Le Esclusive Di Punto Radio Sporting Club : Parla Alessandro Livieri !

By Gabriele Bianchi
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Updated: 24/08/2022

Torna l’appuntamento del mercoledì con le interviste esclusive di Punto Radio Sporting Club : questa settimana è toccato ad Alessandro Livieri rispondere alle nostre domande ed analizzare l’avvio di campionato di capitan Masucci e compagni. Alessandro Livieri.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del portiere neroazzurro.

Già contro il Brescia in Coppa Italia ho avuto l’occasione di entrare e mettermi in mostra, non è andata troppo bene perché quando un portiere subisce tre goal in un tempo non è il massimo … si deve continuare a lavorare sempre per fare meglio, le reti quando si subiscono riguardano tutta la squadra e da squadra dobbiamo difendere meglio la nostra porta. Non è stato l’inizio di campionato che ci aspettavamo, sapevamo che sarebbe stato un torneo molto competitivo e dobbiamo dare il massimo in ogni partita per ottenere i risultati che ci siamo prefissati.

In un gruppo molto rinnovato noi portieri ed il nostro preparatore siamo rimasti quelli della scorsa stagione, stiamo lavorando bene e sono contento che la nostra squadra sia rimasta invariata ; per quel che riguarda il resto del gruppo i cambiamenti che ci sono stati hanno portato tanta positività e tanta voglia di mettersi in gioco, il rovescio della medaglia ovviamente è quello che ci vuole il tempo necessario per trovare la giusta amalgama ed il giusto affiatamento.

La finale con il Monza ? Io non ho ancora voluto rivedere le immagini della partita da quanto ha fatto male … c’è stata molta delusione in tutti noi, inutile negarlo, e quest’anno dobbiamo essere bravi a trasformare tutta questa rabbia in energia positiva per affrontare al meglio questo campionato ; già lo scorso torneo era incredibilmente competitivo, quest’anno ci sono corazzate scese dalla serie A e corazzate che già c’erano come il Parma che si sono rafforzate e noi dobbiamo essere bravi a trovare la giusta continuità di rendimento per poter dire la nostra, consapevoli della nostra forza e delle nostre ambizioni.

Il mister ci motiva tutti i giorni, facendoci capire cosa sbagliamo e cosa invece facciamo bene ; affrontiamo questa settimana con grande positività perché sappiamo quanto sarà dura affrontare il Genoa. Tutti vogliono giocare titolari, pure il sottoscritto : in estate ho fatto le mie valutazioni ed ho parlato con la società che mi ha fatto sentire tanta fiducia e per questo sono rimasto a Pisa molto volentieri, con l’obbiettivo di mettere in difficoltà l’allenatore in quelle che sono le sue scelte.

Il mio è un ruolo complicato, non hai mai la continuità della partita e non è una situazione semplice da gestire quando sei il “secondo” portiere … c’è solo da lavorare tanto e farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Nel calcio moderno questa situazione è un poco cambiata e le società ambiziose tendono sempre ad avere due portieri forti ; io e Nicolas la scorsa stagione abbiamo fatto bene, credo che il Pisa sia ben coperto per quel che concerne il ruolo di estremo difensore.

La mia parata più bella con la maglia del Pisa ? Forse quella ad inizio partita a Lecce … ma anche quella sul colpo di testa di De Luca a Perugia, non era affatto semplice perché ero entrato da pochi minuti e praticamente senza riscaldamento ; il nostro ruolo ci impone una particolare attenzione su tutti gli aspetti della partita, un nostro errore costa sempre molto caro alla squadra.

Gli errori di Radu ? Io ci ho giocato contro quando ero nella Primavera del Milan, è un portiere molto forte ed ha grande personalità e la prestazione che ha messo a referto contro la Roma dimostra che ha grandi qualità e che ha superato gli errori commessi ultimamente. Come parliamo negli spogliatoi ? Ci sono tanti giocatori stranieri, proviamo a capirci con l’inglese e poi ovviamente usiamo l’italiano per farli apprendere la nuova lingua nel minor tempo possibile ; ma sono tutti dei bravi ragazzi e questo aiuta il loro inserimento all’interno del nostro gruppo.