Il Pisa Siamo Noi

A Punto Radio Sporting Club C’È … Luca Vido !

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Neanche il tempo di tornare alla base dopo la lunghissima trasferta di Reggio Calabria che c’è stato subito da aprire il salotto calcistico di Punto Radio : ospite questo settimane uno dei protagonisti del match del Granillo, quel Luca Vido che con le sue serpentine ha più volte messo in difficoltà la retroguardia amaranto. Insieme a lui si è parlato della bella vittoria conquistata in terra calabrese ma non solo. Luca Vido.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante neroazzurro.

Siete appena tornati da Reggio Calabria in macchina ? Bravi, complimenti ! Diciamo che ne è valsa la pena perché è stata una grande vittoria di una squadra che ci ha creduto fino alla fine ; eravamo partiti bene ma poi abbiamo subito quel goal nell’unica occasione concessa alla Reggina in tutta la partita, per certi versi ci siamo un poco spaventati e siamo andati in confusione ma nel secondo tempo, soprattutto dopo l’espulsione di Crisetig, li abbiamo schiacciati costantemente nella loro metà campo. Era un dispiacere essere in svantaggio dopo un assedio costante alla loro area di rigore, eravamo convinti di meritare la nostra prima vittoria in campionato, la cercavamo da molto tempo ed avevamo lavorato sodo per ottenerla, e per fortuna grazie a Masucci ed a Sibilli i tre punti alla fine sono arrivati.

Siamo una squadra che propone gioco, avevamo fatto bene quello che ci aveva chiesto il mister ma purtroppo alla prima occasione concessa all’avversario abbiamo subito goal, normale che a livello psicologico la cosa possa aver pesato ; sono situazioni che purtroppo nel calcio possono succedere, aspettiamo che capitino anche a nostro favore nelle prossime partite … Ma nella ripresa siamo stati bravi a rientrare in campo con la giusta voglia di vincere, e questa voglia alla fine è stata premiata. Ci mancava un poco di fiducia dovuta ai risultati che finora non erano arrivati, forse è questo il motivo del calo di rendimento che abbiamo accusato nel primo tempo ; ma nella ripresa è uscito fuori il nostro spirito di squadra che ci ha consentito di tornare a Pisa con i tre punti, quello che volevamo, quello per cui avevamo lavorato sodo in tutte queste settimane.

Il fallo di mano di Cionek sulla mia conclusione ? Secondo il direttore di gara il difensore amaranto ha intercettato il pallone con il corpo, secondo me (che ero davvero vicino) la sfera l’ha toccata nettamente con la mano di appoggio, ed oltretutto si trattava di un tiro indirizzato nello specchio della porta … Io il Fernando Torres del Pisa ? Firmerei subito per fare la sua carriera … Sono molto contento di aver scelto questa piazza, si sente chiaramente il calore dei tifosi e si tratta di una pressione positiva, ancora mi ricordo la scorta con i motorini fatta al nostro pullman in occasione della gara casalinga contro l’Ascoli. Si tratta di quella pressione positiva che poi ognuno di noi deve trasformare nella giusta rabbia agonistica da riversare sul terreno di gioco, cosa che abbiamo sempre fatto perché i nostri tifosi li sentiamo costantemente parte di noi.

Questa estate io ho sempre voluto tornare a Pisa, nonostante ci fossero pure altre squadre interessate alle mie prestazioni ; ma io volevo finire quel percorso iniziato a gennaio e che ci ha portato a sfiorare i play off grazie a quel periodo posto lockdown giocato alla grande. Sto bene con i miei compagni e con la società, normale per me aver fatto di tutto per tornare ad essere un giocatore del Pisa e sono sicuro che la stessa cosa è accaduta per Varnier, un grande amico ed un giocatore tanto forte quanto sfortunato. Ed ovviamente anche la volontà della proprietà neroazzurra di riportarci qua ha significato tanto per noi.

Sono contento della fiducia del mister, gioco sereno e credo che in campo questa cosa si noti ; sul terreno di gioco mi piace molto svariare, lo facevo anche quando venivo schierato come attaccante e da lì credo che sia nata l’intuizione dell’allenatore di farmi fare il trequartista ; anche perché non mi ritengo essere una punta alla Icardi che rimane staticamente nell’area di rigore avversaria e che tocca un paio di palloni a partita … preferisco giocare molti palloni anche grazie a dei ripiegamenti difensivi e dare una mano ai miei compagni. Un mio pregio ed un mio difetto ? Diciamo che ho un buon tiro e che devo migliorare nel colpo di testa.

Il goal al Perugia nello scorso campionato ? Contento del mio primo goal in maglia neroazzurra ma un poco dispiaciuto di averlo realizzato proprio alla mia ex squadra, un ambiente nel quale mi sono trovato molto bene ; era un momento per noi difficile, è stata una rete che ci sbloccò mentalmente e spero che la stessa cosa accada dopo la vittoria di ieri sera. Avere compagni del calibro di Masucci e Moscardelli mi ha certamente aiutato ad inserirmi nel gruppo, non sono mai stati per me una concorrenza negativa, anzi  : mi hanno aiutato a capire cosa voleva il mister da me, ed anche adesso che il Mosca fa parte dello staff tecnico i suoi consigli sono importanti per me.

Stiamo attraversando un momento davvero particolare che personalmente vivo rispettando al massimo le regole che vengono dettate dal Governo anche se possono sembrare in alcuni casi non particolarmente giuste ; durante l’estate ci siamo lasciati un po’ troppo andare magari pensando che fosse tutto finito, invece c’è stata questa seconda ondata che ci ha spiazzato nonostante per certi versi fosse addirittura attesa. Cerco di stare il più attento possibile, di indossare sempre la mascherina quando esco e quando non ho gli allenamenti ; sui social seguo Diamanti che gioca in Australia e là hanno terminato il lockdown da una ventina di giorni dopo essere riusciti a portare il paese ad essere Covid free. Dite che è livornese ? Non ci avevo proprio pensato …

Vi ricordate una mia doppietta al Pisa quando giocavo con il Cittadella ? Vi ricordate male … (ride, NdR). Ho giocato nella Primavera del Milan ed avevo Filippo Inzaghi come allenatore, lui mi diceva di stare costantemente in area di rigore avversaria … Da lui ho davvero imparato tanto, soprattutto per quel che concerne i movimenti offensivi negli ultimi sedici metri. Qua a Pisa ho un bel rapporto con Varnier, ci conosciamo da anni ed abitiamo nello stesso palazzo ; ma comunque ho legato con tutti perché il nostro è davvero un gran bel gruppo.

Ieri sera dopo il goal del pareggio di Masucci non abbiamo nemmeno pensato ad accontentarci del pareggio, la volevamo vincere fortemente e credo che si sia visto nel modo in cui abbiamo immediatamente riportato il pallone a centrocampo. Sono tornati i goal nei minuti di recupero ? Lo scorso campionato ne abbiamo fatti e subiti parecchi, quest’anno l’obbiettivo è quello di rendere il saldo ancora più positivo. La mia esperienza a Crotone ? Non ero il vero Luca, e non mi è stata neanche data l’opportunità di esprimermi al meglio ; mister Stroppa non voleva che andassi via, era sicuro che i rossoblu avrebbero vinto il campionato ma a me interessava giocare con continuità e per questo sono venuto a Pisa e non rimpiango assolutamente la scelta di aver rinunciato alla promozione nella massima serie.

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