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Interviste Pisa Salernitana

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La parola ai protagonisti di Pisa – Salernitana direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Salernitana.

Gattuso : Abbiamo giocato una delle più brutte gare della mia gestione, una squadra sottotono a livello fisico ed al livello di costruzione del gioco. Dopo Vicenza qualcosa è successo, inutile nasconderlo : c’è una componente di paura da tenere in considerazione, da aggiungere ad una condizione fisica non ottimale. Nel secondo tempo avevo la sensazione che il goal lo potevamo prendere in qualsiasi momento, quando dobbiamo vincere per forza non creiamo tantissimo e concediamo molto di più agli avversari. Oggi per la prima volta non ho parlato ai giocatori dopo la partita, nessun calciatore ha giocato una buona partita. Io qua sono il responsabile e mi prendo tutte le responsabilità, a partire dagli uomini che ho scelto per iniziare la gara. Quando giochi con il Verona non hai nulla da perdere, oggi avevamo il dovere di fare risultato e la cosa ci pesa non poco. Ad ogni contrasto sembravamo una squadra di Primavera contro una squadra di serie B … Ripeto, da Vicenza qualcosa è cambiato e stiamo venendo a mancare a livello caratteriale, a livello di squadra. Manca quella sensazione che per una giornata intera potevamo stare lì senza prendere goal. Il dato di fatto è che quando facciamo qualcosa di più a livello tattico per provare a vincere la paghiamo puntualmente. Di Tacchio ? Ho preferito mettere Lazzari per dare maggiore qualità alla manovra. Siamo ultimi in classifica, come se ne esce ? Di certo la penalizzazione ci mette in una condizione difficile … se ne può uscire con la tranquillità, anche se sembra difficile dirlo dopo una giornata del genere. Bisogna recuperare a livello mentale, quando giochiamo in casa è diverso che giocare in trasferta, devo lavorare sulla testa dei ragazzi. Di certo nella vita c’è solo la morte … se salverò il Pisa ? Ci proverò fino alla fine. Corrado in panchina ? La serenità da un punto di vista societario si tocca con mano, poi a livello sportivo le responsabilità sono tutte nostre. I tifosi ? Ognuno fa le scelte che deve fare, le partite non si perdono certo per via dei tifosi che comunque potrebbero darci quell’entusiasmo in più che in questo momento servirebbe anche. Oggi potevamo giocare una giornata senza riuscire ad impensierire la Salernitana, fisicamente ci hanno massacrato. Per quello che ho visto i granata campani possono conquistare i play off. La prestazione di Manaj ? Oggi faccio fatica a parlare dei singoli, bisogna metterci la faccia ed assumerci le nostre responsabilità. Archiviamola ed andiamo avanti, anche se c’è poco da stare felici per quello che abbiamo visto oggi pomeriggio.

Bollini : La condizione fisica dei miei giocatori è il mio primo parametro di scelta per mettere in campo la squadra, fattore oltretutto assai complicato perchè la situazione non era omogenea. Sono felice di aver vinto contro una squadra così importante dal punto di vista agonistico, che nel primo tempo ha lottato su ogni pallone ma che nella ripresa siamo riusciti a mettere in grande difficoltà. Il Pisa aveva perso solo una volta nel girone di ritorno, a Vicenza in maniera rocambolesca, ed oltretutto la Salernitana a Pisa non aveva mai vinto, quindi sono assai felice. Rosina ha fatto benissimo da quando è entrato, io parlo non di riserve ma di titolari in corsa e l’ingresso di Rosina lo ha dimostrato. Siamo stati bravissimi ad allontanarci definitivamente dalle zone calde della classifica, adesso abbiamo i play off a 2 punti : perchè non provarci ? E’ molto importante avere un centravanti come Coda, che anche quando non segna fa lavorare moltissimo su du lui le difese avversarie e libera i compagni di reparto. L’esclusione di Ronaldo ? Martedì giochiamo di nuovo, un poco di turn over lo abbiamo anche fatto.

Corrado : Essere ultimi o penultimi cambia niente quando le distanze sono così ridotte, ed oltretutto siamo ultimi per colpa della penalizzazione. Oggi volevamo i tre punti ed invece siamo incappati in una gara uscita fuori assai male, con un primo tempo bruttissimo ed una ripresa dove abbiamo pagato a caro prezzo l’errore che abbiamo commesso. In questo campionato ci sono pochissime azioni da goal, noi oggi non ne abbiamo create ed invece la Salernitana ha capitalizzato al massimo la propria. Faccio fatica a capire questo momento : proprio ieri mi ero congratulato con i tecnici perchè avevo visto una squadra fisicamente in palla. Dò la colpa alla tensione, a quei dieci minuti disgraziati di Vicenza che hanno cambiato radicalmente il nostro cammino ; ed anche alla penalizzazione che grava come un macigno sulle spalle dei ragazzi. Superare questo stato di ansia e di tensione servirebbe davvero, magari con una vittoria ; credevo che il bel pareggio di Verona liberasse la testa dei ragazzi ma così non è stato ed i nostri calciatori hanno perduto forza fisica e lucidità. Rigiocare subito aiuta sicuramente, è manna dal cielo ; oltretutto affrontiamo la quarta in classifica, loro vorranno fare la partita e speriamo che quello che non è arrivato oggi possa arrivare martedì a Perugia. Speriamo di recuperare energie e giocatori, anche se ci sono problemi fisici che gravano su qualche atleta. Gattuso in discussione ? Assolutamente no, i quadri tecnici di questa società arriveranno fino a fine campionato, ed io spero anche nel prossimo di serie B. L’effetto psicologico della penalizzazione è devastante, guardate il Latina : sembra che gli sforzi che fai vadano a compensare i danni fatti da altri e le gambe diventano assai pesanti. Oggi è stata una brutta battuta d’arresto, pensavamo di poter fare punti ma è andata male ; comunque i nostri programmi non cambiano e da martedì proveremo a riprendere quello che non abbiamo ottenuto oggi. La priorità adesso è superare l’empasse di natura psicologica che sembra attanagliarci : la paura oggi non ci ha fatto sviluppare la partita che avremmo voluto fare. Certi giocatori sembrano meno determinanti rispetto a qualche settimana fa, ma il calcio è un gioco di squadra e certe difficoltà sono anche normali. Speriamo a Perugia di fare un pieno di positività. Se credo nella salvezza ? Certamente, e fino alla fine dobbiamo lottare ; ci sono sette squadre coinvolte ed adesso la priorità è quella di trovare tre squadre da metterci alle spalle. Certamente, dobbiamo sfruttare gli incontri casalinghi contro i nostri avversari diretti, non come abbiamo fatto questo pomeriggio. Il comunicato nei confronti della decisione dei tifosi ? Non siamo delusi, siamo vicini ai nostri tifosi e volevamo tranquillizzarli circa la nostra voglia di lottare e di salvarci nonostante la loro assenza di 53 minuti.

Lisuzzo : Si perde e si sbaglia tutti quanti insieme, come abbiamo sempre detto. C’è nervosismo per i risultati non portati a casa, oggi volevamo vincere ma invece abbiamo perso. Tutti quanti. La fortuna è che rigiochiamo martedì, ma dobbiamo giocarla in maniera diversa per far cambiare le cose, non soltanto dirlo. Certo, a Perugia sarà difficile ma dobbiamo crederci tutti di poterci riprendere quello che abbiamo lasciato oggi. Con le prime tre della classe abbiamo fatto 5 punti sui 18 a disposizione, non mi sembra che abbiamo fatto poi così bene. Si deve guardare il bicchiere mezzo pieno, altrimenti non ci leviamo le gambe. E’ stata un’annata con un dispendio di energie particolare ma non possiamo permetterci di essere stanchi, per rispetto di chi viene allo stadio e di chi ci legge. Fintanto che sarò a Pisa questa squadra avrà la sua dignità.

Mannini : Quando si perde è normale che si gioca male, tutti. Oggi abbiamo perso contro una buonissima squadra, noi abbiamo fatto fatica come sempre quando dobbiamo fare la partita. Le nostre caratteristiche sono venute meno quando c’era da difendere il vantaggio contro Vicenza e Latina, sono quelle le partite che pesano. Fisicamente abbiamo dimostrato a Verona di esserci, oggi ci siamo allungati dopo il goal e siamo andati in difficoltà. Se mancava lucidità ? Forse sì, magari le scelte dei singoli calciatori sono state poco felici nei momenti topici della partita. Non possiamo permetterci di essere stanchi, soprattutto in questo momento della stagione.

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