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Interviste Pisa Gavorrano

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La parola ai protagonisti del match fra Pisa e Gavorrano direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Gavorrano.

Favarin : Abbiamo ottenuto un punto meritato, abbiamo sempre cercato di offendere anche quando siamo rimasti in dieci uomini ; inoltre nel primo tempo c’è stato un episodio assai dubbio in occasione del contatto fra Lisuzzo e Brega, secondo me Lisuzzo andava espulso come poi è stato espulso Vitiello nella ripresa. Faccio i complimenti ai ragazzi, quello che abbiamo visto in campo oggi è conseguente a quanto abbiamo fatto durante la settimana. A Pisa non puoi venire per difenderti e basta, prima o poi così il goal lo prendi ; noi abbiamo provato a mettere in difficoltà la difesa dei neroazzurri e abbiamo costretto i centrocampisti a rincorrere. Quando ottieni soltanto risultati negativi perdi il coraggio ; ho provato a lavorare soprattutto dal punto di vista mentale ed oggi ho visto calciatori molto diversi rispetto a quelli che avevo visto sabato scorso contro l’Arzachena. Non abbiamo molto tempo per recuperare, dobbiamo fare punti da tutte le parti e quello di oggi è un punto pesante sul quale lavorare. Non è facile per il Pisa affrontare squadre come il Gavorrano, a volte per venire a capo di queste partite ci vuole anche fortuna ; penso comunque che si tratti di una squadra capace di arrivare in fondo e di conquistare la serie B. Oggi anche i nostri giovani hanno fatto bene, come Salvalaggio che alla fine ha salvato il risultato ; se cerchiamo qualcosa sul mercato ? E’ arrivato Vitiello, poi questa è una domanda da rivolgere alla società.

Gautieri : Mannini doveva entrare come attaccante, ma in quel momento si è fatto male Birindelli ed i piani sono cambiati. Davanti dobbiamo lavorare ancora tanto, siamo arrivati poco in area di rigore avversaria e quando ci siamo arrivati non abbiamo fatto bene : è un problema che si può risolvere solamente con il lavoro. Secondo me abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, cosa che solitamente non ci succede ; come vi avevo detto gare semplici non esistono, ma da parte nostra dobbiamo farci un esame di coscienza per capire quello che abbiamo sbagliato questo pomeriggio. Ho messo Di Quinzio negli ultimi trenta minuti per cercare di sfruttare la sua qualità, ho tolto De Vitis che era in calo fisico. Nell’inferiorità numerica del Gavorrano Mannini e Filippini hanno giocato praticamente da esterni offensivi, difendendo nell’occasione con soli due uomini (Carillo e Lisuzzo) ; ho provato ad alzare il baricentro della squadra ma non siamo riusciti a mettere troppa pressione alla difesa del Gavorrano. Oggi non siamo stati bravi, ma ho la fortuna di allenare un gruppo di grandi professionisti che hanno capito dove si è sbagliato. E poi si devono saper gestire anche i momenti non positivi : quando non si riesce a vincere si deve essere bravi a non perdere, anche se ovviamente sarei il primo ad essere contento se il Pisa vincesse tutte le partite.

Lisuzzo : Interessa poco essere stato uno dei più positivi in campo, a me interessa la squadra. Oggi era una partita da vincere sulla carta ma alla fine si è rivelata essere una gara assai difficile da interpretare e da giocare ; noi dovevamo dare continuità ai nostri risultati e forse abbiamo sottovalutato le insidie di questa gara, come gli avversari che hanno cambiato allenatore e che hanno preso un tecnico che ci conosceva benissimo. Oltretutto a centrocampo hanno inserito Vitiello che è un signor giocatore ; insomma, era una gara insidiosa che noi non siamo stati bravi a spingere fin dai primi minuti dalla nostra parte, e questo forse è stato il nostro errore più grande. Noi siamo il Pisa e dobbiamo fare sempre di più ; resta il nostro problema maggiore che è quello offensivo, anche quando il Gavorrano è rimasto in dieci uomini non siamo riusciti a dare continuità ai nostri attacchi. Abbiamo fatto troppo poco in una gara che poteva e doveva essere nostra, ma metto la mano sul fuoco che abbiamo dato il massimo in campo e per questo i fischi finali fanno particolarmente male, anche se sono comprensibili. Se oggi avessimo fatto subito goal sarebbe stata una gara fotocopia di quella vinta contro l’Arzachena, dove loro dopo il goal di Giannone hanno continuato a fare la stessa partita ed alla fine abbiamo vinto per 1 a 0 proprio per il goal iniziale. E quando parlo di attacco che non segna non parlo di Eusepi e di Negro che hanno fatto zero goal, è un discorso di manovra offensiva in generale. Il problema è che le altre squadre corrono ed hanno attaccanti che segnano con continuità, oggi Vantaggiato a Cuneo ha fatto una doppietta … Noi dobbiamo dare sempre di più come calciatori, poi per quello che riguarda il discorso tecnico-tattico c’è il mister. Le cento gare in maglia neroazzurra danno un valore aggiunto alla mia carriera, anche perché la maggior parte le ho fatte in un contesto di difficoltà per il Pisa ; vicino a me in questi quattro anni ho avuto persone che mi hanno dato una grande mano, voglio però ricordare il nostro ex massaggiatore Marco Deri che sta vivendo un momento assai particolare della propria vita ed a lui voglio dedicare questo riconoscimento.

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One Comment

  1. Claudio

    16/10/2017 at 14:17

    Vi prego fin che siamo in tempo mandate via L allenatore……..fin che siamo in tempo!

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