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Pagelle Pisa Brescia

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Prima vittoria del nuovo anno per il Pisa che all’Arena Garibaldi supera di misura il Brescia, allunga la propria striscia di risultati utili consecutivi e fa un bel balzo in avanti in classifica ; decide la contesa un goal di Lisi, al cospetto di un avversario che dopo una partenza sprint non è poi più riuscito ad insidiare la porta difesa da un Perilli che era stato bravissimo dopo pochi minuti di gioco a dire di no alla conclusione a botta sicura di Dessena. Continua la crescita esponenziale di una squadra che sembra ormai essersi lasciata alle spalle gli affanni di ottobre e novembre. Pagelle Pisa Brescia.

Perilli 7,5 : Decisivo all’alba ed al tramonto della partita : miracoloso ad andare giù in un amen per deviare la bordata da pochi metri di Dessena, reattivo al massimo quando intercetta in caduta il tiro cross di Donnarumma oltretutto deviato da Meroni. Lo avevamo lasciato ai prodigi di Venezia, lo ritroviamo egualmente determinante e sempre più padrone della porta neroazzurra : Gori può ritrovare la migliore condizione con tutta la calma di questo mondo.

Belli 7 : Ancora una volta dirottato sulla corsia mancina dove gli tocca in dote quel Ragusa che la scorsa stagione con la maglia dello Spezia aveva messo a ferro e fuoco la difesa neroazzurra e che questo pomeriggio sbatte senza soluzione di continuità sulla diga eretta alla perfezione dall’ex Entella ; che non contento mette sulla testa di Vido un pallone d’oro dal quale poi si origina il goal che decide la contesa, uno di quei cross che agli inizi dello scorso campionato avevamo fatto la fortuna di bomber Marconi. Esce anzitempo per un fastidio muscolare che speriamo non sia alcunché di grave, sarebbe davvero un peccato vedere interrotta l’ascesa esponenziale del buon Francesco.

Meroni 7 : In una difesa orfana di Varnier e Caracciolo tocca a lui ed a Benedetti montare la guardia su attaccanti comunque pericolosi quali sono Ayè e Donnarumma e buttare un occhio agli inserimenti di Jagiello e Spalek : missione compiuta alla perfezione, visto che il Brescia tira in porta soltanto ad inizio gara con Dessena per poi rimbalzare costantemente contro un muro di gomma. Se sta bene fisicamente è un altro di quei giocatori sui quali puoi contare ad occhi chiusi.

Sibilli 6,5 : Bene anche da titolare, i suoi strappi e le sue serpentine sono sempre difficili da leggere per Chancellor e compagni che comunque riescono a limitarne la pericolosità dalle parti di Joronen a livelli accettabili. Nel primo tempo il suo sinistro al termine di una pregevole azione personale è troppo debole per far male al portiere avversario, nel secondo tempo è preziosa la sua assistenza per Marconi la cui volée fa fare un figurone al numero 1 ospite ; per il resto una buona presenza negli ultimi sedici metri. Sembra non aver risentito affatto del salto di categoria, un merito non da poco per l’attaccante partenopeo.

Vido 6,5 : Galleggia fra le linee e soprattutto nel primo tempo manda ai matti centrocampo e difesa delle Rondinelle che fanno una fatica immane a leggerne i movimenti : vederlo caracollare in mezzo a tre maglie bianche per poi vederlo spuntare dal capannello avversario con il pallone al piede è sempre una gioia per gli occhi. Il suo colpo di testa su cross di Belli è perfetto e costringe Joronen al miracolo, per fortuna del Pisa ci pensa poi Lisi a realizzare il goal partita ; classe cristallina al servizio della squadra e mai fine a sé stessa, in serie B è così che si deve fare.

Lisi 7 : Mister D’Angelo lo piazza sull’out di destra ed il buon Ciccio per l’occasione rispolvera la lambretta della grandi occasioni e si mette ad andare su e giù per la fascia come se non ci fosse un domani, mandando al manicomio l’ex Martella che non riesce mai ad avere la meglio su di lui né in fase di possesso né in fase di non possesso. Tanto dinamismo viene premiato dal Dio del calcio che lo fa essere al posto giusto nel momento giusto, ovvero appostato sul secondo palo proprio dove finisce la respinta miracolosa di Joronen sul colpo di testa di Vido : è lui il match winner di una gara importantissima nell’economia del campionato di un Pisa che si allontana sempre di più dalle zone calde della classifica.

Gucher 6,5 : Meno scintillante rispetto alle ultime prestazioni ma sempre prezioso in ogni zona del campo : è lui che dopo un paio di minuti mura sulla linea la conclusione sporca di Martella a Perilli battuto, è lui che calcia tutti i piazzati in favore dei neroazzurri originando spesso seri pericoli per la porta della compagine lombarda, è lui che va pericolosamente alla conclusione dalla media distanza in un paio di circostanze ma senza la giusta mira. E quando si riesce ad essere comunque positivo anche con il motore che non gira a pieno regime significa essere un giocatore vero.

De Vitis 6,5 : Come Gucher non è al top della forma ma la sua prestazione in mezzo al campo è di sostanza : frangiflutti di classe e di rara intelligenza tattica davanti alla difesa, quando ne ha l’occasione non disdegna l’appoggio alla manovra offensiva della propria squadra perché i piedi sono quelli del centrocampista educato. Si candida prepotentemente all’Oscar della sfortuna per questa stagione quando il suo colpo di testa coglie un clamoroso palo interno, con la sfera che balla sulla linea di porta per poi ricapitargli sul piede sbagliato in una condizione di equilibrio più che precario : praticamente due goal mancati per questione di millimetri nel giro di un secondo …

Marconi 6,5 : Nell’economia della solita partita di grande sacrificio passata per lo più a lottare su palloni più che che sporchi contro i giganti della difesa del Brescia gli capitano alla fine della fiera due palloni puliti : il primo lo calcia di prima intenzione dai venti metri trovando la parte superiore della traversa, il secondo lo gira alla perfezione con una deviazione volante di sinistro che chiama Joronen al miracolo. Con i rifornimenti adeguati sa fare ancora male ai portieri avversari, questo è poco ma è sicuro.

Benedetti 7 : Vale per lui quanto asserito in precedenza per Meroni, con in più la constatazione che da un mese a questa parte è sempre uno dei migliori in casa neroazzurra ; riesce a farsi rispettare in ogni fondamentale, implacabile nel gioco aereo, perentorio negli anticipi, agonisticamente feroce nei contrasti. E prova pure a non buttare mai via il pallone, provando a far girare la sfera partendo proprio dalle retrovie quando è il Pisa con il pallino del gioco in mano.

Mazzitelli 6,5 : È davvero tanta la sostanza che il giocatore di proprietà del Sassuolo riesce a mettere in mezzo al campo, facendo leva su una fisicità importante e su doti tecniche superiori alla media della categoria ; a volte puoi anche non vederlo, però gli avversari lo sentono eccome e fanno una fatica immane a scrollarselo di dosso oppure a superare il suo sbarramento. Il classico centrocampista di corsa e di governo, come amavano scrivere i cronisti di un tempo.

Marin 6,5 : A proposito di sostanza, chiedere informazioni al calciatore rumeno che sostituisce l’acciaccato De Vitis e si mette a macinare chilometri sulla linea mediana sporcando continuamente le azioni degli ospiti protesi invano alla ricerca del goal del pareggio. I soliti quintali di legna accatastati in mezzo al campo, materiale utile nella costruzione del successo neroazzurro.

Birindelli 6 : Ultimi venti minuti in campo al posto dell’infortunato Belli, tiene bene la posizione sulla corsia mancina.

Palombi 6 : Qualche accelerazione nel finale per alleggerire la (per la verità scarsa) pressione offensiva degli avversari, in un momento della gara nel quale il Pisa è tutto proteso alla difesa del prezioso risultato : difficile fare di più.

Varnier S.V. Bentornato Marco !

Siega S.V.

D’Angelo 7,5 : Anno nuovo, Pisa vecchio. Ma è quel vecchio che non dispiace, anzi : contro una compagine scorbutica quale è il Brescia i suoi ragazzi soffrono sostanzialmente soltanto i primi dieci minuti, poi prendono campo e pallino del gioco e mettono a referto l’ennesima prestazione importante di questo ultimo periodo che viene premiata da tre punti fondamentali per scavare un solco di considerevole entità rispetto alla zona calda della classifica. Propone Lisi a destra ed il buon Ciccio realizza il goal partita, sceglie Sibilli e Vido a supporto di Marconi ed i due creano scompiglio fra le linee delle Rondinelle, dà fiducia a Meroni e Benedetti e viene ripagato dal muro invalicabile che i due difensori costruiscono davanti al sempre più convincente Perilli. Sembra essere riuscito ad isolare la squadra dal bailamme di voci sull’imminente svolta societaria che in quest’ultima settimana hanno monopolizzato l’attenzione di tutti gli sportivi neroazzurri, un merito non da poco ; perché in fin dei conti è sempre il campo ciò che conta di più, e sul campo il Pisa di Luca D’Angelo difficilmente tradisce.

H2o

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