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Due goal di vantaggio non bastano al Pisa per sbancare il “Bentegodi” e per venire a capo di un ChievoVerona mai domo e che alla fine della fiera ottiene un pareggio meritato : alla doppietta di un sempre più sorprendente Marconi rispondono le conclusioni dalla media distanza di Segre e Dickmann che fissano il punteggio su un 2 a 2 finale che certifica la bontà di una partita piacevole da vedere e da raccontare, disputata da due squadre che probabilmente saranno protagoniste di questo campionato fino alla fine. Pagelle ChievoVerona Pisa.

Gori 7,5 : Le bordate da fuori area di Segre prima e di Dickmann poi sono tanto violente quanto angolate e non gli lasciano davvero alcun margine di intervento ; in precedenza però è miracoloso sui tentativi da distanza assai ravvicinata di Meggiorini e Segre, due interventi che ne esaltano i riflessi e che dimostrano ancora una volta che in questa categoria il buon Stefano può starci alla grande.

Belli 7 : Contiene bene le accelerazioni di Obi e le sovrapposizioni di Brivio, mettendoci fisicità e grande dinamismo ; impreziosisce una prestazione già buona con i due cross al bacio che portano ai due goal di Marconi, che soprattutto in occasione della prima rete può beneficiare della traiettoria velenosa impressa alla sfera dall’ex esterno dell’Entella capace di mandare in confusione Semper. Cresce di condizione e di rendimento partita dopo partita.

Verna 6 : Fa fatica a contenere la verve dei centrocampisti avversari e spesso dà la sensazione di essere messo in condizione di girare a vuoto dal buon palleggio messo in atto dagli uomini di Marcolini sulla linea mediana del terreno di gioco ; i pochi inserimenti verso l’area di rigore clivense testimoniano una gara prevalentemente di sacrificio, a totale servizio della squadra. Ma la voglia di combattere su ogni pallone non viene mai meno.

Siega 6 : Vedi Verna. Segre, Obi ed il subentrato Garritano sono clienti davvero ostici da contrastare ed anche l’ex Cittadella è costretto ad abbandonare il fioretto e ad imbracciare la clava per calarsi al meglio nella battaglia di centrocampo. Non certo la partita ideale per mettere in mostra le proprie doti tecniche … sarà per la prossima volta.

Aya 6,5 : Buona la guardia montata su Meggiorini e Djordjevic che fanno davvero fatica a vedere palloni giocabili negli ultimi sedici metri ; la retroguardia neroazzurra regge bene l’urto anche nei momenti di maggiore pressione da parte dei padroni di casa, che devono ricorrere alle conclusioni dalla distanza per pervenire al pareggio. Ma in area di rigore ospite la vita è dura per tutti.

Lisi 6 : Molto meno devastante rispetto al match di domenica scorsa contro la Cremonese, anche per merito dell’ottima prestazione del dirimpettaio Dickmann che lo costringe spesso sulla difensiva. La sensazione è che il ChievoVerona abbia posto particolare attenzione alle iniziative del numero 23 in maglia neroazzurra, con la conseguenza che spesso sulla corsia opposta Belli può godere di tanta libertà messa prontamente a frutto con i due cross per i goal di Marconi. Esce ad inizio secondo tempo per un indurimento muscolare : speriamo non si tratti di nulla di davvero serio.

Masucci 6,5 : Il solito Masucci che fa la guerra lungo tutto il fronte di attacco degli ospiti e che spesso è il primo a portare il pressing sui portatori di palla in maglia gialla ; un contributo prezioso alla causa neroazzurra e la piacevole conferma che l’ex Entella sembra essere il partner ideale per un Marconi in stato di grazia e che riesce a beneficiare non poco dei continui movimenti senza palla del compagno di reparto. Normale poi che un lavoro così oscuro lo tenga spesso lontano dalla porta difesa da Semper, soprattutto quando i padroni di casa esercitano il massimo sforzo in zona offensiva.

Gucher 6 : Sembra soffrire terribilmente la verve del giovanissimo Vignato che quando ha il pallone fra i piedi è davvero difficile da contenere ; le cose peggiorano addirittura quando anche Obi passa a giocare per vie centrali ed il capitano neroazzurro è costretto agli straordinari per proteggere la difesa dagli assalti dei giocatori in maglia gialla. In qualche modo, aggrappandosi alla grinta ed alla grande esperienza, se la cava, anche se il suo contribuito in fase di costruzione di gioco ne risente inevitabilmente.

De Vitis 6,5 : Gli attaccanti del Chievo gli danno qualche grattacapo ma alla lunga riesce a guidare con ordine il pacchetto arretrato neroazzurro anche quando i padroni di casa attaccano in massa, soccombendo solamente per colpa di conclusioni da fuori area. Anche al “Bentegodi” i suoi interventi non positivi si possono contare sulle dita di una mano …

Marconi 9 : Nell’unico precedente a Verona contro il Chievo il Pisa era stato salvato dalla doppietta di un certo Nacho Castillo ; stavolta ci ha pensato Marconi a segnare due goal che permettono ai neroazzurri di incamerare un punto prezioso al termine di una gara che spesso è stata di contenimento. Vero è che in entrambe le circostanze i cross dalla corsia destra di Belli sono di rara precisione, ma l’ex attaccante dell’Alessandria ci mette molto del suo per gonfiare la rete alle spalle del malcapitato Semper. Il secondo goal poi è da vedere e rivedere, soprattutto per la violenza con la quale riesce ad impattare la sfera, una frustata di testa di rara potenza e precisione. Centravanti vero, attaccante moderno, bravo in fase realizzativa ma assai prezioso anche in fase di manovra : una gioia per gli occhi. E la migliore risposta a tutti quelli che il 2 settembre si erano strappati i capelli per il mancato arrivo a Pisa di Millico : l’attaccante che sa fare la differenza in serie B i neroazzurri ce lo avevano già in casa.

Benedetti 6,5 : Spesso la forma lascia un pochetto a desiderare, ma la sostanza è di quelle importanti. Contribuisce insieme ai compagni di reparto a far girare al largo gli attaccanti avversari dalla porta difesa da Gori, che capitola soltanto a causa delle due prodezze balistiche di Segre e Dickmann. Ma anche nei momenti di maggior spinta da parte dei padroni di casa il muro neroazzurro regge bene.

Pinato 6 : Sostituisce Lisi nel momento in cui il Chievo profonde lo sforzo maggiore per provare a riaprire la partita : difficile fare di più contro un avversario in palla come Dickmann, ma l’atteggiamento con il quale si è calato nella contesa è quello giusto.

Marin 6 : Vale per lui quanto appena detto per Pinato ; perde in maniera sfortunata il contrasto con Dickmann che può così andare a segnare il goal del definitivo 2 a 2.

Ingrosso 6 : Pochi minuti in campo ma è un ritorno gradito ed importante per i colori neroazzurri dopo il calvario fisico vissuto nella scorsa stagione.

D’Angelo 7 : Ancora una volta studia bene l’avversario e lo mette in difficoltà proprio dove voleva colpire in quelli che erano i piani della vigilia : dalla fascia di Belli arrivano infatti i due cross che portano Marconi a realizzare la seconda doppietta personale consecutiva. Anche la sofferenza della sua squadra nelle vie centrali del terreno di gioco era stata messa in preventivo, e le difficoltà nelle quali incorrono gli uomini di centrocampo in maglia neroazzurra sono lì a testimoniarlo. I suoi ragazzi comunque mettono a referto un’altra prestazione gagliarda al cospetto di una squadra forte e con valori importanti per la categoria : la difesa regge bene l’urto di Meggiorini e compagni e Gori deve inchinarsi soltanto in occasione di due tiri dalla media distanza. Ma la strada continua ad essere quella giusta, ed il processo di crescita del gruppo non si arresta di certo per un pareggio conquistato al “Bentegodi” ; anzi, la fiducia e l’autostima devono aumentare a pochi giorni dal derby contro l’Empoli, altro test difficile ma affascinante per capitan Gucher e compagni.

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2 Comments

  1. Rusticiaius de Pisae

    22/09/2019 at 13:21

    Su lisi avevano già preso le misure tanto che i gol sono venuti dalla corsia di Belli ma ora dobbiamo solo sperare che lisi non si fermi perché i due gol presi dipendono dalla sua forzata assenza. Siega e Pinato da rivedere. Comunque bravi ragazzi grande Mister.

  2. Claudio

    22/09/2019 at 10:26

    Se mi avessero detto di firmare per un pareggio alla vigilia della partita lo avrei strafirmato perché il Chievo è una squadra di serie A e si è visto abbondantemente,però da come si erano messe le cose
    si poteva sperare in qualcosa di più di un pareggio, il Pisa si è fatto schiacciare dietro abbassando troppo il baricentro e non riuscendo ad uscire con la palla dando poi agli avversari in più di una circostanza la possibilità del tiro da fuori area tanto è vero che i due goal del Chievo sono nati da due tiri da fuori area da parte di due giocatori lasciati colpevolmente soli di tirare in porta.
    Forse questo è stato causato da un calo atletico da parte del Pisa che ci può assolutamente stare visto che siamo agli inizi del torneo e probabilmente la piena condizione atletica là si vedrà più in qua esattamente come successe L anno scorso che la squadra arrivò a fare 20 risultati utili consecutivi grazie anche ad una condizione atletica eccezionale. Ora altra partita rognosa con
    l Empoli a distanza di pochi giorni, forza Pisa che il carattere dei nostri giocatori e indomabile e non mollano mai! C’è la faremo anche con L Empoli.

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