Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Pro Piacenza

salastampa

La parola ai protagonisti del match fra Pisa e Pro Piacenza direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Pro Piacenza.

Pea : Una partita dove sapevamo di fare molta fatica all’inizio, contro una squadra di qualità e con noi che venivamo da molte partite giocate nell’ultimo periodo. Non abbiamo mai mollato, l’abbiamo pareggiata per due volte ma alla fine l’episodio a favore l’ha avuto il Pisa ed ha vinto la partita. Ci è sfuggito un risultato importante a margine di una partita che avevamo giocato assai bene, oltretutto il pareggio ci avrebbe messo bene in ottica salvezza. La forza del Pisa ci ha obbligato a fare il primo tempo che abbiamo fatto, di grande sofferenza ; però penso che alla fine ci abbia penalizzato il non poter recuperare a causa dei troppi impegni ravvicinati.

Di Quinzio : Il goal ? Ho chiuso gli occhi ed ho calciato, ho voluto soltanto prendere la porta, davanti avevo un sacco di persone : è andata bene. Stasera abbiamo reagito le due volte che il Pro ha pareggiato, sintomo che la squadra è viva. Il mister ci chiede di credere in noi stessi e nelle nostre qualità, in queste ultime due partite siamo riusciti a dimostrarlo. Gioco dove il mister vuole e cerco sempre di fare il massimo. La gara contro il Livorno è una partita a sé, è un derby sentitissimo e noi andremo là per vincere.

Petrone : E’ stato un segnale importante, la squadra l’ha voluta fortemente riprendere dopo i due goal concessi al Pro Piacenza, adesso c’è una consapevolezza nuova e devono applicare con serenità le potenzialità che hanno. Gli avversari hanno chiuso bene gli spazi e noi siamo stati prevedibili nel primo tempo, nella ripresa siamo andati meglio e soprattutto c’è stato un grande spirito di reazione, difficilmente riscontrabile in categoria. Izzillo ha preso una botta e l’ho tolto, Birindelli ha accusato un crampo e l’ho sostituito con Setola che ha fatto molto bene. Izzillo è entrato ed ha alzato la squadra di dieci metri, dobbiamo continuare a lavorare su questa strada perché è quella giusta e perché cosi possiamo ritagliarci uno spazio importante. Adesso c’è una partita importante a Livorno, sappiamo quello che rappresenta per i tifosi ma in questo momento mi preme sottolineare lo spirito di solidarietà che c’è stato in occasione dell’alluvione dello scorso settembre. Non sarà una passeggiata ma noi vogliamo vincere. Eusepi ? E’ un giocatore di categoria superiore, in questo momento della stagione avevo bisogno di ritrovare l’uomo più che il calciatore ed anche lui deve darci una grande mano in questo finale di stagione. Con Masucci volevo rompere le marcature fatte dalla difesa del Pro Piacenza, oltretutto è entrato bene ed ha fatto un goal importante. Ma sottolineo che è importante il gruppo e non il singolo, lo spogliatoio per me è una famiglia ed il risultato positivo fa bene a tutti. La gioia finale ? Sono cose che si fanno e non si pensano.

Gucher : Stanno arrivando i risultati di nove mesi di lavoro, se siamo arrivati a tre allenatori i colpevoli siamo noi, forse siamo stati toccati nel nostro orgoglio. Il nuovo tecnico inoltre ci trasmette quello che serve per vincere le partite in una piazza dove si deve vincere. Adesso sappiamo leggere le partite, anche quelle come quella di oggi dove gli avversari sono venuti soltanto per difendersi. A Livorno sarà importantissima, speriamo che sia una bella battaglia ed una gara che faccia una buona pubblicità delle due società in tutta Italia. E che vinca il migliore.

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One Comment

  1. Nico

    10/04/2018 at 10:26

    bene andiamo avanti ora il Livorno Forza Pisa !!!

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