Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Cosenza

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La parola ai protagonisti del match fra Pisa e Cosenza direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Cosenza.

Angelo Corsi (difensore Cosenza)

L’episodio del rigore poteva riaprire la partita, il Pisa avrebbe ripreso entusiasmo sostenuto da questo grande pubblico : per fortuna ci è andata bene, un episodio a favore dopo tanti episodi per noi negativi nelle partite precedenti. Noi abbiamo forse avuto un poco di paura dopo un periodo difficile, il goal del 2 a 3 rischiava di mandarci in grande confusione. Sapevamo dei punti di forza del Pisa, della loro qualità sulla linea mediana e dello strapotere del mio ex compagno Lisi sulla fascia, tutte caratteristiche che hanno consentito ai neroazzurri di vincere il campionato la stagione scorsa. Abbiamo vinto tanti duelli a centrocampo e siamo stati bravi a gestire il loro inizio a tutta forza, con il quale spesso riescono ad indirizzare le partite. Siamo contenti, ma c’è ancora tanto da fare nelle prossime gare per migliorare la nostra classifica.

Piero Braglia (allenatore Cosenza)

Il nostro primo tempo è stato ottimo, poi come spesso ci accade nella ripresa ci siamo abbassati troppo ed abbiamo smesso di giocare e se fosse entrato il calcio di rigore di Moscardelli sarebbe stata dura. Avevamo pochi cambi a disposizione, ed oltretutto dopo gli ultimi risultati non positivi avevamo tanta paura addosso … ma non possiamo mai permetterci di perdere la testa nonostante il momento negativo. Il Pisa mi aveva fatto una grande impressione a Trapani, ci siamo messi a tre dietro perché ultimamente prendevamo troppi goal e siamo stati bravi a limitare la gran spinta di Lisi sulla fascia, per poi giocare sulla grande qualità di Machach e Riviere. Mi ha fatto piacere tornare a Pisa nonostante l’ultima mia esperienza dove non ho fatto bene, dispiace soltanto per come sono andate certe cose e per alcune polemiche create da chi sta dietro le panchine con il solo scopo di rovinare il mio rapporto con la città … I neroazzurri sono una grande squadra, una neopromossa ben allenata che sta facendo un campionato importante. Se mi diverto ancora ad allenare ? Diamine, altrimenti smetterei come ho fatto quando giocavo.

Alessandro De Vitis (centrocampista Pisa SC)

Il primo tempo è stato brutto, l’esatto contrario di quanto successo a Trapani ; è mancata la foga agonistica, domani quando ci ritroveremo analizzeremo cosa non ha funzionato in vista della partita di Ascoli perché per fortuna si torna subito in campo. Andremo là arrabbiati, senza farci condizionare dalle assenze che ci saranno : nelle difficoltà c’è sempre stata la giusta reazione. Il secondo tempo abbiamo fatto meglio, la reazione da parte nostra c’è stata e se fosse entrato il rigore di Moscardelli sono sicuro che staremmo qui a parlare di un’altra partita ; purtroppo le gare vengono decise dagli episodi, anche in occasione del loro primo goal c’era un fallo evidente ai miei danni. Cerchiamo di prendere il buono da questo pomeriggio, perché alla fine la partita l’abbiamo preparata bene e senza sottovalutare l’avversario ; come ho già detto è mancato il giusto agonismo da parte nostra. E loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con i loro due trequartisti, anche se siamo stati troppo passivi e non ce lo possiamo assolutamente permettere.

Samuele Birindelli (difensore Pisa SC)

Peccato che il mio primo goal in serie B è servito a ben poco … nel secondo tempo la giusta reazione c’è stata e ci abbiamo provato, ma dopo il calcio di rigore sbagliato è stato tutto più difficile. Nel calcio gli episodi fanno la differenza, loro sono stati bravi a farci male con veloci ripartenze e nel primo tempo hanno praticamente chiuso la partita. Nell’intervallo il mister ci ha chiesto di non mollare perché le partite durano novanta minuti, e così abbiamo fatto. Adesso ci prepariamo per la partita di Ascoli, dove vogliamo dimenticar subito questa sconfitta nonostante tutte le assenze che ci saranno.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Non è stato un problema fisico il nostro, siamo andati in difficoltà tatticamente soprattutto nel primo tempo ed il nostro errore più grande è stato quello di non capire che bisognava limitare i danni per poi provare a recuperare la situazione nella ripresa. Nel secondo tempo siamo andati meglio e siamo andati pure vicino a riequilibrare il match, purtroppo i rigori si sbagliano e comunque la partita era stata persa in precedenza. Bravo il Cosenza a capitalizzare praticamente tutto quello che ha creato, bravi loro a darci un gran fastidio con Baez e Machach posizionati fra le nostre linee di difesa e di centrocampo ; ed anche davanti abbiamo fatto fatica, con la loro retroguardia e la loro mediana che hanno chiuso bene tutti gli spazi. Per questo motivo Pinato ha fatto una gran fatica, mentre Gucher è andato meglio a mio avviso. Ci teniamo ben stretta la reazione del secondo tempo, che ha dimostrato ancora una volta il gran cuore di questi ragazzi che sono stati sostenuti da un pubblico eccezionale, che non ci ha mai fischiato nonostante il risultato ed al quale mi sarebbe piaciuto regalare un altro finale di partita se avessimo realizzato il goal del 2 a 3. Gli applausi che abbiamo ricevuto alla fine ci devono aiutare a dare ancora qualcosa di più, già a partire dalla gara di Ascoli dove manderemo in campo una squadra ultra competitiva nonostante le numerose assenze. Ci vorrà però un approccio diverso rispetto a quello di oggi.

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