Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Giovanni Corrado

AD98C22C-B21C-4BAB-B886-B4B6BB45167E

TifoPisa_Logo

Nel corso della puntata di “Punto Radio Sporting Club” – la trasmissione che ogni lunedì dà voce a tutti i tifosi neroazzurri attraverso il numero magico Whatsapp 348 680 30 30 – è intervenuto il direttore generale del Pisa SC Giovanni Corrado, che ha approfittato dell’occasione per fare gli auguri di un felice Natale a tutti gli sportivi pisani. Giovanni Corrado.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Siamo così coinvolti in quello che stiamo facendo che ci eravamo persino dimenticati del nostro anniversario alla guida del Pisa … sono stati tre anni molto intensi, nel bene e nel male, con momenti poco piacevoli soprattutto all’inizio ma anche con la grande soddisfazione dello scorso anno, dove siamo riusciti a raggiungere una piccola parte del nostro sogno. Adesso cerchiamo mattoncino dopo mattoncino di innalzare sempre di più questo muro dei sogni, e proprio per questo aspetto direi che la scelta di “Wonderwall” degli Oasis quale canzone per introdurmi è assai azzeccata.

Tre anni fa forse non avrei firmato per ritrovarmi tre anni dopo con il Pisa al decimo posto in classifica in serie B, anche perché onestamente speravamo di iniziare la nostra esperienza all’ombra della Torre Pendente in maniera meno traumatica … dopo un mese dal nostro insediamento invece avrei firmato per avere questa situazione attuale, a causa di quelle problematiche che ben conoscete che avevamo nostro malgrado ereditato. Problematiche dalle quali non pensavamo di riuscire ad uscire così velocemente, e non parlo soltanto della serie C, parlo di una crescita societaria a livello complessivo : settore giovanile,  struttura aziendale, marketing, brand Pisa da rilanciare a livello nazionale. Sono tanti gli aspetti che abbiamo potenziato e che magari si riflettono nel decimo posto in classifica che attualmente stiamo occupando nel campionato di serie B.

Accetto volentieri i complimenti che sto ricevendo a livello personale ma in un processo di crescita non si deve mai sentirsi arrivati fino in fondo ; il percorso è stato complicato, errori ne sono stati anche commessi ma sono stati commessi sempre nell’ottica di fare il meglio possibile. Quando si è catapultati in un settore lavorativo nuovo si cerca di applicare le conoscenze che uno ha magari in altri ambiti nel settore in cui ci si trova ad operare ex novo, i meccanismi dovevano essere oliati e pian piano stiamo vedendo i frutti di quello che abbiamo seminato in questi tre anni. Siamo una società giovane in quasi tutte le componenti ed è a mio avviso un qualcosa di positivo in un mondo dove spesso si riciclano certi personaggi che poi fanno fare alle società di calcio fini poco gloriose come è capitato anche questa estate ; diciamo che sotto questo aspetto cerchiamo di dare un messaggio positivo, senza ovviamente perdere di vista quello che è il nostro obbiettivo che per essere raggiunto necessita del minor numero possibile di errori da parte nostra.

Quante ore al giorno lavoro ? Basta guardarmi in faccia per darsi una risposta … anche perché il Pisa SC è soltanto una delle iniziative nelle quali abbiamo investito – insieme ad attività che riguardano cinema, moda, arte … – ed in ogni iniziativa abbiamo messo delle risorse importanti e le persone che ci lavorano hanno bisogno del nostro supporto. Cerchiamo di dividere il nostro impegno quotidiano, anche per far crescere molti ragazzi giovani che lavorano insieme a noi e la cui crescita è un qualcosa che ci sta particolarmente a cuore ; ed ovviamente tutto questo ragionamento riguarda anche il Pisa SC. Insomma, per adesso di tempo libero ne ho davvero poco, speriamo di conquistarmelo con il passare del tempo …

Se ho letto l’articolo apparso ieri sera sul sito di Alfredo Pedullà ? Onestamente non è una piattaforma che leggo molto, non tanto perché ha passato degli anni ad insultarmi – anzi, questa cosa per certi versi mi diverte pure – ma quanto perché spesso i suoi articoli sono frutto di commissioni e non di cronaca. Mi dite che imputa a mister D’Angelo la gestione di Asencio ? Io non mi sono mai permesso di giudicare l’operato di Pedullà o dei suoi collaboratori, non ho mai neanche risposto ogniqualvolta in passato venivo tirato in ballo personalmente, e non ho neanche intenzione di regalargli troppa importanza. Ci tengo però a sottolineare che il mister ha sempre l’appoggio della società perché è una persona molto intelligente e molto capace, come ha ampiamente dimostrato sul campo ; io non ho mai visto il signor Pedullà al nostro campo di allenamento e quindi non so come faccia a giudicare l’operato del nostro allenatore, magari lo invitiamo a venire a trovarci così che possa rendersi conto di come D’Angelo lavori. A volte prima di scrivere certe cose sarebbe meglio farsele raccontare tutte le versioni dei fatti, e non quelle che fanno più comodo … non voglio insegnare a nessuno il mestiere del giornalista, ma ogni tanto si dovrebbe anche fare cronaca e per fare cronaca si deve essere ben informati sui fatti.

D’Angelo di danni a Pisa non ne ha ancora fatti e credo proprio che non ne farà ; e comunque l’operato del nostro allenatore può essere giudicato solamente dalla società e dal pubblico ed in entrambi i casi credo che il riscontro sia assolutamente positivo. Il mister non ha assolutamente rovinato un nostro investimento, anche perché noi di investimenti ne abbiamo fatti tanti e nel caso di Asencio credo che il pensiero di D’Angelo ed il pensiero nostro siano stati esplicati in maniera esauriente. Il ragazzo ha un contratto con noi fino a giungo 2020, cercheremo di capire quali sono le sue intenzioni e se come sembra a Pisa non si è trovato bene sarà libero di trovarsi bene altrove, cosa che gli auguro.

Ogni partita di questo campionato è cruciale, lo abbiamo visto ogni domenica, ed ovviamente siamo tutti concentrati per finire al meglio il 2019 affrontando bene le gare contro Ascoli e Frosinone ; poi penseremo a cosa fare in sede di mercato, secondo quello che ormai è un po’ il nostro modo di procedere. Lo scorso anno eravamo partiti inserendo ragazzi giovani nell’ossatura del gruppo che la stagione precedente era arrivato al terzo posto in campionato, poi a gennaio abbiamo rinforzato la squadra e l’obbiettivo è stato raggiunto. Quest’anno abbiamo premiato il gruppo vincente della scorsa stagione ed abbiamo ottenuto riposte importanti anche in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo in quest’ultimo periodo a causa di tutta una serie di infortuni molti dei quali di natura traumatica e quindi difficilmente prevedibili. Avevamo investito su un giovane importante come Varnier che è stato messo K.O. da un problema fisico assai pesante, ed in questo caso non siamo stati per niente fortunati … ovvio quindi che qualcosa faremo ma credo che questo gruppo per tutto quello che ha fatto finora si merita di giocarsi queste due partite nella maniera migliore possibile, considerando le riposte importanti che ha sempre saputo dare sotto l’aspetto tecnico e sotto l’aspetto umano. Questa estate avevamo scommesso su coloro che ci avevano regalato la promozione e direi che la scommessa è stata vinta, adesso come nostra abitudine cercheremo di capire dove possiamo migliorare per raggiungere quanto prima quell’obiettivo di crescita che ci siamo prefissati.

Le partite casalinghe vicine al Natale non ci portano particolarmente fortuna (Arezzo, Pro Patria, Cosenza) … Lo scorso anno non ero preoccupato dopo la sconfitta all’Arena contro la Pro Patria, vedevo come lavorava la squadra e tutta l’area tecnica ed infatti tutti vennero confermati nonostante il momento non particolarmente positivo ; oggi invece c’è da sottolineare che i risultati ottenuti finora sono buoni e la media punti ottenuti è soddisfacente, poi è normale che siamo ambiziosi e non ci piace perdere e quindi giornate come quella di ieri sono da limitare il più possibile … ma vi posso assicurare che anche ai ragazzi non piace perdere, sono i primi ad essere arrabbiati quando la prestazione non è alla loro altezza ; si parla di ragazzi che valgono davvero tanto, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista umano. Inutile poi sottolineare che il decimo posto in serie B non è la stessa cosa del decimo posto in serie C … anzi, se a maggio fossimo nella medesima posizione di classifica non sarebbe affatto male …

Se c’è qualcosa che non rifarei di quello che ho fatto in questi tre anni ? Senza considerare i nostri prime sei mesi di gestione – lì i problemi erano ben altri – ti rispondo che non rifarei alcune scelte fatte nel primo anno della nostra presidenza, quelle scelte fatte troppo frettolosamente in risposta alla retrocessione dalla serie B e che non seguivano quella che era la nostra pianificazione. Tutto ciò ha comportato errori che poi abbiamo provato a correggere durante l’intera stagione, con il risultato finale di un terzo posto in classifica (un qualcosa quindi da non disdegnare in senso assoluto) ma ottenuto attraverso la continua ricerca della correzione di quegli errori che avevamo commesso all’inizio, errori di pancia se così si possono chiamare. Non mi rifarei prendere dall’ansia di scegliere un allenatore piuttosto che un giocatore, diciamo che se potessi tornare indietro mi prenderei tutto il tempo necessario per scegliere al meglio quello che la situazione richiedeva ; anche perché le correzioni continue non fanno altro che aumentare l’errore commesso a monte. Nel nostro piano di investimenti non ci aspettavamo quella retrocessione, una retrocessione che ha fatto più danni di quelli che noi immaginavamo, e la nostra fu una riposta veloce che invece avrebbe dovuto essere una risposta maggiormente ponderata, in base a quello che era il percorso che avevamo nella testa.

Come siamo messi con il discorso dello stadio ? Siamo già alla variante, credo che in due o tre mesi finirà questo aspetto ed eventualmente ci potranno essere delle modifiche da fare secondo un iter che sta andando molto bene e che sta procedendo secondo i tempi che avevamo ipotizzato. Siamo contenti, e dobbiamo ringraziare il sindaco Conti e l’assessore Latrofa che ci sono stati di grande supporto. La Lega di serie B ci sceglie spesso per le proprie iniziative, scegliendo più il nostro fantastico pubblico piuttosto che uno stadio che comunque abbiamo migliorato con i nuovi seggiolini e con i prossimi field box, dei piccoli regali che abbiamo fatto ai nostri tifosi in attesa del regalo più grande. Dite che sono iniziative che portano sfortuna ? Effettivamente è vero (io poi sono molto scaramantico) e la prossima volta che ci proporranno qualcosa di simile magari non daremo la nostra disponibilità … scherzi a parte, sono occasioni utili a mettere in evidenza il nostro grande pubblico ed a dare lustro alla città di Pisa.

Lo sport che preferisco dopo il calcio ? La tavola, sono un grande mangiatore … E poi sono un appassionato di tennis, con Djokovic che è il mio tennista preferito. Ed oltre il Pisa guardiamo un po’ tutti i campionati, anche le categorie minori ed altri campionati europei, con il target di interesse che con la serie B si è ovviamente ampliato ; il nostro obiettivo è quello di ricercare dei talenti che magari sono stati un po’ trascurati o che non hanno avuto la giusta chance per mettersi in mostra. Poi è normale che salendo di categoria un occhio ai campionati esteri va dato con maggiore attenzione.

Mi augurate un 2020 uguale al 2019 ? Vi rispondo come si usa dalle mie parti : anche la metà.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>