione al fianco di Caracciolo : attaccanti ospiti sostanzialmente disinnescati, gioco aereo a suo totale appannaggio. All’ultimo respiro avrebbe pure l’occasione di decidere il match con un colpo di testa all’angolino ma sulla linea salva tutto Fiamozzi, peccato.

Gucher 7,5 : Festeggia il proprio compleanno con l’ennesima prestazione da incorniciare nell’economia di un campionato giocato alla grande ; ancora una volta fa il trequartista ma non disdegna di pestare i piedi a Stulac risultando a conti fatti il primo e più importante guastatore della manovra degli azzurri. Dopo neanche un minuto di gioco sfiora il goal con un destro sporco che fa la barba al palo, quindi ci riprova dalla media distanza in un paio di circostanze ma la mira non lo assiste ; nella ripresa iniziano a scarseggiare le energie e si mette a far legna in mezzo al campo nei momenti di maggior spinta empolese : i muscoli del capitano sono sempre in bella evidenza in questo Pisa.

De Vitis 6,5 : Regia lucida davanti alla difesa, frangiflutti difficilmente superabile dai dirimpettai in maglia bianca ; la solita intelligenza tattica capace di mettere ordine nel cuore della battaglia che infuria sulla linea mediana nell’economia di una gara giocata soprattutto a protezione della retroguardia neroazzurra. Esce stremato e vittima di qualche noia muscolare, dopo aver lasciato tutto quello che aveva sul terreno di gioco.

Marconi 7 : Ci prova in tutti i modi possibili ma stavolta il pallone non ne vuole proprio sapere di gonfiare la rete alle spalle di Brignoli ; un paio di soluzioni sono davvero da applausi, come la girata di prima intenzione che nel primo tempo termina sul fondo per una questione di centimetri oppure come il sinistro al volo che nella ripresa impegna l’estremo difensore avversario. Oltretutto lavora tantissimo per la squadra, riuscendo a gestire palloni assai difficili che arrivano dalle retrovie e conquistando punizioni utili a far rifiatare i compagni.

Beghetto 6 : Gioca una gara gagliarda sulla corsia mancina con una naturale propensione ad appoggiare la manovra offensiva della squadra : lo testimoniano i molti palloni crossati – e anche bene – in area di rigore ospite e che costringono Romagnoli e compagni agli straordinari. Sulla sua prestazione comunque positiva pesa però l’errore di lettura in occasione del goal del definitivo 1 a 1, quando resta troppo accentrato sul cross di Parisi e lascia Zurkowski tutto solo e libero di battere a rete con troppa facilità.

Mazzitelli 6,5 : Sembra essere uno dei giocatori neroazzurri che maggiormente risente dei molti impegni ravvicinati ma nonostante non sia imperioso come accaduto a Monza si fa comunque sentire in mezzo al campo, rendendosi utile soprattutto in fase di non possesso. Qualche colpo da categoria superiore ed un destro dalla media distanza che avrebbe meritato miglior fortuna.

Vido 6 : Entra benissimo in partita, andando a giocare molti palloni praticamente in ogni zona del campo e costringendo Romagnoli e Nikolaou ad andare a braccarlo assai lontano dalla propria area di rigore. Appena entrato avrebbe anche l’occasione per siglare il goal del 2 a 0 ma a tu per tu con Brignoli non riesce ad angolare come dovrebbe la conclusione, permettendo al portiere degli azzurri di salvarsi con i piedi.

Marin 6,5 : Prosegue ciò che stava facendo Mazzitelli ; porta nuova energia in mezzo al campo, utile per sbarcare i complicati minuti finali quando i compagni iniziano ad avere la spia della riserva accesa.

Belli 6 : Dà il cambio all’esausto Birindelli e si mette a presidiare la corsia destra opponendosi alle accelerazione di Parisi prima e di Terzic poi.

Mastinu 6 : Pochi minuti in campo, sufficienti a svirgolare un sinistro da ottima posizione che avrebbe meritato senz’altro miglior fortuna ; per il resto prova a gestire al meglio qualche pallone nelle concitate fasi finali della contesa.

Quaini S.V.

D’Angelo 7,5 : Conferma praticamente la formazione capace di sbancare Monza e come in Brianza i neroazzurri menano le danze contro il più quotato avversario almeno fintanto che le energie sono sufficienti a tenere i ritmi elevati ; nella ripresa l’Empoli prende sempre più campo ed alla fine merita il pareggio, anche se le occasioni per vincere la partita ai padroni di casa non mancano affatto sia prima che dopo il goal di Zurkowski. Bene in ogni zona del campo, soltanto la poca precisione negli ultimi sedici metri ed una sbavatura difensiva prontamente punita dagli avversari lo privano di una vittoria che non sarebbe stata affatto immeritata ; ciò nonostante si sta parlando dell’ennesima prova maiuscola di una squadra che appare in constante miglioramento e che non si deve precludere alcun obbiettivo in questo finale di stagione che potrebbe riservare molte soddisfazioni al popolo pisano.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>