Pisa Salernitana 0 a 1 : Rosina Gela L’Arena, Pisa Ultimo In Classifica

By Gabriele Bianchi
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Updated: 01/04/2017

SERIE B – GIORNATA 33

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 1 aprile 2017, ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 7 Mannini (C), 8 Verna [dal 74′ 36 Zammarini], 11 Manaj, 15 Del Fabro, 18 Angiulli [dal 78′ 28 Gatto], 19 Lazzari [dal 46′ 20 Peralta], 21 Tabanelli, 38 Masucci. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 6 Di Tacchio, 10 Varela, 14 Birindelli, 23 Zonta, 27 Milanovic.

SALERNITANA : 27 Gomis, 3 Vitale, 4 Bernardini, 7 Joao Silva [dal 64′ 10 Rosina], 9 Coda, 16 Tuia (C), 17 Minala, 20 Odjer [dal 80′ 5 Ronaldo], 28 Zito, 29 Perico [dal 52′ 2 Bittante], 33 Sprocati. Allenatore : Bollini. A disposizione : 1 Terracciano, 6 Schiavi, 11 Donnarumma, 13 Mantovani, 14 Della Rocca, 19 Improta.

Arbitro : Chiffi di Padova
Assistente 1 : Tardino di Milano
Assistente 2 : Rossi di Rovigo
Quarto Uomo : Andreini di Forlì

Goal : 72′ Rosina (S)
Ammoniti : Odjer (S), Lisuzzo (P), Zammarini (P)
Espulsi :
Recuperi : 0′ ; 4′

La cronaca :

Inizia questo pomeriggio sul prato dell’Arena Garibaldi il cammino lungo dieci partite che deve portare il Pisa alla salvezza ; di certo la lanciatissima Salernitana di mister Bollini non sarà un osso particolarmente facile da masticare, ma è proprio fra le mura amiche che i neroazzurri devono trovare quei punti necessari al mantenimento della categoria, nonostante il contesto di difficoltà nel quale è costretta a muoversi la tifoseria pisana dopo i fatti di Empoli precedenti a Pisa – Brescia. I ragazzi di mister Gattuso dovranno essere più forti di tutto, anche di uno stadio che giocoforza non potrà essere quello ammirato nel corso dei play off della scorsa stagione.

Mister Gattuso che sceglie un undici iniziale disegnato su un 4-4-2 con il centrocampo “a rombo”. Linea difensiva con Del Fabro e Lisuzzo centrali e Longhi e capitan Mannini sulle corsie laterali ; centrocampo con Lazzari vertice basso e Tabanelli vertice alto, mentre i rientranti Angiulli e Verna agiranno nel ruolo di mezzala ; in attacco Masucci e Manaj, reduce da un turno di stop forzato per motivi disciplinari. Ancora assenti i lungodegenti Avogadri, Crescenzi, Golubovic e Landre.

La Salernitana arriva a Pisa forte di una posizione in classifica di tutto rispetto, con lo spettro della retrocessione assai lontano ed il sogno play off praticamente a portata di mano. Mister Bollini opta per quello che sembra essere un 4-3-3 con Coda centravanti e Sprocati e Joao Silva attaccanti esterni (Donnarumma e Rosina vanno inizialmente in panchina) ; a centrocampo guida l’ex Lazio Minala, in difesa comanda capitan Tuia.

Arbitra la gara il signor Chiffi di Padova, le cui direzioni di gara in casa neroazzurra avevano lasciato qualche dubbio in occasione dei match contro Ascoli e Cesena. Si gioca in un pomeriggio soleggiato e dal clima praticamente estivo ; il terreno di gioco si presenta in ottime condizioni.

L’inizio di gara è all’insegna dell’agonismo e dell’equilibrio, con le due squadre che lottano a centrocampo e che commettono molti errori di misura nella costruzione della manovra. Portieri praticamente inoperosi, fatta eccezione per una punizione tagliata in maniera assai velenosa da Vitale con Ujkani bravo a bloccare il pallone all’interno dell’area piccola. Pisa che prova ad attaccare con sufficiente continuità ma che non riesce a dare ritmo alla manovra offensiva a causa del pressing asfissiante operato dalla linea mediana ospite, con Minala e Odjer assai dinamici ed anche assai fallosi.

Alla fine dei primi 45 minuti di gioco risultano i granata campani la squadra maggiormente pericolosa : la conclusione dal limite di prima intenzione di Sprocati è troppo centrale e facile preda di Ujkani, mentre la percussione di Odjer termina con una conclusione assai insidiosa che fa la barba all’incrocio dei pali. Il Pisa è tutto nel colpo di testa di Manaj su calcio di punzione dalla destra di Mannini : pallone che si perde alto sopra la traversa. Logico quindi lo 0 a 0 con il quale si va all’intervallo.

La ripresa si apre con Peralta subito in campo al posto di Lazzari e neroazzurri che passano al 4-3-3. Si continua sulla falsa riga del primo tempo, con i padroni di casa che provano ad attaccare ma senza particolare costrutto e gli ospiti che cercano di rendersi pericolosi con veloci ripartenze, come in occasione dell’iniziativa personale di Zito conclusa con un sinistro dalla media distanza ben controllato da Ujkani. Dall’altra parte bello schema su calcio di punizione disegnato da Mannini con il destro di prima intenzione di Manaj che esce però debole e viene bloccato in tutta tranquillità da Gomis.

Mister Bollini indovina il cambio a metà secondo tempo : entra Rosina al posto di un evanescente Joao Silva ed il cambio dà subito i suoi frutti. Prima il numero 10 ospite spreca malamente un’azione di contropiede perfettamente orchestrata da Coda e Sprocati, calciando sul fondo da ottima posizione ; quindi realizza il goal del vantaggio granata con il più comodo dei tap-in sul secondo palo, sfruttando al meglio la sponda aerea di Coda (con Ujkani rimasto colpevolmente fermo sulla linea di porta). Scende il gelo sull’Arena Garibaldi.

Ovviamente il Pisa prova a gettarsi in avanti alla ricerca del goal del pareggio, ma le forze e le idee sembrano davvero scarseggiare. Entrano anche Zammarini e Gatto ma la musica sembra non cambiare affatto, con i neroazzurri incapaci di mettere pressione alla retroguardia disegnata da mister Bollini. Anzi, è Coda a gettare alle ortiche il possibile contropiede dello 0 a 2, tardando troppo nella conclusione e permettendo a Longhi di recuperare.

Ma cambia poco alla fine. Il match arriva tristemente al triplice fischio del direttore di gara senza che il Pisa sia riuscito ad impegnare davvero Gomis, una delle molte brutte notizie di questo sabato che vede il Pisa ultimo in classifica e con le speranze di salvezza che iniziano a ridursi sempre di più. E martedì sera a Perugia ci sarà un altro Everest da scalare. Mamma mia.

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