Mix Zone Pisa Cremonese : Le Interviste Ai Protagonisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 02/12/2023

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Cremonese raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Cremonese.

Marco D’Alessandro (centrocampista Pisa SC)

Non vedevo l’ora di tornare dal primo minuto per dare il mio contributo e lottare con la squadra, purtroppo gli infortuni continuano a darci problemi e sono sicuro che se invece riuscissimo ad essere al completo potremmo essere molto fastidiosi per tutti ; oggi contro una squadra forte costruita per vincere, forte di una striscia di risultati positivi molto lunga, abbiamo fatto molto bene. E’ stata una prova di forza da parte nostra, a mio avviso a nostro favore ci sarebbe stato pure un calcio di rigore che poteva spostare gli equilibri, stesso discorso per un possibile doppio giallo per Bianchetti dopo un fallo commesso su di me … non siamo riusciti a fare goal ma la prestazione ci deve aiutare per affrontare le prossime partite. Ho provato a stare in campo fintanto che ho potuto, era due mesi che non giocavo e la condizione un po’ mi manca, la sostituzione del mister ci stava anche perché in quel momento ero in debito di ossigeno e facevo fatica a recuperare. A Catanzaro sarà durissima, è una squadra che sta benissimo ; dobbiamo andare là con umiltà e con lo spirito dimostrato quest’oggi contro la Cremonese, con la convinzione di poter far bene.

Alberto Aquilani (allenatore Pisa SC)

Rispetto alla gara contro il Brescia abbiamo meno rammarico, volevamo vincerla ma qualche episodio ci è andato contro … abbiamo fatto una partita seria contro un avversario forte, dobbiamo comunque migliorare perché per vincere queste partite serve qualcosa in più. Contro il Catanzaro sarà la partita più complicata che ci potesse capitare, loro sono in fiducia e hanno giocate codificate che sanno fare a memoria ; andrà preparata benissimo con la convinzione che anche noi siamo forti ma con la consapevolezza che servirà una prestazione come quella di oggi. Hermannsson ha fatto una buona partita, ha risposto nella maniera giusta e gli faccio i complimenti ; per Calabresi invece si tratta di un problema muscolare da valutare nei prossimi giorni. La sostituzione di Beruatto ? Un aspetto tattico che volevo cambiare. Il Catanzaro sa quello che deve fare in campo, è la stessa squadra del passato campionato e credono fermamente nel proprio percorso, ma anche noi siamo una squadra forte e ce la andremo a giocare.

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Speravo di mettere la classica ciliegina sulla torta delle duecento presenze con la maglia del Pisa, ma non sono mai stato un tipo da favola, io le cose me le devo sempre sudare. Dispiace vedere l’Arena così, pur senza entrare nelle dinamiche delle motivazioni … ringrazio ancora una volta il pubblico per tutto l’affetto che ogni volta mi dimostra, spero sempre di ripagare tutti i tifosi neroazzurri facendo il massimo quando mi alleno e quando gioco. Oggi c’è stata una grossa risposta da parte nostra, considerando pure la forza dell’avversario ; a volte ci è mancato l’interpretare bene le tante partite che ci sono nella stessa partita, ed a mio avviso c’è da migliorare quando siamo noi a controllare il match e difendere bene quando invece sono gli avversari ad avere il predominio della manovra. Oggi per noi potrebbe essere un buon punto di partenza, poi è chiaro che l’alternanza di risultati ti toglie qualcosa a livello di continuità di prestazioni, anche io speravo che il processo di crescita della squadra potesse essere più veloce ma tant’è … siamo legati ai risultati che spesso cambiano la percezione delle partite che disputiamo, ma non ci dobbiamo più pensare a quanto accaduto in passato ed invece dobbiamo concentrarci sul nostro processo di crescita che contro la Cremonese a mio avviso ha raggiunto un livello importante, considerando la grande forza dei grigiorossi. C’è unità di intenti, un clima all’interno del gruppo davvero equilibrato, tutti gli ingredienti per finire la stagione in crescendo. Dalla panchina si soffre ancora di più, poi prima ero più pacato, adesso non riesco più a trattenermi come vorrei … spero sempre di riuscire a dare una mano ai miei compagni, perché l’unione fra di noi è quella che ci permetterà di superare le difficoltà che incontreremo.