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Pagelle Pisa Juve Stabia

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Il Pisa gioca una grande partita ed avrebbe meritato senza dubbio la vittoria al cospetto di una Juve Stabia che ha badato soprattutto a non prenderle ; ma quando il più sembrava fatto grazie al goal di Masucci – arrivato dopo una serie di occasioni di marca neroazzurra non andate a buon fine per un nonnulla – all’ultimo respiro la beffa si materializza con l’uscita avventata di Gori che lascia incustodita la propria porta e viene puntualmente punito dal colpo da biliardo di Di Gennaro. Peccato, ma di cose positive in questo grigio pomeriggio di gennaio se ne sono viste comunque tante. Pagelle Pisa Juve Stabia. 

Gori 5,5 : Dopo tutta una serie di interventi miracolosi e dopo un numero impressionante di partite dove a più riprese aveva salvato la baracca neroazzurra questo pomeriggio è il protagonista in negativo dell’episodio che costa al Pisa due punti in classifica. Perché l’uscita sul calcio di punizione finale è sembrata fin da subito assai azzardata, ed oltretutto l’intervento ha lasciato a desiderare visto che il pallone è rimasto a disposizione dei calciatori avversari che subito l’hanno giocato su Di Gennaro bravissimo poi a trovare il colpo da campione nonostante i due calciatori neroazzurri appostati sulla linea di porta. Detto questo, impossibile per me gettare la croce addosso al buon Stefano che, mi ripeto, è stato in questi due anni uno dei principali artefici delle fortune neroazzurre e, mi ripeto ancora, mi costringerà a mangiarmi il cappello come Rockerduck (cit. Paolo Sardelli) nel caso fra sei mesi non lo veda difendere la porta di una compagine della massima serie. E poi, parliamoci chiaro : dopo una vita da Superman uno ogni tanto ha voglia pure di vedere come funzionano le cose nei panni di Clark Kent …  

Birindelli 6,5 : Bene in entrambe le fasi di gioco, anche se ogni tanto qualche suo cross scappa per la tangente … Ricci è un terzino che spinge molto ma il numero 2 in maglia neroazzurra controlla bene la fascia di competenza e dalla sua parte di pericoli per la porta difesa da Gori non ne arrivano mai. Davvero buono il dinamismo lungo l’out di destra per tutta la durata della sua partita, quando poi i giri del motore calano al suo posto entra Pisano. In crescita. 

Soddimo 7 : Qualcuno mi dirà che la misura della giocata non è sempre delle più precise, ma vi invito a contare i palloni che ha giocato e quelli che ha strappato ai centrocampisti avversari essendo il primo nella truppa di mister D’Angelo ad andare a portare il pressing sui portatori di palla della Juve Stabia. Vince alla distanza il duello con Calò – uno dei giocatori più forti in casa gialloblu – e gioca a costante servizio dei compagni, facendo spiovere nell’area di rigore ospite un numero impressionante di cross che però non vengono sfruttati a dovere dai compagni. E poi ci mette quella sana cattiveria agonistica che spesso era un po’ mancata in casa neroazzurra nel corso del girone di andata … 

Marin 6,5 : Conferma quanto di buono fatto vedere a Benevento nel ruolo di play basso davanti alla difesa, facendosi valere in entrambe le fasi di gioco e mostrando progressi interessanti anche quando ha il pallone fra i piedi. E come frangiflutti non fatica davvero a farsi rispettare in mezzo al campo, ricorrendo pure alle maniere forti quando la situazione lo richiede. 

Pinato 6 : Cerca di supportare Lisi sulla corsia mancina nella maniera migliore possibile, mettendoci quantità ma anche qualità che però troppo spesso latita visto che alla fine della fiera sono davvero tanti gli errori di misura dell’ex Venezia, sia in fase di appoggio che in fase di cross. Anche nel finale di gara preferisce giocare in profondità per gli attaccanti ormai esausti dei palloni che avrebbe fatto meglio a gestire per guadagnare secondi preziosi … peccati di gioventù che possono essere comunque tranquillamente perdonati. 

Lisi 6,5 : Spinge molto sulla corsia di sinistra nonostante davanti a lui ci sia capitan Vitiello che non è l’avversario più agevole da superare … il loro duello termina sostanzialmente senza vincitori né vinti, ma è comunque davvero importante il contributo che il buon Francesco dà alla manovra offensiva neroazzurra. Anche per lui da annotare qualche cross sbagliato di troppo e quel fallo all’ultimo minuto che genera il calcio di punizione dal quale poi scaturisce il goal di Di Gennaro : con il senno del poi è un eccesso di foga che costa carissimo alla causa neroazzurra … 

Masucci 7 : Anno nuovo, Masucci vecchio : il solito leone che lotta contro i giganti della difesa avversaria e va a contendere di testa palloni a giocatori che lo sovrastano di una ventina di centimetri. I suoi movimenti costanti – associati a quelli di Fabbro – mettono alla frusta la difesa disegnata da mister Caserta che a giochi fatti risulta essere messa costantemente sotto scacco dalla squadra avversaria ; e nel momento che meno ti aspetti trasforma in oro l’assistenza di Marconi trovando il sinistro vincente dai sedici metri anche grazie alla deviazione finalmente benevola di Fazio che beffa Provedel. È un goal che purtroppo non vale i tre punti – che sarebbero stati meritatissimi – ma che dimostra una volta di più che Masucci c’è, eccome se c’è. 

Gucher 7,5 : Altra prestazione sontuosa del calciatore austriaco, che giganteggia per novanta e più minuti sulla linea mediana e con le sue giocate manda ai matti Addae e Mallamo, incapaci di limitarne il raggio d’azione ed i violenti strappi con i quali suona la carica in casa neroazzurra e tiene in costante apprensione la difesa ospite. Con un destro terrificante dalla media distanza per poco non spacca la traversa della porta difesa da Provedel ; inoltre mette in mezzo un sacco di piazzati calciati alla perfezione che testimoniano quanto sia caldo il piede del capitano di giornata. Se fosse riuscito a togliere dalla porta il lob di Di Gennaro sarebbe stato da monumento in via Rindi … 

De Vitis 7 : Altra prova impeccabile a guidare il pacchetto arretrato neroazzurro, testimoniata dal fatto che Forte e compagnia bella non riescono mai a rendersi davvero pericolosi negli ultimi sedici metri ; bravo poi a movimentare il pallone dalle retrovie, togliendo così a Marin quei compiti di impostazione della manovra che sappiamo non essere fra i preferiti per il centrocampista rumeno. 

Benedetti 7 : Vale per lui quanto appena asserito per De Vitis : Forte arrivava a Pisa dopo i sei goal segnati nelle ultime cinque partite e questo pomeriggio il pallone l’ha visto praticamente soltanto quando era fermo nel cerchio di centrocampo … 

Fabbro 6,5 : Il trottolino dell’attacco neroazzurro tiene in costante apprensione la retroguardia gialloblu con i suoi continui strappi, sfiorando in un paio di circostanze il goal con il colpo di testa che non è propriamente la specialità della casa. Costantemente nel vivo della manovra dei padroni di casa, dimostra una buona intesa con Masucci ed una lodevole propensione al sacrificio ed al pressing a tutto campo in fase di non possesso. 

Marconi 6 : Se Superman piange, Batman non ride. Il rientro in campo del bomber neroazzurro è agrodolce, visto che da una sua sponda aerea nasce il goal di Masucci, ma purtroppo a partita conclusa un duello testa a testa con Troest gli costa il cartellino rosso che significa almeno un paio di giornate di squalifica. Ad onor del vero il difensore della Juve Stabia non lesina ai suoi danni interventi ai limiti del regolamento anche a gara in corso ed in questo caso il direttore di gara si mostra fin troppo clemente nei confronti del numero 20 ospite … peccato perché solo giocando l’ex Alessandria può ritrovare quella condizione fisica che gli ha permesso di segnare dieci reti prima dell’infortunio. 

Minesso 6 : In campo al posto dell’esausto Soddimo supporta gli attacchi finali dei padroni di casa, culminati con il goal di Masucci ; buono il suo impatto sulla contesa. 

Pisano 6 : Poco più di dieci minuti in campo per il suo secondo esordio con la casacca del Pisa ; il nostro bentornato ad un calciatore che sicuramente porterà esperienza e qualità in questo gruppo di lavoro. 

D’Angelo 7,5 : Prepara benissimo una gara complicata arrivata al termine di una settimana dove in casa neroazzurra è stata l’influenza a farla da padrona, mettendo in campo una squadra di qualità e di quantità che ha surclassato per larghi tratti l’avversario – una delle squadre più in forma della serie B, è bene ricordarlo – ma che ha avuto l’unico torto di arrivare al minuto 95 con un solo goal di vantaggio. Il pasticcio finale costa ai suoi ragazzi due punti, ma non cancella una prestazione di livello assoluto che fa il paio con quella di Benevento di domenica scorsa e che deve assolutamente far ben sperare per il futuro : questo Pisa può fare risultato con qualsiasi avversario, e già da Cremona ci sono tutti i presupposti per riprendersi quanto lasciato per strada contro la Juve Stabia. Fiducia deve essere la parola d’ordine per questa squadra, che oltretutto potrebbe essere ulteriormente rinforzata in quest’ultima settimana di calciomercato. 

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2 Comments

  1. Franco

    26/01/2020 at 09:23

    Abbiamo un bravo allenatore che fa giocare bene la squadra ed ha conseguito ottimi risultati. Mi permetto però da semplice tifoso (e quindi potrei sbagliarmi) di esprimere alcune perplessità: ad esempio Marconi (o Moscardelli) forse sarebbe stato meglio impiegarli nel primo tempo, allorchè la squadra, grazie anche a Soddimo e Fabbro, ha inciso molto di più nell’area ospite mentre nella ripresa, pur continuando a giocar bene, ha avuto meno occasioni.E poi: perchè Belli non gioca più? Perchè Moscardelli fa un quarto d’ora ogni tre partite? Con Asencio (che non giocava mai) non so cosa sia successo, fatto sta che a Cosenza ha segnato subito. Comunque sono fiducioso che ci salveremo, ma forse si potrebbe fare anche di più.

  2. michele cini

    26/01/2020 at 07:37

    Non e’ la prima volta che si prende un goal da polli nel recupero a dieci secondi dalla fine. Allora non e’ una ‘beffa’.

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