Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Siena

salastampa

La parola ai protagonisti del match fra Pisa e Robur Siena direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Siena.

Ferrara : Partita che ci ha deluso sotto tutti gli aspetti, ci aspettavamo molto di più ; abbiamo fatto meglio domenica scorsa pur perdendo, stasera è mancato praticamente tutto. Come mai ? Dobbiamo calarci in fretta nella categoria, dobbiamo correre di più ed essere più corti sul terreno di gioco. Per quanto riguarda il mercato direi che siamo a posto così, un giocatore in più non sposterebbe gli equilibri di questo gruppo che è un gruppo unito e coeso in tutti i suoi elementi. Le analisi di questo genere non possono essere fatte dopo partite come questa, il discorso è per forza più ampio. I ragazzi sono intelligenti e sicuramente hanno toccato con mano le difficoltà della categoria ; oggi tutti hanno sbagliato la partita contro un avversario che ha corso il doppio di quanto abbiamo corso noi. Certo, abbiamo preso tantissimi giocatori nuovi e ci vuole pazienza per vedere questi giocatori amalgamati fra loro ; secondo me siamo una buona squadra e spero che i nostri giocatori lo capiscano il prima possibile. I risultati potrebbero aiutare e determinare il tempo che abbiamo a disposizione per diventare quello che tutti noi vogliamo.

Mignani : Sono contento per come abbiamo affrontato la partita, alla fine ho sperato anche di vincerla. Avevamo preparato bene la gara contro un avversario molto forte, stasera posso dire che siamo stati più bravi del Pisa. Guberti è arrivato a Siena soltanto venerdì scorso ma ho subito capito che si tratta di un ragazzo in gamba che ci potrà dare una grossa mano, anche stasera è entrato benissimo in partita. Dove può arrivare il Siena ? Io penso solamente ad affrontare l’Arzachena domenica prossima con la stessa attenzione con la quale abbiamo affrontato il Pisa questa sera : questo è un campionato lungo e difficile e le insidie sono sempre dietro l’angolo.

De Vitis : Noi calciatori siamo i primi ad essere delusi di questa prestazione. Siamo in tanti ad essere nuovi e dobbiamo essere il più veloci possibile per diventare una squadra : dobbiamo lavorare e non ripetere più gli errori commessi stasera. Personalmente non potevo rifiutare Pisa, una piazza così importante ed un progetto così ambizioso valgono più della categoria. Dobbiamo trovare l’agonismo e la cattiveria giusta per affrontare al meglio gli avversari di questo campionato, si tratta di un torneo molto lungo e ci sono tutti i margini per recuperare il terreno perduto. Nella mia carriera ho sempre giocato da mezzala con caratteristiche offensive, lo scorso anno a Latina ho giocato invece davanti alla difesa ; comunque posso fare tutti i ruoli del centrocampo e sceglierà il mister dove schierarmi.

Sbraga : E’ stato bello per me tornare all’Arena Garibaldi con tutto questo pubblico. E’ stata una partita intensa e tirata, noi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare ed alla fine abbiamo portato via un punto anche se un poco di rammarico c’è perché abbiamo avuto alcune occasioni per far male al Pisa. Siamo una buona squadra, i nuovi come me si sono integrati velocemente e credo che ci siano i presupposti per fare un buon campionato. Il Pisa ha molti giocatori fisici che ad inizio campionato possono andare in difficoltà contro avversari veloci, alla fine quando non puoi vincere è bene stare attenti a non perdere partite come questa. I neroazzurri hanno un attacco che fa paura, al momento stanno trovando delle difficoltà ma con il trascorrere del campionato credo che potranno soltanto migliorare. L’obbiettivo del Siena ? Pensare domenica dopo domenica, poi a maggio vedremo dove siamo arrivati : speriamo il più in alto possibile. In difesa stiamo andando bene perché i compagni del centrocampo e dell’attacco ci danno una grossa mano, speriamo di continuare così.

Gautieri : Nessuno di noi si aspettava una partita così, rispetto ad Olbia abbiamo fatto due passi indietro. Sempre in ritardo sul pallone, molto lenti, sempre in difficoltà contro i giocatori del Siena ; bisogna migliorare sotto l’aspetto della cattiveria soprattutto quando incontriamo squadre di categoria come è il Siena, che comunque ha una squadra secondo me forte per la categoria. Lunedì scorso nonostante la sconfitta ero soddisfatto, oggi no : ripeto, giocando in maniera così lenta difficilmente puoi far male all’avversario. Queste sono partite che spesso puoi perdere, per lo meno siamo stati bravi a portare a casa un punto. I problemi che abbiamo evidenziato possono essere corretti solamente con il lavoro ; in due partite ho fatto dieci cambi che purtroppo non hanno dato molto alla nostra causa, ma sono convinto che tutti gli elementi della rosa potranno dare un grande contributo. Il mercato ? E’ chiuso ; io devo essere contento dei giocatori che ho. Sappiamo dove è il nostro problema e dobbiamo soltanto migliorare per risolverlo. Inoltre noi abbiamo molta pressione addosso a differenza di squadre come il Siena che sono partite con un profilo assai basso ; per esperienza dico che partire con il profilo basso è sempre meglio perché in questo caso si gestiscono meglio i risultati negativi. Ci vuole l’equilibrio giusto, in campo e fuori, da parte di tutti ; con venti giocatori nuovi in rosa ci vuole anche la pazienza di saper aspettare questa squadra. Filippini ha fatto abbastanza bene pur non avendo giocato una gara da molto tempo ; Negro l’ho visto in calo ed ho preferito inserire Masucci. Peralta ? Volevo sfruttare la sua bravura nell’uno contro uno per mettere in difficoltà un avversario che invece è stato bravo a non subire la nostra pressione. Il modulo ? Se alle prime difficoltà cambiamo il sistema di gioco vuol dire che non abbiamo capito niente … anche perché tutti i giocatori che ho in rosa sono ideali per il 4-3-3. Ripeto : ci vuole equilibrio.

Filippini : Speravo in una vittoria della squadra ed in una prestazione più convincente ma così non è stato ; speriamo nelle prossime gare di avere maggiore fortuna. Stasera è stata una partita di sofferenza e personalmente ho preferito mantenere la posizione piuttosto che attaccare la profondità. Ho sposato il progetto Pisa perché è impossibile rifiutare una piazza così, figuratevi che stavo firmando per un’altra squadra e quando ho saputo che mi voleva il Pisa ho stoppato tutto. Non ricordo neppure l’ultima gara ufficiale che ho giocato … credo di aver bisogno di due, tre partite per raggiungere la condizione fisica ideale.

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