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Mister Maran : Più Lavoriamo Assieme E Più Aumentano Le Nostre Soluzioni

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Alla vigilia dell’impegno contro il Como parla mister Rolando Maran nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; esordio casalingo per il nuovo Pisa che contro una delle formazioni più ambiziose della cadetteria vuole dimenticare immediatamente la notte amara di Cittadella ed iniziare a correre in questo nuovo torneo di serie B. Conferenza Stampa Rolando Maran.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico neroazzurro.

Mi aspetto di migliorare la prestazione di Cittadella e di arrivare al risultato positivo, la squadra ha lavorato bene e con i ritmi giusti. Il Como è squadra ambiziosa ma noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada ; tutti i ragazzi hanno lavorato bene anche dal punto di vista mentale. consapevoli dei motivi che hanno portato alla sconfitta contro il Cittadella e soprattutto con la coscienza a posto di aver fatto di tutto per fare risultato al “Tombolato”.

Rus e Torregrossa ? Hanno lavorato sia con la squadra che sia a livello individuale, vediamo se portarli ma difficilmente potranno essere della contesa. Calabresi può giocare come centrale difensivo e come terzino, mi prendo tutto il tempo per decidere come e se utilizzarlo ; Tramoni è arrivato da pochissimo e deve recuperare un po’ di allenamenti, potrebbe comunque essere nella lista dei convocati.

A Cittadella ripeto che tutti i ragazzi che hanno giocato hanno fatto il proprio dovere, adesso ogni settimana in più che lavoriamo insieme gioca a nostro favore e sono convinto che tale fattore potrebbe fare la differenza. Il Como contro il Cagliari ha fatto benissimo, hanno cambiato poco e sono molto compatti ; noi dovremmo essere bravi a leggere le varie fasi della partita contro una squadra che concede molto poco all’avversario.

Il VAR ha dato qualcosa al calcio ma è utilizzato in maniera troppo frequente e per troppe situazioni difficili da valutare al monitor : impossibile decidere al VAR l’intensità di un contatto in uno sport che è di contatto e dove ogni contatto non può essere automaticamente fallo. A Cittadella ho dovuto fare il calcolo di quanti giocatori avevano i novanta minuti nelle gambe e ciò ha condizionato le mie scelte, questa valutazione mi ha suggerito di far partire Cissé e Morutan dalla panchina ; spero che con il passare delle settimane questo modo di ragionare possa andare in pensione.

Il mercato ? Io devo pensare al Como, al mercato ci pensa la società. Nagy è un giocatore che conoscete benissimo e che nasce come play davanti alla difesa, poi il nostro compito è essere bravi a saper leggere le partite e modificare il nostro scacchiere tattico in base alle eventualità di ogni gara ; abbiamo giocatori che hanno nella duttilità la propria principale caratteristica e questo ci darà molte soluzioni per risolvere a nostro favore le partite.

Lavorare insieme ci consente anche di lavorare su soluzioni tattiche diverse da quelle che avete visto finora, il tempo che passa ci darà molte possibilità in più.

H2o

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