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Pagelle Arezzo Pisa

Pagelle

Va al Pisa il primo round della semifinale play off contro l’Arezzo : al “Comunale” i neroazzurri hanno ragione di un avversario gagliardo e mai domo, in grado di ribaltare lo svantaggio iniziale per poi subire a propria volta la rimonta di capitan Gucher e compagni ; rimonta griffata da un super Marconi e da Di Quinzio, quindi blindata da Gori capace di respingere il calcio di rigore di Cutolo. E adesso c’è da completare l’opera nella gara di ritorno di domenica prossima, quando l’Arezzo sarà costretto a vincere con due goal di scarto per estromettere da questi play off i ragazzi di mister D’Angelo. Pagelle Arezzo Pisa.

Gori 7,5 : I tentativi dalla media distanza degli attaccanti in maglia amaranto lo mettono in difficoltà in più di una circostanza, soprattutto in occasione dei goal di Cutolo e Brunori quando le sue respinte sul tiro di Serrotti prima e sul cross di Sala poi non vengono protette in maniera adeguata dai compagni della difesa. Ma il rigore respinto a Cutolo vale un bel pezzo di qualificazione alla finale play off, a conferma di quanto il portiere ex Pro Piacenza sia stato decisivo nel corso di questa stagione. Una prestazione maiuscola dopo tante partite di totale inoperosità.

Birindelli 6 : Dalla sua parte si trova spesso a duellare con l’ottimo Serrotti e con lo sgusciante Belloni : normale in queste condizioni dedicarsi quasi esclusivamente alla fase difensiva nella quale tutto sommato se la cava senza particolari patemi. Anche se si perde l’inserimento di Sala in occasione del secondo goal dei padroni di casa, forse l’unica vera sbavatura di una prestazione improntata sul “prima non prenderle”.

Di Quinzio 7,5 : Sempre presente in entrambe le fasi di gioco, il rientrante Buglio al suo cospetto non passa certo una serata tranquilla ; oltretutto decisivo nelle fortune offensive della compagine ospite. Perché prima pennella un cross al bacio per la testa di Marconi, che deve soltanto sfiorare il pallone per eludere l’intervento di Pelagotti ; quindi sfrutta alla perfezione la sponda aerea dell’ex attaccante dell’Alessandria per proiettarsi verso l’area di rigore amaranto e battere l’estremo difensore di casa con un destro chirurgico. C’è il timbro del numero 10 sulla gara del “Comunale” ; ed è un timbro decisivo.

Minesso 6 : Parte con buona verve e prova a mettere in ambasce la difesa aretina con i suoi inserimenti dalle retrovie, che però vengono sempre letti nella giusta maniera dalla retroguardia disegnata da mister Dal Canto. Su di lui Foglia riesce spesso ad avere la meglio ; oltretutto l’ex Padova cala alla distanza fino ad essere sostituito da Izzillo quando mister D’Angelo decide di schierare la propria squadra con il 3-5-2. Peccato per quel calcio di punizione che non inquadra il bersaglio grosso per una questione di centimetri.

Meroni 6,5 : I continui movimenti di Cutolo, Brunori e Belloni mandano spesso in difficoltà la difesa neroazzurra ed anche il buon Andrea spesso è trascinato fuori posizione dalle giocate degli avanti aretini ; in occasione delle due marcature dei padroni di casa non è reattivo nelle chiusure su Cutolo prima e Brunori poi, anche se è l’intero reparto che viene sorpreso dalle azioni degli attaccanti amaranto. Ottime invece le proiezioni offensive, quando un paio di sue giocate creano dei seri pericoli dalle parti di Pelagotti.

Lisi 5,5 : Gara di sofferenza per il numero 23 in maglia neroazzurra : dalla sua parte Luciani scende spesso e lo mette sovente in ambasce, inoltre le iniziative di Belloni e Cutolo lo risucchiano verso la zona centrale del terreno di gioco e spesso lascia la corsia di competenza sguarnita. Mezzo voto in meno per l’intervento tanto ingenuo quanto irruento su Brunori che costringe il signor Camplone a fischiare il penalty in favore dell’Arezzo : per sua fortuna ci pensa Gori a salvare il risultato.

Masucci 7 : Il solito leone che lotta su ogni pallone e che cerca sempre di dare manforte all’attaccante che gli gioca vicino, oltre che il primo giocatore in maglia neroazzurra a portare il pressing sui portatori di palla avversari. Più di una volta Pinto e Pelagatti sono costretti ad usare le maniere forti per limitarne la pericolosità negli ultimi venti metri : conquista quindi punizioni interessanti nei pressi dell’area di rigore amaranto e non contento con grande astuzia va a procurarsi il calcio di rigore che poi Marconi trasformerà nel goal del provvisorio 2 a 2, approfittando con invidiabile mestiere dell’intervento tremebondo di Sala.

Gucher 7 : Nonostante avversari di tutto rispetto quali Foglia e Buglio canta e porta la croce nella zona nevralgica del terreno di gioco, facendosi valere in entrambe le fasi e giganteggiando a tratti ovunque ci sia bisogno della sua esperienza e della sua classe. Decide di fare anche il portiere quando ruba il mestiere a Gori andando a respingere sulla linea di porta la deviazione volante da zero metri di Pinto : è un intervento che praticamente vale come un goal. Il suo 2019 è stato un crescendo rossiniano, le sue prestazioni sono lo specchio di una squadra che non vuole assolutamente smettere di credere in un sogno.

De Vitis 6,5 : Riportato a centrocampo a causa della squalifica di Marin e delle condizioni ancora precarie di Verna ci mette tutta l’esperienza di cui è capace per provare ad arginare un Serrotti in serata di grazia, riuscendo in tale compito con alterne fortune. Non sempre preciso quando c’è da appoggiare la manovra offensiva dei compagni, sovente sembra patire i ritmi forsennati della contesa ed è pure normale considerando i due mesi di forzata inattività. Di certo giocare al centro della difesa significa correre un po’ meno …

Marconi 8 : Dopo Pesenti e Moscardelli tocca a lui partire titolare in questi play off ed il buon Michele ripaga in toto la fiducia di mister D’Angelo : prima devia in rete – seppur con un tocco impercettibile ma comunque decisivo – il bel cross di Di Quinzio con un colpo di testa da attaccante vero, quindi è glaciale dal dischetto nel realizzare il calcio di rigore del provvisorio 2 a 2. E dopo la doppietta personale pensa bene di mandare in porta Di Quinzio con una imperiosa sponda aerea dove riesce a sovrastare due colossi quali Pelagatti e Pinto che nonostante il raddoppio di marcatura non riescono a contrastarne lo strapotere fisico. Qualche acciacco fisico lo ha per certi versi limitato nel corso della stagione, ma comunque il suo apporto in zona goal è stato determinante per le fortune del Pisa ; e stanotte in quel di Arezzo più di un tifoso amaranto se lo sognerà pure ad occhi aperti …

Benedetti 7,5 : In una serata niente affatto facile per la difesa ospite l’ex Entella giganteggia e sbroglia più di una situazione complicata dalle parti di Gori, costringendo per certi versi gli attaccanti di casa a provarci praticamente sempre dalla distanza. Non sbaglia un anticipo, non sbaglia un intervento aereo nonostante giochi ancora con un evidente fasciatura protettiva ; fosse riuscito ad impedire il tap-in a Brunori in occasione del goal del vantaggio dei padroni di casa la sua partita sarebbe stata perfetta. Se in questo 2019 la fase difensiva del Pisa è diventata un punto di forza gran parte del merito va dato senza dubbio alle sue prestazioni ; giocatore di categoria nettamente superiore.

Izzillo 6 : Entra in campo al posto di Minesso e permette a mister D’Angelo di ridisegnare la squadra con il 3-5-2 in modo da controllare le sfuriate finali di un Arezzo alla ricerca del goal del pareggio ; si mette quindi a far legna in mezzo al campo e permette a Gucher e De Vitis di rifiatare di tanto in tanto.

Pesenti 6 : Gioca i venti minuti finali, riesce a tenere qualche pallone lontano dalla porta difesa da Gori alleggerendo così la pressione offensiva dei padroni di casa.

Moscardelli 6 : Vedi Pesenti ; classe ed esperienza a totale servizio della squadra.

Liotti S.V.

D’Angelo 8 : Cosa vuoi dire ad un tecnico che ancora una volta le indovina tutte ? Dopo Pesenti e Moscardelli tocca a Marconi fare l’attaccante di riferimento e l’ex Alessandria lo ripaga con due goal ed un assist ; ottima anche la scelta di sostituire Marin con De Vitis, in modo da sfruttare l’esperienza del numero 30 nella zona nevralgica del terreno di gioco. In difesa Meroni coadiuva alla grande Benedetti ed alla fine della fiera l’Arezzo si rende pericoloso solamente grazie alle prodezze balistiche dei propri giocatori migliori. La piacevole sensazione è che il suo Pisa giochi seguendo costantemente uno spartito ben definito, a prescindere da quello che è il risultato che sta maturando sul terreno di gioco ; tradotto in soldoni, neanche scomode situazioni di svantaggio sembrano scalfire minimamente l’idea di partita che i suoi ragazzi hanno in mente di fare. E quando una squadra è forte nella testa gran parte del merito va all’allenatore, che nel corso della stagione ha più volte ricordato di essere un semplice ragioniere, ma che invece ha dimostrato con i fatti che avrebbe potuto avere una carriera brillante pure nell’ambito della psicologia. Proprio per questo chi redige queste pagelle dorme sonni tranquilli relativamente alla gara di ritorno, perché potrei mettere la mano sul fuoco che nessuno sottovaluterà l’impegno ; sarebbe davvero un peccato gettare alle ortiche la possibilità di giocarsi una finale play off che mai come adesso sembra essere a portata di mano.

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2 Comments

  1. manuel73

    31/05/2019 at 16:17

    Ho notato che loro puntano molto su questi tiri da fuori di Serrotti, che ha un buon piede, bisogna chiudere meglio al limite dell’area di rigore,

    comunque l’impressione è che appena spingiamo un po’ li mettiamo in seria difficoltà

    forza ragazzi tutta Pisa e provincia (a parte qualcheduno vero?) è con voi

  2. Claudio

    30/05/2019 at 12:40

    Aggiungo io….speriamo di non prendere goal MOLTA ATTENZIONE ALLA FASE DIFENSIVA.
    Comunque è un grande Pisa!

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