Il Pisa Siamo Noi

Ir Pisa Visto Da Sedè – Si ‘Omincia Bene

Il Pisa debutta all’Arena con una grande vittoria , e il nostro Cassisa come sempre sui gradoni dell’Arena ci commenta la partita , come solo lui sa fare.

SI ‘OMINCIA BENE

Eccoci di nuovo all’arèna per la prima di ‘ampionato.

Come sempre s’aspetta tutti di vede’ ir pisa in campo dopo un’estate di discorzi e anche vèst’anno le chiacchiere ‘un ce le siamo fatte mancà e anche se la gente, un po’ sdubbiata, l’abbonamento ‘un l’ha fatto, ir biglietto sì. Sicchè i solito vattromila domenìa erano presenti sulli sparti dell’arèna.

Una bella ‘urva ‘olorata sbandierante e còn lo striscione esposto : <<Lotta e Vinci per Noi>>.

Fermata ar cesso per cambio acqua alle ròtine : “france ‘un t’appoggià, occhio, mòviti, stai attento che è tutto sudicio”, una rinfrescata alla chiorba e siamo pronti per chiappà la solàta in gradinata.

Solita emozione mentre sargo l’urtimi scalini piano piano [piano mìa per godemmi l’attimo eh ? … perché c’ho ir ginocchio di un quarantunenne che ‘un ha capito che la deve smette’ di gioà a carcetto ir mercoledì]. Bellissima la sensazione sempre forte dello sguardo che mi s’allarga sur campo verde cò gioatori che si scardano. Mi guardo intorno : belle le ghigne ar sole, le solite. Faccio dù passi, saluto l’amici mentre in sottofondo fabio còlla su ‘amicia poggianti vinta ir martedì ar nerazzurro, invia ir sù cardo saluto all’arbitro [‘un lo fa mìa per cattiveria eh ? .. ormai fa parte di que’ riti prepartita che nessuno vòle cambià]. Quarchedun’antro saluta e accoglie i pòi tifosi ospiti sistemati in curva sudde.

Si gioà ‘ontro l’avellino. Squadra che tra serie B, retrocessione, fallimento e ripescaggi, ritroviamo oggi dopo un percorso quasi uguale. Vengano da una bella vittoria in casa e sono ‘onvinti di fà bene anche all’arèna … anche perché sanno che noi a ferrara s’è stentato di mòrto … vedremo … penzo io.

Tutti si sa che oggi è già una prima prova : dopo un mercato all’insegna de’ giovani e der risparmio e dopo un punto preso per graziadiddio a ferrara, oggi ir pisa è già ar primo esame.

Mi metto a céccia in un posticino dove stò un poìno più largo, còr sole che c’è oggi arméno un po’ d’aria d’intorno mi ci vòle.

Uno sguardo alla sudde e d’improvviso ‘apisco a cosa serve ir tabellone …. a fà ombra ai tifosi ospiti tutti assistemati lì sotto.

Entrano i gioàtori : ir pisa in nerazzurro, l’avellino còlla su mallia verde e l’albitri tutti gialli.

Ir Paradossi ar migrofano dell’arèna ci prova a dì le formazioni ma tanto per cambià ‘un si sente nulla, dall’artoparlantini esce la voce a singhiozzo e la gente fistia. Aldo si scusa ma ‘un è per esse’ cattivi, ma se ‘un funzionano caa ce lo mettete a fa ? O l’impianto lo sistemate oppure, se ve lo fanno entrà ai tornelli, al paradossi dateni un ber megafono !

Mister Pagliari mette in campo, sempre còr 4.4.2 una formazione nuova :

Pugliesi in maglia rossa in porta,

difesa con Raimondi e Esposito ar centro e Benedetti e Benvenga larghi,

centroàmpo con Obodo e Berardocco ner mezzo e Ilàri e Favasuli sulle fasce

all’attacco accanto al Carpa capitano c’è il giovane Perez.

Rispetto alla formazione di ferrara, la squadra oggi è piena di under.

Pagliari pensa di mette’ ciccio favasuli nella sù posizione naturale, la fascia sinistra, e la penza bene perché dopo tre menuti dar fischio d’inizio gabriel fa un lancio di quelli che una vòrta faceva per Nacho, favasuli sarta un difenzore e si ritrova davanti ar portiere fumagalli, bomba di sinistro e rete …. Gòòòòòòòòòò !!

Unazzèro per noi e palla al centro.

La partita si mette in salita per l’avellino che gioa bene e al quarto d’ora coglie una traverza piena su còrpo di testa di ninod’angelo … mamma mia, è andata poo bene. L’avellino è perioloso e noi dietro si balla un po’ ma la difesa è guidata da un gabriel raimondi immenzo : stoppa, ‘ontrasta, lancia, rincorre, scivola, legna, incita i giovani compagni, reùpera … inzòmma, ni ci manca che faccia anche dù parate e poi dreto fa tutto lui. Se continua ‘osì pagliari pòle anche penzà di cambià modulo : dar 4.4.2 all’ 1.6.3 o un più spregiudiàto 1.5.4 … tanto dreto basta il leone argentino.

Finisce ir primo tempo còr pisa in vantaggio ma còr un’avellino che ‘un s’è dato per nulla vinto e che le su’ occasioni per pareggià l’ha avute.

Tutta la gradinata si svòta per andà ar barre a bè e a prende’ un po’ d’ombra per le scale.

Io girottolo un po’ e vado a salutà l’amici di ‘urva alla grata … anche l’omoragnolo ha cardo è s’è dovuto levà ir costume rossobru.

Ir paradossi ci riprova, accende ir migrofano per dicci i risurtati di vèll’artre partite ma nulla … ‘un c’è verzi, ‘un funziona, lui ci prova ma si sente a sartelli e la gente fistia.

Rientra la squadra e ir pisa fa ir sù primo cambio : esce Obodo infortunato e entra Scampini.

L’albitro fistia l’inizio, palla a Ilàri che va sur fondo, crossa, palla al Carpa che in corza, ar vòlo tira una bomba sotto la traverza : gòòòòòòòòòòòòòòò … duazzèro per noi !

Lo stadio in festa, la curva sventola e canta un bellissimo coro personalizzato per il carpa : “segna un artro gò … carparelli segna un artro gò !” … era un po’ che ‘un si sentiva un coro personalizzato per un gioàtore, dai tempi di kutuzov-cerci-castillo e raimondi … ‘un è un caso se ora a meritassi ir coro siano in tre : ir carpa, gabriel e dino pagliari. Anima e cuore di vésta squadra.

L’avellino non molla ma dè … chiappà ir seòndo gò alla prima azione der seòndo tempo ti sega le gambe ortre che fatti girà dimòrto le palle. Infatti ir portiere di loro se la piglia coll’albitro, il guardalinee, la sù difesa e chiaramente si becca i fisti e le prese di ‘ulo di tutto lo stadio.

Dopo una decina di menuti chiappa un’antro palo … eh oh … ci sono anche vèlli, e ‘un vargano.

Alla mezz’ora pagliari leva Ilàri e mette Tremolada. Sulla sinistra Favasuli rifiata un poìno visto che avrà fatto ir campo insù e ingiù trenta vòrte, sicchè chiappa agio ir giovane terzino benedetti.

Propio loro danno ir via ar terzo gò der pisa ar trentaseiesimo quando tremolada cambia gioo sulla sinistra per benedetti che arriva sur fondo in contropiede e mette ner mezzo a Perez che solo davanti alla porta deve solo appoggià la boccia in rete …. Gòòòòòòòòòòòòò … treazzèro per noi e a casa !

Ir tempo per l’avellino di chiappà ir terzo legno della partita che pagliari fa la terza sostituzione :

entra Gatto a tre menuti dalla fine per il capitano che chiappa l’apprausi e ir sù coro nòvo nòvo tutto per lui. Grande Carpa, anche oggi, partitone.

Finisce la partita, festa grande all’arèna.

De … se oggi era ir primo esame direi proprio che ir pisa l’ha passato alla grande e anche se ner primo tempo la difesa la teneva gabriel dassèssòlo, dopo un treazzèro gioato ‘osì, contro un avellino che pareva fosse già in serie B, dopo avè fatto tre gò e altrettante occasioni d’oro sprecate … si pòle solo che esse’ contenti e fiduciosi.

Alla fine mi sono garbati tutti. Gabriel e Favasuli su tutti. Solito grande Carpa. E un apprauso sincero ar bimbo Perez che m’ispirava poa fiducia, ‘orreva ‘ome un matto e già credevo fosse ‘ome guidone che corre corre ma gò un lo fa nemmeno se lo bùi … e invece s’è dato daffà surserio, ir su gò l’ha fatto, ne poteva fa artri tre ma va bene ‘osì. Bravo Perepèrez !

Ora che ci s’è preso gusto domenìa prossima si rigioa in casa contro un’antra squadra che ‘un sia ir nome d’un castello, d’un borgo o d’un paio di scarpe … arriva ir foggia !

Pisa-Foggia … de … erano antri tempi ma noi ner frattempo che ritornino riempiamo l’arèna e tifiamo come domenìa. Siamo ar seòndo esame, vediamo di passà anche vèllo che la gente si rinnamora subito.

Si saluta la squadra che viene per mano sotto la gradinata e piano piano ci s’avvìa fòri.

Tornando a casa alla radio sento vèll’artri risurtati : ir pisa è primo a quattro punti.

Vabbè … aspettiamo a chiamacci capolista, c’è tempo e c’è da ridillo !!

Io mi sono divertito parecchio. Ir mì figliolo ? … bah … a me mi pare che tra ir cardo, la sete e ir sonno, se lo lasciavo a casa ni facevo un favore. Ma forze un po’ di ragione ce l’ha visto che era tornato da dù ore da una settimana in montagna còlla su squadrina … d’artra parte c’avevo da fagli respirà un po’ d’aria bòna, e quella si respira all’arèna … mìa a sestola de.

Cisi becca domenìa all’arèna,

sempreforzapisa.

AC.

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