Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Como

Mixzone

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Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Como raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Como.

Arturo Calabresi (difensore Pisa SC)

C’è tanto di buono da prendere questa sera, andare due volte a riprendere il risultato con questa voglia quando si è ancora un cantiere aperto e ci si conosce tutti molto poco fa ben sperare per il futuro ; siamo in rodaggio, dobbiamo lavorare su quello che c’è da migliorare ma contro il Como abbiamo messo in campo molto di quello che avevamo provato durante la settimana e c’è soltanto il rammarico di non aver conquistato i tre punti. L’impatto dell’Arena è stato molto forte, un ambiente carico di energia che ci dà grande carica e che dovrà essere un fattore per noi positivo durante tutta la stagione. La proposta del Pisa mi ha convinto per la serietà del progetto e per il modo in cui lavora la società, è un avventura che non vedo l’ora di vivere appieno giorno dopo giorno. Ogni gara è complicata in questo campionato, c’è da andare forte e non guardare in faccia a nessun avversario, consapevoli che possiamo vincere contro chiunque soprattutto quando si gioca a casa nostra. Oggi stavo bene in campo, forse ho spinto troppo nel primo tempo ed ho finito un po’ corto, spero di raggiungere il prima possibile la migliore condizione fisica ; lavoro durante gli allenamenti sia come terzino che come centrale, metto la mia duttilità al servizio dell’allenatore. Ho incontrato un ambiente sano dove si lavora bene e dove si può costruire una grande stagione, la reazione che abbiamo avuto stasera dopo i due goal del Como dimostra quella che è già la forza mentale di questo gruppo. Cerco sempre di fare il mio lavoro il meglio possibile, mettendomi ogni giorno al servizio dei compagni e del mister : ho buonissime sensazioni per questa mia nuova avventura.

Rolando Maran (allenatore Pisa SC)

Un risultato che ci va stretto, abbiamo creato molto e concesso poco ma purtroppo quel poco in questo momento è per noi troppo condizionante e quindi si deve essere più bravi a leggere il pericolo ed a restare meglio in partita. Dobbiamo avere una percezione del pericolo diversa, non dando per scontate alcune situazioni che succedono in campo ; a prescindere da quelli che possono essere i nostri errori si deve essere bravi a capire quello che può fare l’avversario. L’ingresso di Torregrossa non è stata la mossa della disperazione, sappiamo che Ernesto non è certamente al massimo della condizione ma si è messo a disposizione e sono contento che abbia fatto goal. Sibilli ? Un attacco febbrile accusato questa notte lo ha tolto dai giochi. Masucci aveva fatto un grande primo tempo, di grande sacrificio, e l’ingresso di Cissé è stata una scelta tecnica perché avevo bisogno di un giocatore che mi desse maggiore profondità. Adesso arriva il Genoa, una gara stimolante bella da giocare, una partita dove forse sarà più semplice scendere in campo con grande attenzione ed avere una maggiore percezione del pericolo. Sono stati due risultati che di certo non mi soddisfano, mi porto a casa la reazione dei ragazzi e la grandissima spinta che ci ha dato l’Arena con un pubblico che avrebbe meritato un risultato diverso ; ci abbiamo provato fino alla fine ma non abbiamo sfruttato bene i calci piazzati nei minuti di recupero. Non mi aspettavo che Morutan facesse tutta la gara, purtroppo ogni gara c’è qualche cambio obbligato da fare e la mia lettura della partita risente di queste eventualità e mi costringe e lavorare con il bilancino ; comunque tutti i ragazzi che hanno giocato hanno fatto il proprio dovere, continuando a lavorare tutti insieme settimana dopo settimana le cose sono destinate senz’altro a migliorare.

Nicolas Andrade (portiere Pisa SC)

C’è amarezza per queste due partite ma sapevamo che la serie B è un campionato difficile ; oggi la potevamo perdere ma la potevamo pure vincere, alla fine è arrivato un pareggio ma comunque c’è da continuare su questa strada. Fisicamente mi sento bene, con i nuovi compagni va tutto alla grande e comunque in difesa ci sono De Vitis ed Hermannsson che già c’erano la scorsa stagione e con i quali c’è grande sintonia ; i nuovi fanno già parte attiva del gruppo, hanno subito indossato la maglia e si sono messi a disposizione vogliosi di dimostrare il loro valore, poi è normale che c’è ancora da lavorare per crescere. Non è mai facile riconfermarsi, veniamo da una grande stagione e tutti vogliono vedere il Pisa in alto ; noi ci impegneremo sempre al massimo per far primeggiare questi colori.

H2o

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