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Le Interviste Di Punto Radio Sporting Club : Ahmad Benali

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Torna l’appuntamento con Punto Radio Sporting Club del mercoledì e tornano le interviste esclusive ai calciatori neroazzurri : questa settimana è stata la volta di Ahmad Benali con il quale abbiamo parlato di questa parte finale della stagione e dei suoi primi mesi trascorsi all’ombra della Torre Pendente. Ahmad Benali.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del centrocampista ex Crotone.

Mi sono trovato subito bene qua, sia in città che nella mia nuova squadra ; purtroppo per motivi difficili da spiegare mi sono trovato in una situazione spiacevole a Crotone dove sono stato costretto ad allenarmi da solo per un paio di mesi ma comunque l’ho sempre fatto spingendo al massimo in modo da farmi trovare pronto ad una eventuale chiamata durante il mercato di gennaio. Infatti sono arrivato qua a Pisa, inizialmente mi mancava un poco di minutaggio nelle gambe ma adesso grazie al lavoro che ho fatto con il mister mi sento bene.

Questo campionato è ancora tutto da giocare, sarebbe folle tirarsi indietro in queste ultime quattro partite … noi dobbiamo scendere in campo dando il massimo e alla fine si vedrà dove saremo arrivati. A Crotone sono riuscito a salire in serie A direttamente mentre a Pescara la promozione è arrivata attraverso i play off ; gli spareggi post stagione regolare sono praticamente un altro campionato ed io sono sicuro che se alla fine dovessero essere play off il Pisa potrà tranquillamente giocarsi le proprie chance.

E poi questa squadra ha un pubblico che è già da serie A, tifosi che riescono a darci una grande mano anche quando siamo in difficoltà. Lunedì arriva all’Arena un Como spensierato che non avrà niente da perdere ma che non verrà di certo a Pisa in vacanza, anzi, magari schierando calciatori che finora hanno giocato poco ed hanno una gran voglia di mettersi in mostra ; la dobbiamo preparare al massimo per ottenere i tre punti. Da qui alla fine saranno tutte gare importanti, ci saranno molti scontri diretti e credo che nessuna squadra abbia un cammino facile.

È stato facile per me inserirmi in un gruppo come questo composto da giocatori di esperienza e ragazzi giovani, a livello umano tutte persone splendide ed estremamente mature ; anche con il mister mi sono subito trovato bene, lo conoscevo soltanto da avversario ed invece adesso con lui parlo molto e cerco di fare in campo quello che lui mi chiede a seconda della partita e dell’avversario che affrontiamo.

A Manchester con il City non sono riuscito ad esordire in prima squadra, sono cresciuto a cinque minuti dallo stadio e sono stato con loro all’inizio dell’avventura della nuova proprietà riuscendo ad allenarmi con giocatori che fino a quel momento vedevo soltanto alla PlayStation … sarò sempre tifoso del City e spero tanto che riescano a vincere la Champions League. Mia mamma è inglese, mio padre libico ; sono cresciuto in Inghilterra in un quartiere con molti libici ed alla fine sento un po’ tutte e due queste mie origini dentro di me e sono orgoglioso di poterle rappresentare entrambe.

H2o

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