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Pagelle Pisa Cremonese

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Al termine di una gara assai combattuta e per larghi tratti equilibrata Pisa e Cremonese si spartiscono la posta in palio : al goal in apertura di Vido risponde al tramonto del primo tempo Buonaiuto con un calcio di punizione eseguito magistralmente. Recriminazioni in casa neroazzurra per il goal annullato a Masucci per un fuorigioco che è sembrato essere inesistente ; al netto dell’episodio altre indicazioni confrontati per mister D’Angelo che adesso avrà quattordici giorni di tempo per preparare la gara di Salerno. Pagelle Pisa Cremonese.

Perilli 6,5 : A differenza delle tre precedenti gare ufficiali nelle quali aveva difeso la porta neroazzurra stavolta può far vedere a tutti il suo valore : reattivo sul sinistro sporco da distanza assai ravvicinata di Ciofani, bravissimo in estensione ad opporsi alla bordata dell’ex compagno di squadra Pinato. Si fa rispettare anche nelle uscite alte al cospetto dei giganti grigiorossi ; nulla può sulla prodezza balistica di Buonaiuto.

Pisano 6 : Gli tocca in dote l’ottimo Crescenzi che spinge dalla sua parte con buona costanza, ne viene fuori un bel duello che finisce sostanzialmente senza vincitori né vinti. Lascia il terreno di gioco dopo circa un’ora per lasciare spazio alla freschezza atletica di Birindelli.

Caracciolo 6 : Ingaggia con gli ex compagni di squadra Ciofani e Ceravolo una battaglia senza esclusione di colpi, soprattutto sui palloni alti che sono quasi tutti a suo appannaggio. Bene in un paio di uscite palla al piede in bello stile dalla linea difensiva, un po’ meno bene quando prova a lanciare dalle retrovie senza però mai mettere in moto gli avanti neroazzurri.

Soddimo 6 : Altro ex voglioso di far bene contro il suo recente passato, alterna buone cose a giocate francamente leziose che non portano benefici alla manovra dei padroni di casa. Ma un paio di cross messi in the box avrebbero meritato senz’altro miglior fortuna, a testimonianza che le doti tecniche del giocatore non sono in discussione.

Marin 6,5 : I centrocampisti della Cremonese ci mettono dinamismo e fisicità, sulla linea mediana va in onda una battaglia rusticana giocata spesso sulle seconde palle, terreno fertile per il giocatore rumeno che quando c’è da guerreggiare non si tira certo indietro. Molti palloni riconquistati, altri perduti, qualcuno giocato non con la dovuta precisione ; si porta comunque a casa la pagnotta con mezzo voto in più per la lucidità con la quale rinuncia alla conclusione e serve a Vido il più intelligente dei palloni per realizzare la rete del momentaneo vantaggio.

Vido 7 : Il goal con il quale sblocca la contesa è un pezzo di assoluta bravura, un colpo da biliardo di prima intenzione eseguito da posizione defilata che vede la sfera infilarsi all’angolino alle spalle di un Volpe vanamente proteso in tuffo. Come suo solito svaria molto sul fronte di attacco dei neroazzurri cercando di sfruttare al meglio gli spazi che Marconi gli apre grazie ad una gara di totale dedizione alla causa ; termina la sua prestazione da trequartista alle spalle di Masucci e Marconi e partendo da quella posizione è protagonista di una doppia enorme occasione, con i suoi tiri respinti da Volpe prima e dal palo poi (con il goal di Masucci annullato per fuorigioco immediatamente susseguente). Si candida prepotentemente ad essere un “titolarissimo” di questa squadra, oltre che confermare quanto di buono avevamo visto la seconda parte della scorsa stagione.

Lisi 6 : Primo tempo in difficoltà, davanti a lui trova Bianchetti che è un difensore centrale prestato alla fascia e che praticamente lo marca quasi fosse un attaccante in area di rigore ; ed anche le iniziative di Valzania dalla sua parte lo costringono a stare sulla difensiva. Nella ripresa si intravedono sprazzi del vecchio Lisi che è praticamente imprendibile per ogni avversario : peccato che i suoi tanti cross – alcuni dei quali davvero splendidi – non siano sfruttati a dovere da Marconi e compagni.

Varnier 6 : Messo in difficoltà soltanto da un paio di accelerate di Ceravolo, al quale poi non fa praticamente mai vedere il pallone ; per il resto coadiuva Caracciolo nel presidiare l’area di rigore neroazzurra soprattutto sui palloni alti ma come il compagno di reparto è poco preciso quando c’è da impostare il gioco dalle retrovie. Non è il suo mestiere, d’accordo, ma un po’ più di precisione non guasterebbe affatto …

Gucher 6 : Compensa con la classe e con l’esperienza una condizione atletica ancora tutta da trovare, messa ancor più in risalto da avversari prestanti e dinamici ; fatica sulla linea mediana a trovare ritmo, posizione e giocate ma riesce comunque ad essere incisivo con un paio di calci piazzati ben eseguiti e con qualche recupero difensivo che sbroglia un paio di matasse assai delicate dalla parti di Perilli.

Marconi 6 : Ripete la gara disputata una settimana fa a Reggio Emilia : tanto sacrificio a servizio dei compagni, nel tentativo di aprire spazi invitanti per Vido, Soddimo e Masucci. Il suo gioco funziona a fasi alterne e sovente lo porta lontano dall’area di rigore grigiorossa, addirittura a volte lo vedi sbuffare sulla fascia quasi fosse un’ala vecchia maniera ; dedizione alla causa commovente ma scarsa incisività dalle parti di Volpe, e non potrebbe essere altrimenti (anche perché a dirla tutta su di lui Ravanelli e Terranova non lesinano interventi ai limiti del regolamento).

Mazzitelli 6,5 : Esordio in campionato dal primo minuto con la maglia neroazzurra per l’ex Virtus Entella che fa subito vedere buone cose : intanto porta fisicità e centimetri in una zona di campo dove il Pisa era carente, e nonostante il fisico da corazziere dimostra di avere buona tecnica e piedi capaci di eseguire repentini cambi di gioco ed invitanti suggerimenti per i compagni. Si vede che è giocatore abituato a calcare palcoscenici importanti : testa sempre alta e personalità da vendere.

Birindelli 5,5 : Meglio rispetto a quanto fatto vedere contro la Reggiana una settimana fa ma ancora troppi sono i cross imprecisi che arrivano dalla sua parte e che vanificano il buon dinamismo messo in mostra sulla corsia di competenza : deve ritrovare la precisione della giocata da unire ad una condizione fisica già buona, ha tutto il tempo per farlo.

Siega 6 : Entra giusto in tempo per mettere sui piedi di Vido un pallone d’oro che il buon Luca trasforma in conclusione potente che soltanto la deviazione fortuita di Ravanelli impedisce che si trasformi in goal ; per il resto guerreggia in mezzo al campo con alterne fortune, anche perché i dirimpettai in maglia bianca lo sovrastano di molti centimetri.

Masucci 6 : È il protagonista dell’episodio più controverso della partita : il suo colpo di testa che ribadisce in porta il palo appena colto da Vido sembra avere tutti i crismi della regolarità, ma non è di questo avviso il signor Giallatini di Roma 1 – reduce peraltro dall’aver sbandierato nella finale di Champions League fra Bayern Monaco e PSG – che gli toglie la gioia del goal e che fa tirar fuori a noi malcapitati cronisti il manuale delle regole per capire la bontà o meno della segnalazione. E con le immagini ed il regolamento alla mano sembra che il buon Giallatini abbia preso un bell’abbaglio … peccato. Si rivedono però sprazzi del vecchio Masucci, e questo è assai confortante per il prosieguo della stagione.

Palombi S.V.

De Vitis S.V.

D’Angelo 6,5 : Conferma l’undici iniziale di Reggio Emilia con il solo Mazzitelli al posto di Siega ed i suoi ragazzi partono subito forte, passano in vantaggio ma poi subiscono il ritorno di una Cremonese che sembra averne di più dal punto di vista fisico ; ciò nonostante i neroazzurri battagliano gagliardamente in ogni zona del campo e sono sempre in partita, riuscendo a trovare anche il goal del 2 a 1 vanificato da una stramba segnalazione di fuorigioco ai danni di Masucci. Ma la squadra appare in crescita, i nuovi arrivati sembrano capaci di fare grandi cose e la sensazione è che si possa soltanto migliorare, magari sfruttando il turno di pausa per le Nazionali per presentarsi al meglio al match di Salerno. Perché questo Pisa sembra avere tutti i crismi per recitare anche quest’anno un ruolo importante in questa serie B, cosa niente affatto scontata se si va ad analizzare il livello qualitativo del torneo e le rose delle formazione partecipanti.

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One Comment

  1. Angelo

    05/10/2020 at 23:10

    Le “giocate” di Soddimo che gliene viene una ogni dieci, per ora concretezza poca

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