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Pagelle Pisa Cremonese

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Un Pisa devastante dà una lezione di calcio alla quotata Cremonese e conquista tre punti meritati e davvero importanti nell’economia del campionato ; i goal di Masucci, Marconi (doppietta) e Verna mandano in Paradiso i neroazzurri e condannano alla sconfitta un avversario mai stato realmente in partita e messo costantemente alle corde dalla giocate di capitan Gucher e compagni. Altra notte di assoluta magia per un’Arena Garibaldi come sempre bellissima. Pagelle Pisa Cremonese.

Gori 7 : Incolpevole sulla deviazione ravvicinata di Mogos – primo goal subito dal Pisa in questo campionato di serie B – si dimostra reattivo e sicuro sui tentativi dalla media distanza di Kingsley e Castagnetti ; la deviazione in estensione sul destro a giro di Palombi è un intervento da campione.

Belli 7 : Soffre davvero poco i timidi tentativi di affondo del dirimpettaio Migliore e quando può si spinge con convinzione in avanti : della sua partita si ricordano soprattutto l’assist al bacio per Verna – che il compagno di squadra non riesce a sfruttare a dovere – e soprattutto la perentoria progressione conclusa con un destro di rara violenza che chiama Agazzi al miracolo. Giocatore di categoria.

Verna 7 : E’ vero, nel primo tempo si mangia un paio di goal, ma le sue proiezioni offensive tagliano a fette il fragile meccanismo difensivo messo a punto da mister Rastelli, con Valzania totalmente incapace di leggere in anticipo i suoi movimenti. Prezioso come sempre pure in fase di non possesso, ha l’indubbio merito di chiudere i giochi con il goal del definitivo 4 a 1 dove mette in mostra una finta ed un tocco di precisione degni del più consumato degli attaccanti.

Meroni 7 : Nonostante gli attaccanti avversari si chiamino Ciofani e Ceravolo – non proprio gli ultimi arrivati quindi – e nonostante si tratti per lui dell’esordio assoluto in serie B la prestazione è di quelle da incorniciare. Bene in marcatura, bene negli anticipi, bene quando c’è da giocare il pallone partendo dalle retrovie.

Marin 7 : Surclassa con la propria grinta e con il proprio dinamismo i centrocampisti grigiorossi e non contento si traveste pure da uomo di fascia e con il piede “sbagliato” mette in mezzo un cross al bacio in occasione del goal di Masucci. Ormai le sue ottime prestazioni non fanno neanche più notizia.

Aya 7 : Vedi Meroni ; lo spauracchio Ciofani, uno di quelli che quando vede il Pisa non può fare a meno di segnare, stavolta non la vede praticamente mai. In compenso colleziona anticipi e sportellate come se non ci fosse un domani …

Lisi 9 : E’ persino difficile trovare le parole giuste per descrivere la sua prestazione, si corre il rischio che chi legge non riesca appieno a capire la grandezza di quanto ha fatto in campo il buon Francesco. I giocatori della Cremonese se lo sogneranno pure di notte, visto che per novanta e più minuti se lo vedono arrivare come una furia da tutte le parti e per novanta e più minuti non capiscono come fare a contenerlo, perché di fermarlo non se ne parla nemmeno. Il povero Kingsley prova addirittura a metterlo in slip, ma al signor Sozza l’idea non piace e così ne viene fuori il calcio di rigore del momentaneo 3 a 0. Per il resto sfiora il goal in un paio di circostanze, manda in porta Marconi in occasione del goal del 2 a 0, contiene benissimo Mogos che a giochi fatti è il migliore dei suoi per distacco : insomma, una serata da stropicciarsi gli occhi. Chapeau.

Masucci 7,5 : Le cose belle non stancano mai e non diventano mai noiose : il buon Gaetano fa suo questo concetto e decide di ripetere contro la Cremonese il goal messo a referto nella finale play off di Trieste, per la gioia di tutti i tifosi neroazzurri degni di tale qualifica. Quando c’è da deviare un pallone negli ultimi sedici metri l’ex attaccante dell’Entella è una sentenza ; per il resto corre lungo tutto il fronte di attacco neroazzurro e dà una mano consistente ai compagni a mandare in tilt la retroguardia grigiorossa.

Gucher 8 : Ridicolizza Castagnetti e giganteggia in entrambe le fasi di gioco, recuperando palloni su palloni e giocandone altrettanti con intelligenza e profitto. I suoi cambi di gioco di prima intenzione fanno sbandare paurosamente la difesa della Cremonese, il pressing costante sul portatore di palla avversario inibisce alla fonte il gioco della compagine ospite. Un perfetto direttore di un’orchestra che ormai manda a memoria spartiti di rara bellezza.

De Vitis 7 : Come sempre guida con sicurezza e perentorietà il pacchetto arretrato disegnato da mister Taddei, non tremando neppure di fronte al gigante Ciofani ed anzi sfidandolo spesso a duello con risultati lusinghieri. Quando è fuori dal campo per lievi noie muscolari la Cremonese trova il goal della bandiera : non è affatto una casualità.

Marconi 9 : La summa di cosa deve fare un centravanti è racchiusa nel goal del 2 a 0 per il Pisa : attaccare la profondità sul lancio di Lisi dalle retrovie (oltretutto eludendo brillantemente la trappola del fuorigioco), puntare il marcatore diretto impedendogli di contrastare la tua azione, incenerire il portiere avversario con un destro terrificante sul palo lungo dai venti metri non appena si ha lo specchio della porta nel mirino. Un goal sublime, seguito poi dalla perfetta trasformazione del penalty che vale il 3 a 0 e da tutta una serie di giocate a servizio della squadra che strappano continui applausi al pubblico dell’Arena Garibaldi. Attaccante moderno ed estremamente completo, con pochi eguali anche in cadetteria.

Siega 7 : Entra subito con il giusto animus pugnandi e si mette a fare la guerra in mezzo al campo ; mette inoltre Verna nelle migliori condizioni per realizzare il goal della definitiva sicurezza.

Varnier 7 : Esordio assoluto in maglia neroazzurra nel momento più difficile della serata : se la cava mettendoci il fisico da corazziere ed una buona dose di personalità.

Birindelli 7 : Nuova linfa sull’out di destra ed una giocata d’alta scuola per mandare al bar Bianchetti e Deli ; mette inoltre in mezzo all’area di rigore grigiorossa un buon numero di palloni anche se non tutti con la dibuta precisione.

Taddei 9 : Questo Pisa è un’orchestra che rasenta la perfezione calcistica e che oramai non fa quasi più notizia per le vittorie conseguite e per la qualità di gioco espressa : anche la quotatissima Cremonese non può far altro che cadere sotto i colpi possenti di capitan Gucher e compagni, che sembrano non accusare minimamente il salto di categoria. Ancora una partita letta alla perfezione dalla panchina, con una formazione iniziale azzeccata in pieni e con i cambi giusti al momento giusto a congelare gara e risultato. A questo punto c’è soltanto da non montarsi la testa e da continuare il più a lungo possibile a percorrere questa strada che sembra davvero essere quella giusta.

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