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Pagelle Juve Stabia Pisa

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Prima trasferta nel campionato di serie B e prima vittoria per il Pisa che sbanca con pieno merito il “Menti” di Castellammare di Stabia al termine di una partita ben condotta nonostante un avversario ostico e nonostante l’espulsione di Benedetti a quindici minuti dal novantesimo. Di Gucher e Marconi i goal che regalano ai neroazzurri tre punti d’oro ; altro capolavoro tattico di mister D’Angelo che stravince il duello a distanza con l’allenatore avversario Fabio Caserta. Pagelle Juve Stabia Pisa.

Gori S.V. : I calciatori della Juve Stabia non inquadrano mai lo specchio della porta neroazzurra e per il buon Stefano il pomeriggio è di quelli di relativo riposo.

Verna 6 : Tanta sostanza nella battaglia del centrocampo anche se la sensazione è che il dinamismo non sia ancora quello dei tempi migliori ; non trema neanche davanti al gigante Addae. Prezioso comunque, la sua esperienza è importante nell’economia dello scacchiere tattico dei neroazzurri.

Minesso 6,5 : Sostanzialmente fa la mezzala pura nel 3-5-2 disegnato da mister D’Angelo e si concentra prevalentemente sulla fase di non possesso, mandando spesso in tilt il palleggio dei padroni di casa grazie al suo grande dinamismo. Con un cross dei suoi mette in ambasce la difesa gialloblu e costringe Troest ad un intervento sgangherato che provoca un quasi autogoal. Anche lui estremamente prezioso.

Marin 6,5 : L’utilità della sua partita la spiega il tecnico abruzzese nel post gara : gioca sull’out di destra per limitare le progressioni di Germoni e lo fa alla perfezione, non disdegnando neanche di appoggiare la manovra offensiva della squadra neroazzurra ogniqualvolta ne ha la possibilità. Abbandona il terreno di gioco malconcio, la sosta capita a puntino per ricaricare le pile.

Aya 7,5 : Alla prima esperienza della propria carriera in serie B continua a non sbagliare un colpo, tanto da farti domandare cosa ci facesse un giocatore del genere dispeso nelle serie minori … Anche questo pomeriggio salva un paio di goal praticamente già fatti con interventi tanto spericolati quanto efficaci, dopo essersi mangiato il malcapitato Elia che praticamente non tocca palla. Implacabile.

Lisi 7,5 : Fa davvero di tutto per farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi, compreso un coast to coast al contrario per andare a chiudere su Mallamo lanciato in solitaria azione di contropiede. Martello continuo sull’out di sinistra, lo spunto personale concluso con l’assist perfetto per il goal di Marconi è la ciliegina sulla torta di un’altra prestazione impressionante. Soltanto l’ingresso in campo dell’indiavolato Canotto lo costringe sulla difensiva, ma alla fine se la cava anche in tale circostanza.

Masucci 6 : Svaria su tutto il fronte di attacco per provare a sfuggire alla morsa di Tonucci e Troest, giocando una gara al servizio dei compagni (come spesso gli succede) e provando a fare da sponda per gli attacchi della formazione ospite. Generoso, come sempre.

Gucher 7,5 : Presentazione sontuosa del centrocampista austriaco : suo il primo goal del Pisa in serie B – e sua era stata la rete del definitivo 3 a 1 al “Rocco” di Trieste – grazie ad un calcio di punizione eseguito con violenza dritto per dritto che va a punire un Branduani non particolarmente attento nella circostanza. Il dirimpettaio Caló passa davvero un brutto pomeriggio visto che il buon Robert lo sovrasta in entrambe le fasi di gioco. Decide i giri del motore neroazzurro, motore che ormai viaggia a pieno regime da ben otto mesi.

De Vitis 7,5 : Ormai le sue impeccabili prestazioni al centro della difesa non fanno più notizia : calciatore che dimostra domenica dopo domenica di avere una intelligenza tattica superiore e che vanta una duttilità che sta facendo le fortune di questo Pisa. Anche sul terreno di gioco del “Menti” non sbaglia un intervento che sia uno, in anticipo o in chiusura non fa differenza alcuna ; ed oltretutto ha il piede giusto per far partire l’azione dei neroazzurri dalle retrovie eludendo così il primo pressing degli avversari. Imprescindibile.

Marconi 7 : Giocare con in testa il calcio di rigore fallito una settimana fa contro il Benevento non deve essere stato affatto facile, ma l’ex attaccante dell’Alessandria si sbatte negli ultimi sedici metri facendo la guerra contro Tonucci e Troest ed aspettando l’occasione giusta per colpire. Che arriva nella ripresa sull’assist al bacio di Lisi : movimento da attaccante di razza a bruciare sul tempo il marcatore diretto e goal che mette in ghiaccio il risultato. Centravanti vero che non si discute neanche nella nuova categoria.

Benedetti 5,5 : Pronti, via e la sbavatura su Cissé gli costa il primo cartellino giallo ; si riprende anche bene ma poi interviene in ritardo su Canotto e lo zelante signor Serra lo manda anzitempo negli spogliatoi. Peccato perché sarà assente nella gara contro la Cremonese, un’assenza senza dubbio pesante per mister D’Angelo.

Belli 6 : Mandato in campo per rafforzare gli ormeggi in vista di un forcing della Juve Stabia che alla fine è abbastanza blando : missione compiuta con diligenza e spirito di abnegazione.

 Vedi Belli : dopo l’espulsione di Benedetti fa praticamente il quinto a destra della difesa e lo fa pure bene, concedendo niente alle progressioni di Mallamo e Germoni su quella fascia.

Asencio 6 : Qualche calcio di punizione assai prezioso conquistato in un finale di gara reso complicato dall’inferiorità numerica, dove palloni giocabili per gli attaccanti ne arrivano davvero con il contagocce. Da rivedere in situazioni di gioco a lui più congeniali.

D’Angelo 8 : Altro capolavoro tattico del tecnico abruzzese : Marin largo a destra a pestare i piedi a Germoni disintegra i piani di Fabio Caserta, inibendogli anche il passaggio a gara in corso dal 4-3-3 iniziale al 3-5-2. La sua squadra si dimostra matura nelle molteplici situazioni che la contesa richiede : si difende con ordine quando c’è da difendere, colpisce con mortifero cinismo quando c’è l’occasione di colpire, stringe i denti nel finale dopo l’espulsione di Benedetti. Nuova categoria, vecchio Pisa : stesso spirito, stessa fame, stessa forza mentale, stesso gruppo granitico. E soprattutto la splendida sensazione che questa squadra sia un osso di difficilissima masticazione per tutti i competitors anche in questo torneo di serie B … C’è solo – si fa per dire – da continuare su questa strada.

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