Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

Ce la faremo noi un po’ attempatelli , (io che scrivo, lo sono abbastanza) , a rivedere la serie A, ? ha chiesto Aldo Orsini allo storico giornalista Gaggini . Questa domanda è venuta spontanea dopo aver trasmesso il filmato delle vittorie della permanenza nella massima serie nel torneo 1982-83, all’inizio della prestigiosa era Anconetani. Gaggini , saggiamente e anche come conseguenza del lungo colloquio telefonico con il “ Comandante “ , risponde :- è una fortuna e un onore aver trovato un Presidente  competente di calcio ,vigoroso e con possibilità economiche. Un Presidente tipo alla Romeo che ha garantito che ci riporterà in 3-4 anni , io spero in tre, in Serie B , poi andremo all’assalto della massima serie con la forza dei 15.000 stupendi tifosi pisani.  – E’ da un po’ di tempo che pensavo di entrare in questa Società ,una grande piazza con precedenti importanti continua Camilli, ma attenzione, io mai e poi mai abbandonerò o svenderò il mio “bambino” e si capisce a chi si riferisce e il Pisa ,continua Camilli , non lo getterò mai dalla finestra come ha fatto recentemente qualcuno! Poi ,continua, se sarà necessario, inseriremo ancora un attaccante” guerriero”, forte di testa e che sotto porta sia un incubo per ogni difensore, oppure un forte regista o un esterno veloce. Ma, sono anche certo che con un po’ di fantasia tecnica, la squadra può andare bene anche cosi.

Presente in studio il difensore Fiasconi a cui Carli ha fatto veder il filmato delle due agguerrite partite con la Massese, sua squadra di allora . Poi si è parlato del campionato ,sempre della Massese, del campionato detto dei “cento gol “. Secondo Fiasconi, il Pisa può anche arrivare oggi a

questo record .Vedendo i punti ed i gol che abbiamo in appena 8 partite : Se si fanno per assurdo le proporzioni, si arriva a 95 punti con 105 gol !!! Levandone (dieci per logica), anche 85 punti con 95 gol basterebbero per vincere il Campionato .

All’altro  Nerazzurro di Massimo Marini di TeleGranducato erano presenti in studio

L’amministratore delegato e Direttore Generale angelo Palmas, Il dott.Rag. Cesare Cava, il calciatore del Pisa Manuele Guzzo, entusiasta di far parte del gruppo anche se finora ha fatto panchina, Vincenzo Bizzarri imprenditore figlio di un dirigente nel Pisa ai tempi di Romeo e anche prima. Dal 1964 , da bambino era con il padre  allo stadio quando ancora non c’era la curva sud. Ancora Giacomo Morabito di PuntoRadio, e il dott. Aldo Graci che dice: -i ragazzi al momento stanno tutti bene-. Di rilievo la serietà apparente di Angelo Palmas che si dice fortunato e onorato di essere parte di questo nuovo ambizioso progetto del nuovo Pisa e ribadisce tutti i propositi gia dichiarati in altre occasioni .Tra l’altro in  questi giorni si è incontrato a Bologna nello studio dell’Avvocato, Dott.Mattia Grissani ,curatore di Camilli, che ha dato molta collaborazione con il suo Staff, alla soluzione positiva della nuova Società: Sue le parole:- Incredibile ma vero, il Pisa relegato nel “ limbo del calcio “, cioè Serie D. Piero Camilli al telefono, in sostanza ha ripetuto i suoi sicuri impegni in questo Pisa , nella cui risalita crede ciecamente. Due iniziative umanitarie sono state annunciate : La maglia n.10 di Carparelli sarà messa in asta  da Pisa Channel  a favore dell’ “Associazione per la vita” presentata dal dott. Ettore Simoncini, a favore di bambini leucemici o affetti da patologie tumorali. Inoltre, “ I ragazzi della Curva Nord “  nel nome del progetto Onlus Domenica in occasione della partita con il Russi, faranno una raccolta di offerte, in danaro , coperte ,piumoni , sacchi a pelo.. ecc. per persone estremamente povere e bisognose anche di questo genere di generi per proteggersi dal freddo in arrivo. Infine , con una appassionata lettera, un tifoso invita i tanti pisani mancanti  all’Arena perché ancora contrariati dal tracollo finale,  – Tornate, guardate che vi accorgerete quanto sarà piacevole seguire questo manipolo di ragazzi che stanno dando tutto per la maglia, servirà di sprone per ritrovare la passione un po’ perduta. Il Presidente della lega di serie D , Carlo Tavecchio , sentito al telefono, ha confermato quanto si sia adoperato

Perchè il fallito Pisa Calcio potesse ripartire almeno dalla Serie D anche nel rispetto della grande storia calcistica e dall’incredibile numero di tifosi . Ha annunciato che presto tutte le Società Dilettanti saranno obbligate ad avere un settore giovanile: Il nuovo Pisa per questo è gia  a posto.

Ma , adesso basta con i discorsi, non facciamo scherzi ragazzi, acciuffate anche Domenica i tre punti che ci servono come il pane.., pardon , come la zuppa!! Roberto D.M.

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One Comment

  1. Francesca

    25/10/2009 at 09:15

    traspare tanta positivita’ tra le righe, speriamo che sia duratura ed indomita e che rispecchi pure lo spirito di tutto l’entourage calcistico pisano……….insomma non deve essere solo una questione di zuppa!!

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