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Interviste Pisa SPAL

Mixzone

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La parola ai protagonisti del match fra Pisa e SPAL raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa SPAL.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

In un mese e mezzo abbiamo rovinato quanto di buono avevamo fatto in cinque mesi … sentivo che potevamo farcela perché credevo che dagli altri campi sarebbero arrivate buone notizie, eravamo anche partiti forte ma come ci è sempre accaduto in questo ultimo periodo alla prima eventualità negativa siamo andati in grave difficoltà mentale, poi ovviamente i due goal della SPAL hanno fatto diventare la strada davvero tortuosa. La squadra ha perso tranquillità, mentalmente è molto fragile a differenza che nel passato quando sapeva reagire subito o all’interno della partita o nella gara successiva ; ultimamente appena gli avversari creavano qualcosa i ragazzi si impaurivano e non riuscivano più a stare dentro la partita. L’assenza di Touré ? Si poteva vincere contro la SPAL anche senza Touré … Adesso ci lecchiamo le ferite, fossimo andati ai play off partendo dall’ultimo posto in classifica dopo sei partita sarebbe stata una grande impresa, invece questo verrà ricordato come un campionato normalissimo dove il Pisa si è salvato tranquillamente senza grandi picchi. Non ho mai ragionato sulla classifica, anche quando sono arrivato non ero particolarmente preoccupato dell’ultimo posto in classifica … sono stato preoccupato in quest’ultimo periodo dove la squadra ha dimostrato una fragilità mentale impressionante. Non mi sento tradito dai ragazzi, nella maniera più assoluta, forse qualcuno di loro si sentirà tradito da me … quando un giocatore non ha le giuste caratteristiche umane lo metto fuori, in questi anni qualche caso c’è pure stato, ma i ragazzi di questo gruppo sono professionisti ineccepibili. Gli spareggi erano a portata di mano ed adesso c’è soltanto grande delusione, forse fra qualche mese si potrà capire che essersi salvati per come si era partiti è stato un qualcosa da non disdegnare perché in serie B in pochi ci sono riusciti. Il Pisa ha una grandissima proprietà sotto tutti i punti di vista, umano e professionale ; per quel che mi riguarda mi incontrerò con la società e vedremo qual è la cosa migliore per il bene del Pisa. Il Sudtirol è stata una sorpresa in zona play off, il Bari è una neo promossa particolare mentre le tre retrocesse sono squadre che erano partite con obbiettivi diversi e con Perugia e Benevento che lo scorso anno avevano giocato i play off, come il Brescia che si giocherà il play out contro il Cosenza ; la serie B è un campionato come sempre difficilissimo, la nostra partenza non era stata delle migliori e per fortuna non abbiamo rischiato niente ed alla fine questo è stato il nostro unico merito.

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

E’ stato un suicidio perfetto, non ci saremmo mai immaginato di finire il campionato in questo modo … non raggiungere i play off sarebbe anche stato plausibile considerando il nostro inizio di stagione ma non raggiungerli in questo modo è l’epilogo peggiore che potesse capitarci e non possiamo fingere di non essere particolarmente delusi. Il tifo neroazzurro si è reso protagonista di un grande spot, la squadra è stata incitata da una tifoseria che ha ricordato che questa città ha vissuto momenti anche peggiori a livello calcistico ; ovviamente c’è stata grande delusione per il risultato negativo e per le prestazioni negative che ci sono state ultimamente ma l’atteggiamento dei tifosi di non dimenticare quanto di buono è stato fatto in questi anni è il primo passo per raggiungere gli obbiettivi che tutti noi vogliamo raggiungere. Questa squadra ha avuto fragilità che non è facile comprendere, non è un problema tecnico o tattico ; tutti quei risultati positivi ottenuti consecutivamente avevano un poco mascherato il problema, quando sono tornati i risultati negativi tale fragilità è tornata a palesarsi e le motivazioni non sono semplici da capire, anche perché altrimenti saremmo stati in grado di metterci una pezza. Oggi per trenta minuti la squadra è stata anche presente, poi dopo la traversa di Rabbi i ragazzi sono stati per dieci minuti in balia dell’avversario e quando succede questo è impossibile non collegarlo all’aspetto mentale. Da domani bisogna pensare ad ieri, prendendoci il tempo giusto per riflettere sui motivi che ci hanno portato a questa serata ; dobbiamo pensare a quello che è stato e perché è stato altrimenti si perde due volte, ci vogliono le valutazioni adatte per evitare di commettere gli stessi errori che ci hanno portato a non centrare i play off. Metterò tutto me stesso per capire i motivi che ci hanno portato a perdere quello che abbiamo incredibilmente perso stasera, con una vittoria saremmo stati settimi ed è una pugnalata che non basta una notte per farla passare. Non è scontato trovare chi sa valutare il percorso e non solo il singolo risultato, ma il fatto che fra qualche mese vivremo il quinto campionato di serie B consecutivo questa sera non riesce a mandarmi a letto sereno ed in pace con me stesso.

H2o

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One Comment

  1. michele

    20/05/2023 at 13:17

    Una salvezza senza patemi in B è un successo e noi tifosi dobbiamo ringraziare. Un attaccante buono e si torna in A.

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