Interviste Pisa Cittadella

By Gabriele Bianchi
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Updated: 28/11/2020

Le parole dei protagonisti del match fra Pisa e Cittadella raccolte a fine gara dall’ufficio stampa della società neroazzurra. Interviste Pisa Cittadella.

Roberto Venturato (allenatore Cittadella)

Abbiamo lavorato bene in questo periodo anche se qualche prestazione nelle ultime settimane l’abbiamo sbagliata, poi ci sono stati anche dei risultati inferiori a quanto ci saremmo meritati sul campo. Oggi abbiamo fatto una gara importante contro una squadra che ritengo molto forte, abbiamo aggredito nei momenti giusti ed attaccato gli spazi ottimamente come in occasione dell’espulsione di Benedetti che è stato messo in difficoltà dal pressing di Tsadjout. In fase difensiva dobbiamo partire dai nostri attaccanti che aggrediscono l’avversario, tutta la squadra deve muoversi in fase di non possesso mentre in fase di possesso dobbiamo essere bravi a sfruttare le importanti qualità individuali che hanno questi ragazzi. Vita è un giocatore tecnico che ha gamba e che ha l’ultimo passaggio, non è una novità vederlo nel ruolo di trequartista ; Gargiulo è un ragazzo che ha acquisito consapevolezza e che lo scorso anno è stato penalizzato da un infortunio, sa inserirmi molto bene e riesce a trovare la porta, è un valore aggiunto importante per noi. Il Pisa ? Ha giocatori importanti ed ha una identità di gioco ben precisa, credo che ci voglia soltanto tempo per tornare a fare i risultati della scorsa stagione.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Risultato pesante da analizzare attentamente, di positivo c’è poco davvero. Tre goal presi su calcio piazzato ed uno da fallo laterale, dobbiamo cercare di avere più rabbia in quelle situazioni ; poi l’inferiorità numerica ci ha complicato la vita e non siamo riusciti a trovare l’episodio che avrebbe riaperto la gara, chiusa definitivamente dal terzo goal del Cittadella. Non siamo stati fortunati con l’infortunio di Meroni, il calcio sa essere particolare … goal sbagliato da Masucci e subito dopo goal loro, poi quel rigore con quella espulsione … Non abbiamo potuto fare la partita che avevamo preparato, ma quando si perde così nettamente l’allenatore non si può esimere da colpe ed anche io devo capire per bene quello che c’è da migliorare perché i risultati finora non sono stati buoni. Avevo scelto due mezzali aggressive e le tre punte per metterli in difficoltà con una pressione costante, poi dopo l’espulsione il meccanismo è saltato e certamente dovevamo difendere meglio di quanto abbiamo poi fatto. Terminare una gara in questa maniera non è positivo, dobbiamo cambiare idea di calcio per evitare determinate negatività. Il Cittadella è una squadra forte che ha meritato di vincere, noi li abbiamo avvantaggiati ed in generale dobbiamo capire che non stiamo facendo per bene quello che va fatto, venti goal presi finora sono effettivamente troppi, anche gli ultimi due goal presi oggi sono figli del peso che il risultato negativo ha avuto sui ragazzi. Ma nello sport come nella vita non ci si deve abbattere, anzi si deve lavorare per migliorare ; cercherò di far capire alla squadra che non sono diventati una squadra colabrodo, serve proprio la consapevolezza nei nostri mezzi per risollevarci da questa situazione. Giocare in casa o fuori casa in questo momento è un concetto relativo, noi dobbiamo cercare di far punti ovunque a partire dalla partita di Ferrara : dovremo essere bravi ad accettare le critiche che sicuramente arriveranno, perché in questo momento non stiamo rendendo per quello che è il nostro valore. Fosse valsa la partita contro il Pro Piacenza avremmo festeggiato le mie cento panchine a Reggio Calabria … mi dispiace del risultato di oggi, quando si perde non si può mai essere felici, ma da lunedì dobbiamo rimetterci in carreggiata e so che i ragazzi faranno di tutto per aggiustare questa situazione che al momento per noi non è bella.

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