Mix Zone Como Pisa : Le Interviste Ai Protagonisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/03/2024

Le interviste ai protagonisti del match fra Como e Pisa raccolte a fine gara nella mix zone del Sinigaglia. Interviste Como Pisa.

Antonio Caracciolo (difensore Pisa SC)

Dopo due vittorie consecutive c’era una scia positiva da sfruttare e fare un altro tipo di partita, invece non abbiamo avuto la stessa intensità che ci ha messo il Como e i due goal subiti all’inizio hanno condizionato il resto della gara ; la consapevolezza è quella di dover alzare l’asticella per poter affrontare al meglio questo tipo di avversari. Nell’ultimo periodo i risultati negativi hanno inciso nelle valutazioni, le prestazioni contro Parma e Venezia erano state molto buone ma i goal subiti al novantesimo avevano falsato i giudizi ; oggi in qualche modo eravamo riusciti a rimetterla in piedi ma il goal del 3 a 1 ci ha tagliato definitivamente le gambe. Il Como è una squadra forte ma il non pareggiare il livello della loro cattiveria e della loro mentalità è stato un nostro demerito.

Alberto Aquilani (allenatore Pisa SC)

Primi dieci minuti brutti, presi due goal evitabili che hanno dato una mano ad una squadra forte come il Como ; dopo abbiamo iniziato a giocare facendo un finale di primo tempo abbastanza buono ma senza la giusta forza per incidere nella maniera giusta. L’abbiamo riaperta ma dopo non siamo riusciti a dare quel qualcosa in più, anche i cambi ci hanno dato poco … dobbiamo ammetterlo che questo test ci ha detto che non siamo ancora arrivati ad un certo livello e che dobbiamo prepararci ad un finale di campionato difficile, siamo tornati con i piedi per terra dopo le due vittorie consecutive. Se non hai la testa per giocare queste partite è un problema ma non credo che oggi sia accaduto questo … diciamo che qualche giocatore ha dato meno di quanto dà di solito e poi c’è stato il goal di Bellemo che per certi versi è colpa mia visto che è un qualcosa che io pretendo dai ragazzi, poi il goal di Cutrone ha chiuso la partita perché non avevamo più la forza per reagire. Quando fai certi errori diventa tutto più difficile, al cospetto di avversari che hanno una gamba diversa e che vanno contrastati con le armi giuste come la costruzione dal basso che per noi è un modo fondamentale di pensare il calcio. Quando la palla ce l’ha il portiere dietro siamo a quattro, poi Barbieri si alza e diventiamo a tre in difesa ; oggi abbiamo incontrato una squadra che ha saputo metterci in difficoltà con il pressing alto ed abbiamo spesso difeso a quattro ma l’idea era di difendere a tre.

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Un approccio sbagliato alla gara che ha pesato tanto nell’economia della partita, poi abbiamo reagito creando anche qualche situazione potenzialmente importante contro una squadra forte ma spendendo anche tanto, non riuscendo poi a reagire al goal di Cutrone che ha chiuso la contesa. Vedendola dall’interno vi dico che dentro il gruppo si respira un’aria positiva, poi è chiaro che dipendiamo dai risultati che quando non arrivano spesso falsano i giudizi ; a mio avviso siamo stati bravi a tirarci su dopo un periodo di grande difficoltà in un campionato come la serie B che sappiamo essere particolarmente infame, e questo mi dà grande fiducia per il futuro. La bravura dell’avversario va sempre messa in conto, poi ci sono tante partite all’interno della stessa partita e chi sa gestire meglio queste fasi spesso riesce a portare a casa il risultato : oggi il Como è stato più bravo di noi sotto questo aspetto, ma non dobbiamo assolutamente rientrare in un loop mentale negativo. La differenza la fa l’equilibrio con il quale si affrontano le partite in particolare ed il campionato in generale, noi sappiamo di avere una grande forza che ci farà riprendere il nostro percorso senza stare troppo a parlare di obbiettivi, anzi, avendo come unico obbiettivo quello di fare più punti possibili nelle prossime partite.