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Le Esclusive Di Punto Radio Sporting Club : Parla Gaetano Masucci !

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Torna l’appuntamento con le interviste esclusive di Punto Radio Sporting Club ai protagonisti del mondo neroazzurro ! In onda ogni mercoledì a partire dalle 18.05 in compagnia di un calciatore del Pisa SC ; questa stagione si parte con Gaetano Masucci ovvero con il giocatore che vanta la maggior militanza all’ombra della Torre Pendente. Gaetano Masucci.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante neroazzurro.

Io giocatore bandiera ? Quindi vuol dire che sono vecchio ? Scherzo naturalmente, per me è un piacere enorme, un onore. Non avrei mai immaginato di poter restare così a lungo a Pisa, diciamo che qua mi è andata bene sotto tutti i punti di vista ; inoltre sono perfino imbarazzato dell’affetto che i tifosi neroazzurri nutrono nei miei confronti, spero di poter continuare a ricambiare tutto questo amore.

Ci sono stati grandi cambiamenti nel corso di questa estate che giocoforza portano un processo di adattamento di chi come me è a Pisa ormai da anni e che in generale necessita di un poco di pazienza da parte di tutti. Le prime due partite purtroppo sono state due sconfitte che però sono state profondamente diverse fra loro : contro il Brescia in Coppa Italia è mancato sicuramente qualcosa da parte nostra, sabato a Cittadella invece il risultato finale è stato molto influenzato dagli episodi arbitrali ; tre calci di rigore contro non mi erano mai capitati nel corso della mia carriera, ci sono voluti giorni per farsi scivolare addosso tutto il nervosismo per quanto accaduto al “Tombolato”.

Il goal contro il Cittadella ? Un qualcosa di istintivo, che a volte può riuscire ed a volte no. Se mi sento una sorta di Peter Pan ? Diciamo che una mia dote è quella di non pensare mai a quella che è la mia età, sia quando sono in campo che nel corso della vita di tutti i giorni, e forse questo mi aiuta ad andare avanti ; con gli anni sicuramente posso aver perso qualcosa dal punto di vista fisico, la rovesciata invece è un qualcosa che mi è rimasto e che ho sempre provato a fare sin da quando ero bambino.

Adesso forse gioco più di esperienza che di fisica, soprattutto per le problematiche fisiche che ho avuto in passato ; bisogna sapersi adattare e provare a sviluppare altre qualità. Con mister Maran mi sto trovando bene a tutti i livelli, noi della vecchia guardia poi proviamo a fare il massimo per dargli una mano a plasmare questo nuovo gruppo ; io poi sono quello a cui piace scherzare, quello che magari si diverte a dare i soprannomi a tutti i compagni ma con i nuovi devo ancora studiare come muovermi … in pubblico sono schivo e riservato, all’interno del gruppo invece sono un giocherellone.

Domenica arriva il Como che è una squadra forte ed attrezzata che sta ancora rafforzandosi in sede di calciomercato : sarà una partita difficile come del resto lo sono tutte perché il livello di questo campionato è ancora più alto rispetto a quello delle stagioni precedenti. Noi dobbiamo lavorare soprattutto per oliare i nostri nuovi meccanismi, la costruzione di questo nuovo Pisa è avvenuta lentamente ma è normale quando il calciomercato si protrae fino a fine agosto, ormai è un’eventualità alla quale siamo abituati

H2o

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