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Pagelle Cremonese Pisa

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Il Pisa vince all’ultimo respiro la partita più pazza dell’anno e si riprende con gli interessi quanto lasciato per strada sabato scorso al termine del match contro la Juve Stabia : nel pieno del recupero di una partita dalle mille emozioni, con errori e grandi giocate da entrambe le parti, ci pensa Pisano a regalare ai neroazzurri tre punti d’oro che premiano la squadra che alla fine ci ha creduto di più. Pagelle Cremonese Pisa.

Gori 6 : Raccoglie tre palloni in fondo al sacco sostanzialmente senza averne colpa alcuna, anzi, non riuscendo addirittura a respingere la bordata di Palombi che gli piega le mani ; nella ripresa prima vola ad intercettare la conclusione di Ciofani con un volo plastico, quindi ringrazia Gucher che lo rimpiazza nel migliore dei modi quando respinge sulla linea il tap-in da zero metri di Arini.

Birindelli 6,5 : Nel primo tempo vacilla paurosamente anche perché la Cremonese dalla sua parte attacca in massa con tutti gli uomini migliori – Piccolo, Palombi e Migliore – che in più di una circostanza lo mettono in difficoltà, prendendolo spesso di infilata e sfruttando alcuni suoi errati posizionamenti sul terreno di gioco. Come il resto dei compagni ha il merito di non disunirsi e la sua prestazione migliora con il trascorrere dei minuti, impreziosita dal goal del momentaneo 3 a 2, occasione nella quale dimostra opportunismo nell’area di rigore avversaria.

Minesso 6,5 : Sostituisce l’acciaccato Soddimo nel ruolo di trequartista ed ha il grandissimo merito di trovare il goal che riapre la contesa nel momento peggiore per i neroazzurri, sfruttando nel migliore dei modi il gentile omaggio della difesa grigiorossa. È il giusto premio per una prestazione generosa e propositiva, sempre al servizio dei compagni in entrambe le fasi di gioco.

Marin 6 : Nei primi venticinque minuti di gioco mette a referto due errori da matita blu : prima è troppo morbido nella marcatura di Arini che scappa via sull’out di destra e serve a Deli il più facile dei palloni da spingere in rete, poi gestisce malissimo la sfera in area di rigore neroazzurra e perde il contrasto con Ciofani che poi ha vita facile nel mettere Palombi nelle migliori condizioni per realizzare la rete del momentaneo 2 a 0. Ma ha gli attributi di lasciarsi questi due episodi alle spalle e di rimanere con la testa nella partita, diventando uno dei più positivi nella ripresa ; ci mette corsa e cattiveria agonistica e per i centrocampisti avversari sono dolori perché non riescono mai a scrollarselo di dosso. Gli errori sono evidenti e pesanti, ma l’immediata voglia di riscatto è un qualcosa da sottolineare senza ombra di dubbio e che gli vale un voto comunque sufficiente.

Vido 6 : Ottimi i movimenti con e senza palla fuori dall’area di rigore grigiorossa, buona l’intesa con Minesso e Masucci ; negli ultimi sedici metri si perde in qualche leziosità di troppo ed è poco cattivo quando ha l’occasione di battere a rete sulla bella assistenza di Pinato, ma si intravedono comunque qualità importanti che lo porteranno senza ombra di dubbio ad essere uno dei protagonisti in questa seconda parte di stagione.

Pinato 6,5 : Nonostante qualche errore di misura in fase di appoggio gioca una gara gagliarda ed è uno dei più lucidi anche nei momenti peggiori del match in casa neroazzurra, spaccando la linea difensiva dei padroni di casa con le sue accelerazioni palla al piede e portando rifornimenti vitali negli ultimi sedici metri (anche se ad onor del vero i compagni non riescono a sfruttare le sue giocate nel migliore dei modi). Buona l’intesa con Lisi sulla catena di sinistra, Bianchetti ed Arini fanno spesso fatica a fornire una adeguata resistenza.

Lisi 6,5 : Per certi versi vale per lui quanto appena asserito per Pinato, con in più una costante attenzione in fase difensiva eccezion fatta per il mancato raddoppio su Arini in occasione del goal dell’1 a 0 per i padroni di casa. Nella gara di andata aveva mandato al manicomio l’intera squadra grigiorossa, questa sera è meno devastante ma è costantemente propositivo e con le sue folate offensive sulla corsia mancina è uno dei primi a suonare la riscossa quando le cose sembrano andare per il peggio in casa Pisa.

Masucci : Non chiedetemi di dare una valutazione numerica alla prestazione che Masucci ha messo a referto sul terreno di gioco dello “Zini”, non credo che esista un numero tale da racchiudere in sè quanto ha fatto il buon Gaetano nei novantacinque minuti del match. La fotografia più emblematica della serata è senza dubbio il goal del momentaneo 2 a 2, quando sul cross morbido di Gucher il numero 26 in maglia verde si fa beffe delle leggi della fisica e della natura, sovrasta il gigante Claiton e di testa mette dentro un goal praticamente impossibile che va a riscrivere la storia di una partita che dopo venticinque minuti sembrava già segnata. Davide che batte Golia, un qualcosa sempre bello da raccontare ma che è soltanto la punta dell’iceberg ; perché Masucci entra di prepotenza in tutti i goal segnati dal Pisa, spianando la strada al tiro di Minesso, costringendo Ravaglia alla non facile respinta che arma poi il piede di Birindelli, mettendo sulla testa di Pisano il pallone della vittoria. Non contento di tutto questo te lo ritrovi in ogni zona del terreno di gioco, il primo a fare pressing, il primo a sacrificarsi sul portatore di palla avversario, il primo ad attaccare senza paura alcuna i giganti della difesa grigiorossa, soprattutto l’ultimo ad arrendersi. Tre quarti della vittoria contro la Cremonese sono suoi, di quel piccolo uomo così grande da mettermi in difficoltà a raccontarne le gesta. Un leader silenzioso, una guida per tutti i compagni, un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore i colori neroazzurri ; il prototipo del giocatore ideale, quello che tutti vorrebbero in squadra ma che per nostra fortuna veste la maglia del Pisa. Chapeau.

Gucher 7 : Anche nei momenti dove il vento grigiorosso soffia impetuoso e la barca neroazzurra viene scossa dai marosi è uno dei più lucidi, riuscendo a non perdere mai la bussola e provando a cucire il gioco alla costante ricerca di linee di passaggio utili a mettere in moto gli avanti neroazzurri. Nella ripresa poi diventa decisivo in più di una circostanza : per tre volte l’intesa con Masucci porta ai tre goal che il Pisa mette a referto nel secondo tempo, ma soprattutto sul punteggio di 3 a 3 si sostituisce a Gori andando a respingere con il volto il tap-in a botta sicura di Arini che con ogni probabilità avrebbe regalato i tre punti ai padroni di casa. Quando si dice metterci la faccia …

De Vitis 6,5 : La difesa ospite non riesce a mettere una pezza agli errori di Marin, e soprattutto nel primo tempo subisce gli attacchi della compagine grigiorossa arrischiando spesso l’uno contro uno ma cavandosela sempre in un modo o nell’altro ; il buon Alessandro prova a mettere ordine e quando ne ha l’occasione appoggia dalle retrovie la manovra neroazzurra. È costretto ad abbandonare anzitempo la contesa per un acciacco muscolare che speriamo essere di lieve entità.

Benedetti 6,5 : Mette la museruola a quel che resta di Ciofani, soffrendo soltanto sugli inserimenti a tutta velocità di Piccolo e Palombi ; se la cava con il fisico e con l’esperienza, e soprattutto nella ripresa la porta di Gori non deve correre chissà quali pericoli.

Siega 6 : Rileva Minesso e si mette a battagliare sulla linea mediana, cercando di farsi valere in entrambe le fasi di gioco e sfiorando il primo goal in maglia neroazzurra che non riesce a realizzare per una questione di centimetri.

Pisano 7 : Buono il suo impatto al centro della difesa, non trema di fronte a Ceravolo ed a Ciofani ed in pieno recupero con un perentorio colpo di testa realizza il goal vittoria di una partita che a Pisa ci ricorderemo per molti, molti mesi. Premiato il coraggio di andare a saltare in area di rigore avversaria in pieno recupero, premiata la scelta della società di puntare sull’ex Bristol.

Fabbro 6,5 : Pochi minuti in campo gli bastano per far espellere Terranova e per guadagnarsi il calcio di punizione dal quale nasce il goal partita ; come sempre il suo impatto sul match è di quelli importanti.

D’Angelo 7,5 : Ancora una dimostrazione che questo gruppo ha delle doti fuori dal comune : sotto di due goal dopo venticinque minuti sul campo di una squadra che aveva bisogno come il pane dei tre punti i suoi ragazzi non tremano e non si danno per vinti e nella ripresa confezionano una rimonta che tanto assomiglia ad un piccolo capolavoro. Deve rinunciare agli ex Caracciolo e Soddimo, sceglie Minesso nel ruolo di trequartista ed il numero 11 lo ripaga con il goal della speranza ; nel secondo tempo pesca dalla panchina il jolly che gli fa vincere la partita e che sfata il tabù dei subentrati mai in rete in questo campionato. Difficile chiedere di più a questo allenatore ed a questa squadra, capace di rifilare otto goal fra andata e ritorno ad una Cremonese costruita per vincere il campionato. Sembra perfino banale dirlo, ma c’è “solo” da andare avanti su questa strada che è senza ombra di dubbio quella giusta.

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