Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

Apertura a suon di musica dal Marini.
Un attempato tifoso, come il sottoscritto, suona con l’armonica a bocca , e direi anche piuttosto bene, l’inno del Pisa che Domenica ci hanno fatto anche risentire diffuso dall’acustica scadente dello stadio e che purtroppo, quest’anno non mi pare di averlo mai sentito.

Poi, grande spolvero di interviste e immagini del trionfo del 18 Aprile tra cui su tutte la bella cavalcata del guerriero.Ospiti in studio , Marco Carparelli e il suo procuratore l’avvocato Vincenzo Rispogli, il Presidente Carlo Battini, il Sindaco Filippeschi , Paolo Mancini e Saverio Bargagna della Nazione.

Il Presidente Battini , non si sbilancia troppo sulle dichiarazioni recenti di Camilli,ma dice di essere in contatto e in completo accordo con lui senza il minimo problema.

Raccomanda agli sportivi pisani di avere fiducia nella Società perché proseguirà nel programma dichiarato di riportare il Pisa in campionati superiori  e che non è questa la sede più adatta per parlare di questioni societarie.

Per quest’anno, non ancora finito, continua Battini, vogliamo tentare con grande impegno anche alla conquista della  Poule- Scudetto della serie D, un titolo che ci manca.( per me, in tutta sincerità ,se  se ne poteva fare a meno,sarebbe stato meglio).  Anche nel prossimo campionato di C2, continua il Presidente, vogliamo fare un torneo di vertice , vincere ancora o al limite accedere Play-Off.-

Alla fine un favoloso Davide Pratelli, si è ripetuto nelle sue imitazioni di spicco, tra cui potente è quella di Aldo Gaggini e  di Fabio Capello ma anche molte altre.

Dall’Orsini ospiti , il solito trio dei “tre A “, Cristiano Caleri, Cesare Cava e Nicola Davini  della  Associazione 100 che ha presentato il bel trofeo, recuperato nei magazzini dell’Arena, della vittoria dalla  Serie D alla C2 nel 94/95 gestione Gerbi –Posarelli.

E’ appunto Cava, quale continuo interlocutore con Camilli, che chiarisce il senso dell’ intervista che “Comadante” ha rilasciato alle cronache cittadine dopo il successo della vittoria del campionato.

Sintetizza così :– Ora che abbiamo vinto alla grande, é arrivato il momento che altri soci, autorità cittadine, sponsor, si facciano avanti per salire in modo importante sul carro della vittoria. Non ce ne sono molti in città, ma qualcuno potrebbe anche bussare alla porta dell’Arena.

Camilli al telefono ha precisato:- Ci siamo assunti alla grande, Battini ed io,le sorti di un Pisa fallito con l’apporto di notevole denaro, per stravincere questo campionato, adesso, STOP.-

Ora servono nuove forze per assicurare un futuro di successi ma anche sereno alla Società. Quest’anno abbiamo veramente incassato una miseria dagli Sponsor, circa130-140K Euro, al Grosseto Ne ho avuti 800 k.( però , in serie B )!.

Così non può essere per il prossimo campionato. Ma io, non vendo il Pisa ,come qualcuno ha azzardato incautamente, ma siamo disponibili a cedere alcune quote sociali sia Battini che il sottoscritto perchè abbiamo bisogno di forze fresche nell’assetto societario, per ampliarlo.

Personaggi amanti del calcio pisano, disposti a dare una mano sono attesi con fiducia.

Solo con queste certezze possiamo guardare a un futuro di grandi successi.

Pensate che nel Pescara ,la Società è composta da 12 Soci e quest’anno va in serie B. D’ora in poi conta questo aspetto più che parlare di chi arriverà di chi partirà, un grande centravanti , dei grandi nomi eccetera, questo dopo. Ma Nicola Davini dei “100”, dice:- E che ci lasci un anche sognare, mi ricordo ai tempi di Romeo, andavamo sotto la sede  e gridavamo festosi, Romeo, compraci, questo, compraci quello.

Gli spettatori e gli abbonati, continua Camilli, si sono tanti a Pisa, ma non risolvono il Problema…

E il Gaggini saggiamente fa notare:- ma a Grosseto lei è unico socio e proprietario dell’azienda, allora come spiega il suo successo? -continua Camilli, il Grosseto è una cosa speciale, ho ingressi notevoli dagli Sponsor,  ingressi dalla Lega….Ecc…

Insomma, il duo”Batti..Milli “ non mollerà ,ma se verranno nuovi soci sarà un bene per tutti.

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3 Comments

  1. Roberto D.M.

    22/04/2010 at 21:01

    Bravo “Omonimo”, bravo a farti sentire! 8000 e più tifosi che potranno riempire l’Arena l’anno prossimo non sono pochi e sono anche importanti.
    Noi possiamo assicurare questo e permettetemi di dire che sono un esempio , credo quasi unico nel calcio italiano.
    Chi viene qui a dirigere la baracca, come Voi, ha tutta la nostra fiducia, la nostra stima e un grande affetto.
    Vogliamo continuare a credere nella Vostra unione , nel “”mitico duo””, il “BattiMilli” come mi piace chiamarVi,senza offesa ,ma simpaticamente.
    L’entusiasmo in città ,è ritornato alla grande e se non arriverà nessun’altro con Voi, (come chiede apertamente il Comandante), per consolidare il sodalizio neroazzurro, pensate al grandissimo , numerosissimo pubblico dei tifosi : Noi di certo saremo sempre il VOSTRO GRANDE ALLEATO , sapete cosa siamo stati capaci di fare in occasione del fallimento per tentare la salvezza del Pisa.
    Un tifoso, uno dei tanti.

  2. mrgranu

    22/04/2010 at 20:48

    Forse mi sbaglierò (lo spero), ma come ho detto ad inizio stagione e durante il campionato, io di questa persona non ho mai avuto una grande fiducia. ROBERTO hai detto delle cose sante !!

  3. Roberto

    22/04/2010 at 18:05

    Comandante, nessuno ti ha obbligato a comprare il Pisa e soprattutto credo che nessuno quando l’hai preso ti ha promesso qualcosa. Le considerazioni sull’ambiente Pisano che fai ora erano valide anche allora. Il Pisa lo sappiamo e lo sai anche tu può contare sul calore e l’affetto di questi, a questo punto, bischeri di tifosi che non contano niente da quel che capisco dalla tua dichiarazione.
    Sinceramente sentirti “piangere” dopo la vittoria di un campionato perchè nessuno ti ha aiutato, senza peraltro specificare chiaramente, cosa che mi aspetterei da uno che parla chiaro come te, con chi ce l’hai, a me sa di manfrina e fa drizzare le antenne.
    Se anche tu ti vuoi unire a quelli che sono già passati dicendoci che perugia è perugia e te ne vuoi andare, noi ti ringraziamo per quello che hai fatto ma perfavore NON CI PRENDERE PER [moderato]e metti fin da ora in vendita le tue quote. Noi siamo abituati a soffrire e lottare lo facciamo da sempre e con te o senza di te ne sono sicuro il nostro Pisa andrà avanti.

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