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Pagelle Pisa Cosenza

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Torna alla vittoria il Pisa dopo tre sconfitte consecutive e lo fa in un match importante per chiudere anzitempo i giochi con tutto quello che concerne la lotta per il mantenimento della categoria : Cosenza annichilito nel corso di una ripresa praticamente perfetta e finale di stagione da giocare con tutta la tranquillità di questo mondo. Di Gucher, Mazzitelli e Marin i goal che mettono a tacere le troppe Cassandre udite in questi ultimi giorni, tre punti esclamativi che dimostrano ancora una volta che questo è un gruppo di lavoro da sostenere sempre, senza se e senza ma. Pagelle Pisa Cosenza.

Gori 7 : Una sola vera parata ma di quelle fondamentali nell’economia di una partita : sullo 0 a 0 infatti vola a togliere dall’angolino il velenoso lob che il colpo di testa di Sacko aveva saputo disegnare a seguito del piazzato eseguito alla perfezione da Corsi, un colpo di reni incredibile che riesce a mandare la sfera sulla traversa e che rappresenta la pietra angolare sulla quale il Pisa riesce poi a costruire una vittoria di capitale importanza.

Birindelli 6,5 : In fase difensiva non soffre praticamente mai anche perché dalla sua parte Crecco è particolarmente timido quando si tratta di attaccare la profondità, quando ha l’occasione di spingersi in avanti – e lo fa davvero spesso – risulta essere particolarmente fastidioso da contenere per la retroguardia ospite anche se alla fine della fiera non riesce mai a mettere in the box un pallone decisivo per i compagni dell’attacco. In una squadra che fisicamente non sembra stare benissimo risulta essere uno dei più in palla, ed è un merito non di poco conto.

Caracciolo 7 : Baluardo insuperabile davanti a Gori, scoglio sul quale Gliozzi si infrange senza soluzione di continuità ; nonostante si veda che il Covid-19 qualche scoria l’ha lasciata il buon Antonio stringe i denti e si mette a battagliare per la causa con il solito grande cuore e con ottimi risultati, visto che anche grazie a lui il Cosenza tira in porta seriamente soltanto in una circostanza (oltretutto su calcio piazzato). Ecco perché si parla di uno dei calciatori più apprezzati dai tifosi neroazzurri.

Palombi 5 : Nel primo tempo cerca molto la profondità contro un avversario arroccato a difesa della propria area di rigore, spesso sbatte contro Schiavi e compagni ma quando Vido lo pesca alla perfezione tutto solo davanti a Falcone il giocatore scuola Lazio chiude troppo l’angolo di tiro e fallisce un’occasione clamorosa che uno che di mestiere fa l’attaccante non deve assolutamente fallire. Da quel momento fatica a riprendersi, fino ad essere sostituito da Marconi intorno all’ora di gioco.

Meroni 7 : Ritrova una maglia da titolare dopo qualche guaio fisico di troppo e si mette a lottare su ogni pallone con il gigante Gliozzi che lo sovrasta fisicamente ma che alla fine non riesce mai a scrollarselo di dosso ; gara importante, senza sbavature, impreziosita da un paio di ottime chiusure che vanno a contrastare alla perfezione alcune veloci ripartenze degli avanti del Cosenza. Speriamo che la sfortuna lo lasci finalmente in pace per questo finale di stagione, sarebbe pure l’ora …

Marin 7,5 : La solita prestazione tutta corsa e grinta sulla linea mediana, impreziosita dal goal del definitivo 3 a 0 che il buon Marius si costruisce con caparbia e che si merita forse più di tutti perché anche in queste ultime difficili partite è sempre stato l’ultimo della truppa neroazzurra ad alzare bandiera bianca. Ormai siamo di fronte ad un calciatore al quale la cadetteria inizia a stare un poco stretta … la sua costruzione in questi tre anni è stato uno dei capolavori dello staff tecnico guidato da mister D’Angelo.

Vido 6,5 : Anche in un primo tempo sostanzialmente bloccato nel quale il Cosenza si arrocca a difesa strenua della propria area di rigore il buon Luca le prova tutta per scompaginare l’equilibrio iniziale, andando alla conclusione pericolosa in almeno tre circostanze e soprattutto inventando il perfetto filtrante per Palombi che purtroppo non sa sfruttare al meglio un così bel regalo. Un Vido tornato quello di inizio stagione potrebbe essere una delle note più liete per il Pisa in questo rush finale di campionato.

Quaini 5,5 : Fatica a trovare i tempi della giocata contro una squadra chiusa a riccio per togliere profondità agli attacchi dei padroni di casa, spesso le sue verticalizzazioni sono intercettate da Sciaudone e Ba che possono così provare a far ripartire i rossoblu. Rimedia pure un cartellino giallo per un entrata in ritardo su un avversario, mister D’Angelo preferisce lasciarlo negli spogliatoi durante l’intervallo ; e con ogni probabilità contro il Cosenza molto più aperto visto subito dopo il goal di Gucher anche per lui ci sarebbero stati spazi invitanti per disegnare calcio come ha dimostrato di saper fare.

Gucher 8 : I muscoli del capitano sono pieni di tossine, è evidente e pure normale per chi dallo scorso mese di giugno tira la carretta senza soluzione di continuità ; le idee sono annebbiate, la regia a tratti è imprecisa, l’interdizione spesso è troppo morbida. Ma in una squadra di calcio non si è il capitano perché ne mancava uno. E così in uno dei momenti più complicati della stagione lo straniero con più presenze in maglia neroazzurra – ed anche questo record tutto è fuorché casuale … – si fa beffe della stanchezza, dei muscoli che non rispondono, della testa pesante, delle cicatrici che si porta appresso dopo mesi e mesi di battaglie e decide di mettere la propria prestigiosa firma su una vittoria di capitale importanza per l’immediato futuro di questo Pisa. Il contrasto con Tiritiello è deciso e vigoroso, il pallone gli rimane fra i piedi ma la posizione è defilata e c’è Schiavi a difesa della propria porta : ecco allora il gioco di suola e la finta di corpo che mandano al bar il difensore avversario, ecco poi il tocchetto beffardo che mette fuori causa pure Falcone e regala ai neroazzurri un vantaggio che è manna dal cielo. La mano tesa alla fronte : perché è Robert che comanda questo gruppo meraviglioso. L’indice alla bocca : silenzio, parla Robert. Perché è sempre meglio sentir parlare in austriaco che dover leggere la marea di stronzate apparse sui social in questi giorni, credetemi.

Beghetto 6,5 : Bello il duello con Corsi che l’ex Frosinone vince alla distanza, visto che il dirimpettaio non sembra avere troppa intenzione di attaccarlo e non sembra avere la gamba giusta per contrastare le sue scorribande in avanti ; mette infatti in mezzo una quantità industriale di palloni, ma purtroppo per lui e per il Pisa Vido e Palombi non sono dei provetti colpitori di testa e tutto il suo lavoro viene per certi versi vanificato. Ma gioca comunque con una maggior sicurezza rispetto alle precedenti apparizioni, e questo è sicuramente da rimarcare.

Mazzitelli 7,5 : Giganteggia in mezzo al campo nonostante gli avversari siano assai tosti anche dal punto di vista fisico, ma in giornate come queste contro il buon Luca sarebbero in tanti ad essere a mal partito … bene in entrambe le fasi di gioco, semplicemente splendido quando dai venti metri esplode un destro chirurgico su calcio di punizione che incenerisce Falcone e chiude praticamente i giochi con venti minuti di anticipo. Le sue soluzioni balistiche iniziano ad essere un’arma importante per questo Pisa, come del resto la sua capacità di giocare indifferentemente sia mezzala che play basso davanti alla difesa : giocatore vero.

Siega 6,5 : Rileva Quaini ad inizio ripresa e dona maggiore sostanza al centrocampo neroazzurro, che beneficia non poco del suo dinamismo e dei suoi strappi ; si conferma tatticamente prezioso per lo scacchiere tattico di mister D’Angelo, oltre che riuscire ad entrare immediatamente in gara anche da subentrato.

Marconi 6,5 : Gettato nella mischia subito dopo il goal di Gucher, per tenere su il pallone e per creare subito pressione alla manovra del Cosenza : missione compiuta. Va anche vicino al goal grazie ad un’azione caparbia in pieno recupero, ma Falcone gli nega la gioia della marcatura personale.

Sibilli 6,5 : Buona gestione del pallone e qualche spunto che mette in ambasce la difesa della formazione ospite ; ancora alla ricerca della miglior condizione fisica dopo il lungo stop per infortunio, sarebbe importante avere un “Peppe on fire” per questo finale di stagione …

Belli 6 : Rileva Beghetto e tiene diligentemente la posizione, impedendo qualsiasi iniziativa offensiva del Cosenza dalla sua parte e non disdegnando qualche sovrapposizione in fase offensiva quando gli avversari rinculano precipitosamente verso la propria area di rigore.

Mastinu S.V.

Taddei 7,5 : Quando una partita va vinta per forza spesso non ci si riesce, soprattutto quando la condizione atletica non è delle migliori e quando la testa è appesantita dagli ultimi risultati negativi rimediati in queste ultime settimane ; ed invece il Pisa ci riesce giocando il proprio calcio, non facendosi prendere dalla frenesia, rimanendo equilibrato sul terreno di gioco per tutta la durata del match, non permettendo agli avversari di rendersi pericolosi se non in una singola circostanza e per giunta su calcio piazzato. I neroazzurri colpiscono quando devono colpire e ottengono tre punti d’oro, utili a guardare questo finale di stagione con animo più sereno ed a spegnere sul nascere qualche discorso sui generis apparso a mezzo social negli ultimi giorni ; se dopo tre anni ancora non si è compresa la forza – tecnica ma soprattutto morale – di questo gruppo, beh, … via, non mi fate dir nulla. È meglio.

H2o

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