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Mister Aquilani : Un Allenatore E’ In Seconda Linea Rispetto Ai Calciatori

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Alla vigilia del match casalingo contro il Brescia parla mister Alberto Aquilani nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; contro le Rondinelle inizia il rush finale di un 2023 avaro di soddisfazioni per i colori neroazzurri ma fare bene nelle sei partite che mancano alla fine dell’anno solare significherebbe dare una svolta positiva ad una stagione fin qui vissuta sulle montagne russe. Conferenza Stampa Alberto Aquilani.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico romano.

Sono state due settimane importanti di lavoro fatto molto bene ; D’Alessandro e De Vitis sono recuperati, Caracciolo migliora ma non è ancora pronto mentre chi è ritornato dalle rispettive Nazionali è tornato carico a mille per la qualificazione agli Europei raggiunta, speriamo che possa trasformarsi in energia positiva per noi. Le dichiarazioni di Nagy ? Il rischio è che possa crearsi della confusione, con Adam ho parlato e mi ha detto che l’intervista è stata riportata in maniera non corretta e quindi non c’è nessun caso e nessun malumore, si parla di un ragazzo serio che dà sempre tutto per la maglia del Pisa.

Veloso ? Porta entusiasmo, esperienza, positività ; sta a noi fare in modo che le sue parole trovino adeguato compimento. Quando giochi dopo la sosta è un incognita, per noi l’incognita sarà doppia perché il Brescia ha cambiato allenatore e quindi il focus è orientato su di noi, su quello che dobbiamo fare, anche se conosciamo lo storico di un tecnico che è stato qua e lo storico dei calciatori delle Rondinelle ; sappiamo che sarà una gara difficile e vogliamo interpretarla al meglio.

La sostituzione di Marin ? Ho una rosa importante e giocatori pronti a sostituirlo al meglio, chi gioca gioca e sono convinto che farà una grande partita. Ogni volta che per noi è stata una gara spartiacque siamo incappati in episodi sfavorevoli, dobbiamo cambiare questo trend e dare così ancora più valore alla vittoria conquistata a Bolzano. Davanti stiamo iniziando ad essere in tanti, adesso le scelte saranno solo tecnico-tattiche ; vedo un gruppo di ragazzi che si allenano forte, compreso Arena che viene da un periodo di infortuni ma che adesso sta bene ed è a disposizione.

La serie B è un campionato difficile, puoi davvero vincere e perdere contro chiunque, abbiamo perso con il Lecco che sembrava una squadra di serie C e poi hanno vinto contro il Palermo ed il Parma … le partite non finiscono mai, le squadre sanno essere passive ma poi riescono a farti male in contropiede, c’è sempre da stare attenti e trarre i giusti insegnamenti dagli schiaffi subiti.

Il mestiere dell’allenatore è una missione, a prescindere da cosa è capitato a Como … prendete la Nazionale, se dava quel rigore cosa si sarebbe detto di Spalletti ? Noi siamo in seconda linea rispetto ai calciatori, è il calciatore che rende l’allenatore bravo e non viceversa.

H2o

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